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160) Dizion. 4° Ed. .
OSSIDIONE.
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pag.440



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Esempio: Segr. Fior. art. guerr. 153. Per potere nell'ossidioni più facilmente mettere, e trarre genti.


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Esempio: Guicc. stor. 1. 103. In tutti i luoghi vicino a Novare, che fussero opportuni all'ossidione.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 5. 68. Rimase Galafron quivi serrato, E la figliuola con la ossidione.
161) Dizion. 4° Ed. .
CONESTABILE
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pag.751



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Esempio: Segr. Fior. art. guerr. Con i centurioni per testa, e 'l conestabile nel mezzo.


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Esempio: G. V. 7. 102. 2. Gianni di Aricorte conestabile, e maliscalco dell'oste del Re di Francia.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 27. 14. E colse un conestabil nella pancia, Ch'era un uom grande, e portava la ronca.
162) Dizion. 4° Ed. .
FUGGIASCO
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pag.542



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Esempio: Fior. Ital. D. Con questa manderò oggi allo 'nferno Enea fuggiasco d'Asia.


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Esempio: Stor. Eur. 1. 10. Suembaldo nella grandissima selva Ercinia divenuto fuggiasco, e povero ec. s'incontrò in tre eremiti.


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Esempio: Varch. stor. 10. 293. Standosi essi dopo cotal misfatto per l'altrui case, e per le chiese fuggiaschi.
163) Dizion. 4° Ed. .
STRAVINCERE
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pag.770



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Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 560. Che forse sciocchezza sarebbe, e un volere stravincere.
164) Dizion. 4° Ed. .
STROFINARE.
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pag.780



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Esempio: Fior. Ital. D. Ma strignendosi al muro, strofinò il piede alle pietre.


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Esempio: Burch. 1. 104. Però se non ti cale, Lasciagli strofinar pur le scodelle.


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Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 353. Allora ella mi cominciò tutto a palpare, e con una pietà femminile tutto strofinare.
165) Dizion. 4° Ed. .
ROMBICE.
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pag.261



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Esempio: Ricett. Fior. La rombice cresce per lo più negli ortacci mal coltivati.
166) Dizion. 4° Ed. .
SCOFFINATO.
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pag.401



1) id: f562e378d2944b2996e128bda7f2b561)
Esempio: Ricett. Fior. Alle quali s'aggiunga l'agarico scoffinato, o fregato sopra lo staccio.
167) Dizion. 4° Ed. .
IMPROPRIETÀ, e IMPROPIETÀ
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pag.755



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Esempio: Carl. Fior. 83. Come lo disse il Tasso, fu improprietà di parlare.
168) Dizion. 4° Ed. .
INVITATORIO
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pag.910



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Esempio: Carl. Fior. E altrettanto risuona la stessa voce nell'invitatorio di santa Chiesa.
169) Dizion. 4° Ed. .
DIACALCITE
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pag.87



1) id: d2360b9c0fc945c0b58e7a530fc63f19)
Esempio: Ricett. Fior. 283. Diacalcite di Galeno, che si chiama palmeo dalla palma.
170) Dizion. 4° Ed. .
INCESO
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pag.775



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Esempio: Fior. S. Franc. 124. Egli l'ebbe toccato colla mano incesa, e forata.
171) Dizion. 4° Ed. .
PIGNATTINO.
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pag.621



1) id: e5e9bc40e50c44dcaaef7b4763f561b5)
Esempio: Ricett. Fior. E tra l'uno, e l'altro bastone si va mutando pignattini.


2) id: 817577f4e2e2451ba1557cbf167a46bc)
Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Le buche dove vanno mutati i pignattini.


3) id: 69af921d33b04e74b58aee9c9227fc2d)
Esempio: Art. Vetr. Ner. 6. 114. Mettila in uno pignattino con acqua chiara, e fa' bollire.


4) id: 1d44bf68997b4e63ab3f72054333592c)
Esempio: E Art. Vetr. Ner. 6. 115. Queste cose in pignattino di terra nuovo si dissolvano.
172) Dizion. 4° Ed. .
ORTACCIO.
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pag.435



1) id: 50fd75d01f6d47358ab49b7f042a2163)
Esempio: Ricett. Fior. La rombice cresce per lo più negli ortacci mal coltivati.
173) Dizion. 4° Ed. .
POLITICO
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pag.649



1) id: d55e8e89f73b49d0a06839867911391f)
Esempio: Fior. Ital. D. Uomo ec. da cui procedette in Italia vita politica.
174) Dizion. 4° Ed. .
ACRE.
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pag.50



1) id: 1cb3d303c3fc4847a36dab01b21e810a)
Esempio: Ricett. Fior. Di sapore alquanto acre, ed amaro, con un poco d'astringenza.


2) id: 84445f1e28164d78b383f509df717e76)
Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Di odore grave, e fastidioso, di sapore acre, e mordente.


3) id: 3634866430a04873ab2f621a72116d00)
Esempio: E Ricett. Fior. appresso: I garofani ec. migliori sono quegli, che sono gravi ec. d'odor valido, ed acuto, e di sapore acre gagliardamente, con poco d'astringenza.
175) Dizion. 4° Ed. .
ASSIOMA, e ASSIOMATE
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pag.302



1) id: 5a6b5d30a88c4bf4a5fefd7dc97b6764)
Esempio: Carl. Fior. 30. La prima (premessa) è assioma, e non può negarsi.
176) Dizion. 4° Ed. .
AFRONITRO.
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pag.84



1) id: dfc632a1b6ea40ee926af236989b104b)
Esempio: Ricett. Fior. Il nitro, e l'afronitro si trovano ne' lagoni di Volterra.
177) Dizion. 4° Ed. .
AMARETTO.
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pag.146



1) id: 31fc43e5276045c6b75a3bab4679667d)
Esempio: Ricett. Fior. Muschio ec. di odore gratissimo, di sapore acuto, ed amaretto.
178) Dizion. 4° Ed. .
AMELLO.
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pag.150



1) id: 2dffb3a9144d44bc9f582afc84e3bb93)
Definiz: Erba, che fa il fior giallo, e rosseggiante. Lat. amellus. v. Diosc.


2) id: 2a3b72f922244489ae0ef9754842692e)
Esempio: Cr. 9. 99. 5. Mele darai loro ec. ovvero radici d'erba, che da' foresi si chiama amello.
179) Dizion. 4° Ed. .
ACCIACCARE.
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pag.31



1) id: 40253190fc0c44889c1e809bbdb43b80)
Esempio: Ricett. Fior. Il seme del tlaspi, e del navone l'acciacchiamo nel mortaio.