Lessicografia della Crusca in rete

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120) Dizion. 4° Ed. .
GRANDEMENTE
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pag.656



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Definiz: Avverb. Con grandezza. Lat. magnopere, *granditer, S. Ag. Gr. μέγα, ἀνυπερβλήτως.


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Esempio: Cas. lett. 19. Io dubito grandemente, che V. Sig. Illustrissima, e Reverendissima non abbia occupato il primo luogo nella grazia di sua Beatitudine (cioè molto)


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Esempio: Tes. Br. 7. 49. Allora dee l'uomo parlare grandemente, e dire agiate parole.


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Esempio: Bemb. Asol. 1. I tuoi compagni ec. sollazzerai con tua pochissima fatica grandemente (cioè: assai)


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Esempio: Bocc. nov. 1. 6. E quelli più volentieri in dono, che alcun altro grandemente salariato (cioè: grossamente)
121) Dizion. 4° Ed. .
IDOLATRARE
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pag.708



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Definiz: Adorare, e onorare gl'idoli. Lat. idola colere. Gr. εἰδωλολατρεῖν, S. Bas.
122) Dizion. 4° Ed. .
SUSURRO.
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pag.824



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Esempio: Mor. S. Greg. Lo mormorío, o veramente, secondo 'l nostro testo parlando, e 'l susurro dell'occulte parole non è altro, se non il movimento innanzi al parlare.


2) id: ef03da9b43a746f4874f296488471792)
Esempio: Red. Vip. 1. 85. Come se udito avesse gli orrendi, ma per mio credere, inutili, e bugiardi susurri de' Marsj incantatori.
123) Dizion. 4° Ed. .
ZELANTEMENTE
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pag.357



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Esempio: Mor. S. Greg. La sapienza medesima, la quale suole esser maestra di buone operazioni, è data da Dio a poco a poco all'uomo, che zelantemente la disidera.
124) Dizion. 4° Ed. .
FANTICELLO
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pag.347



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Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 297. Non guattero, non fanticello alcuno vi rimase.
125) Dizion. 4° Ed. .
NUOTO
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pag.369



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Esempio: F. Giord. Pred. S. Chi non sapesse di nuoto, s'affogherebbe.
126) Dizion. 4° Ed. .
FURONE
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pag.552



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Esempio: Vit. S. Ant. Temendo di imbattersi ne' masnadieri, e furoni.


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Esempio: Guitt. lett. 36. Ma tuttavia noi quasi come furoni rapimo, e involiamo de i beneficj suoi.


3) id: ab671e23f886483bb8073e53304ac7fd)
Esempio: Fr. Iac. T. 6. 7. 5. Dinanzi a corte ploro, Che mi faccia ragione Di te grande furone, Che m'hai sottratto amore.
127) Dizion. 4° Ed. .
QUIRITTA.
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pag.24



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Mi pareva esser quiritta in camera.
128) Dizion. 4° Ed. .
POCHISSIMO
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pag.643



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Esempio: Serm. S. Ag. 34. Pochissimi entrarono in terra di promessione.


2) id: e620494192354a9bbbf22763ea81bcd8)
Esempio: Arrigh. prol. La quale (natura) di pochissimo è contenta.
129) Dizion. 4° Ed. .
ACCANEGGIARE.
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pag.24



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Esempio: Vit. S. Ant. Come lo cacciatore accaneggia l'orso in foresta.
130) Dizion. 4° Ed. .
ARRICORDAGIONE
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pag.269



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Esempio: Vit. S. Ant. Disse, che non ne teneva arricordagione veruna.
131) Dizion. 4° Ed. .
RIMESCOLATO
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pag.177



1) id: 5f861b6a905b46de85e9d2d8370e3ccb)
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Stanno nelle cittadi rimescolati colle femmine.
132) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICAGGINE
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pag.365



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Esempio: Vit. S. Ant. Con una certa naturale zoticaggine di costumi.
133) Dizion. 4° Ed. .
TORRICELLACCIA.
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pag.107



1) id: 8fb5027601da42709faf475f6ae771c6)
Esempio: Vit. S. Ant. Poscia si ricoverava in quella sua torricellaccia.
134) Dizion. 4° Ed. .
COMPARITO
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pag.724



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Esempio: Vit. S. Ant. Rivoltò gli occhi sopra quell'uomo comparito nuovamente.
135) Dizion. 4° Ed. .
TREDECIMO.
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pag.151



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Esempio: Gr. S. Gir. 71. Lo tredecimo grado avere il timore di Dio.
136) Dizion. 4° Ed. .
INREVERENTISSIMO, e IRREVERENTISSIMO
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pag.856



1) id: 3f7d851134f14865b9501526c53ec8be)
Esempio: S. Ag. C. D. Conciossiacosachè sieno nequissimi, e inreverentissimi, ed ignobili.
137) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMANDAMENTO.
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pag.54



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Esempio: Scal. S. Ag. L'orazione è solamente nell'addimandamento affettuoso d'avere questa dolcezza.
138) Dizion. 4° Ed. .
DINUDATO
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pag.132



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Esempio: Fior. S. Franc. 149. Poi così dinudato se n'andò al convento.
139) Dizion. 4° Ed. .
DECENNARIO
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pag.62



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Esempio: S. Agost. C. D. La legge è predicata nel numero decennario.