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4° Edizione
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120) Dizion. 4° Ed. .
DA CANTO
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pag.3



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Definiz: Posto avverbialm. e talora in forza di preposizione lo stesso, che Da banda, Dal fianco. Lat. a latere. Gr. παρά.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 16. Cesare ripose prestamente la spada nella guaina, ma non se la levò da canto mai.
121) Dizion. 4° Ed. .
DA CAPO
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pag.3



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Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 24. Or s'ascoltarmi volete degnarvi, Tutto da capo a piè vengo a contarvi.


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Definiz: §. III. Da capo a piè, vale Dall'una all'altra estremità, Interamente, Per filo, e per segno. Lat. a vertice ad talos, ad amussim.


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Definiz: §. II. Da capo, vale ancora Da principio. Lat. ab initio, ab ovo. Gr. ἀρχῶς.


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Definiz: §. I. Da capo, vale ancora Dalla principale, o più alta parte; contrario di Dappiè. Lat. a capite.


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Esempio: Amet. 10. Dette queste parole, la riguardava da capo.


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Esempio: G. V. 10. 35. 5. Da capo gli diedono la signoría della cittade.


8) id: ad10a13949bd46bf936d3a8a80e3bd9d)
Esempio: Bocc. nov. 13. 24. Quivi da capo il Papa fece solennemente le sponsalizie celebrare.


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Esempio: Bocc. nov. 27. 11. Il peregrino da capo fattosi, tutta la storia dell'angoscia d'Aldobrandino raccontò.


10) id: 841d1cbbe92f49ba93f8f7f136adf543)
Esempio: Pass. 169. Non ci ha altro rimedio, se non che il peccatore si riconfessi da capo.


11) id: 5b58624e14414aeb821638ee664779af)
Esempio: Cr. 5. 19. 5. E sollevata la terra dal pedale, e rimenatala bene, vi si ponga da capo alquanto più rilevata, che prima.


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Esempio: Franc. Sacch. nov. 225. Egli si colicò dappiede con un mantachetto segretamente, e 'l Golfo da capo coprendosi molto bene, perché era attempato.
122) Dizion. 4° Ed. .
DA CHE
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pag.4



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Esempio: Pass. 119. Se potesse avere il prete, si confesserebbe, da che si conduce a confessare a laico.


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Esempio: Tav. Rit. Da che volete con noi battaglia ec. sì voglio, disse Girone.


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Esempio: Dant. Purg. 1. Ma da che è tuo voler, che più si spieghi Di nostra condizion, com'ella è vera, Esser non puote 'l mio, che a te si nieghi.


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Esempio: Nov. ant. 65. 4. Donna, da che Dio ha fatto bene, sì il ci togliamo.


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Esempio: Bocc. nov. 79. 37. Da che non avendomi ancora quella contessa veduto, ella s'è sì innamorata di me.


7) id: c3db5411d6964d6f8b101309511afbbc)
Esempio: E Passav. 172. I quali (peccati carnali) e più sicuro dirli in generale, da che sono una volta ben confessati.
123) Dizion. 4° Ed. .
DA CIÒ
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pag.4



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Esempio: E Bocc. nov. 21. 12. Ed egli è il miglior del mondo da ciò costui (cioè Atto a far ciò)


3) id: df6c8b3a706a43ab909a2a40afd92e6a)
Esempio: Bocc. Test. 2. Allora voglio possano coll'autorità de' lor tutori, se in età da ciò fossono.
124) Dizion. 4° Ed. .
DA COSTA
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pag.4



2) id: 55a90bbe7e6a4689a086a3d2c61aeea6)
Definiz: Posto avverbialm. Da banda. Lat. a latere. Gr. πλευρόθεν.


3) id: a5aa3f7029694f8ca88ab0ebc4766245)
Esempio: Franc. Barb. 42. 4. Se 'l ti saluta il matto, fa' risposta; Ma ridendo da costa, Sicchè l'uom tegni, Che senta, e no' isdegni.
125) Dizion. 4° Ed. .
DA DOVERO
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pag.5



2) id: c3fe8db3bc86449fbd5af5e826e16a39)
Esempio: Bocc. Introd. 46. Ma poichè videro, che da dovero parlava la donna, rispuosero lietamente essere apparecchiati.


3) id: a1f03ee8e36247819feb4cbc7ae6f4cc)
Esempio: Bellinc. son. 266. Udite, è ei delle sue membra intero? Comare, il feci maschio da dovero.
126) Dizion. 4° Ed. .
DA FRONTE
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pag.5



2) id: b599a89a089a41a08e2c652ce2f2c9f0)
Esempio: Franc. Sacch. rim. 53. E quell'altro ivi da fronte Messer Francesco Brunelleschi saggio.


3) id: c9230245201d410bb44a179ed16772e1)
Definiz: Posto avverbialm. vale lo stesso, che A dirimpetto. Lat. contra, e regione. Gr. ἀντικρύ.
127) Dizion. 4° Ed. .
DA INDE
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pag.5



2) id: a9602c9ac89a44c68f4bb7020c423a9e)
Esempio: Albert. 2. 47. A i quali comandò, che da indi all'ottava innanzi la sua presenza si presentassono.


3) id: 77d8a1a1bcd3473486cab5cfdeebc0d8)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Quivi presso sedeva, e tesseva sportelle, e poi da indi a poco si levava, e orava.


4) id: fe246368baa24a47bba0959d9342bb28)
Esempio: Stor. Pist. 29. Se non s'arrendessono da indi al terzo dì ec. non gli riceverebbono da indi innanzi se non per morti.


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Definiz: Posto avverbialm. parlandosi di tempo, vale Da quel tempo, Dopo. Lat. inde ad certum tempus. Gr. ἔνθεν ὡς ὡρισμένου καιροῦ.
128) Dizion. 4° Ed. .
DA LONTANO
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pag.5



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Definiz: Posto avverbialm. vale lo stesso, che Dalla lontana, Da lungi; e denota per lo più lontananza di luogo. Lat. procul, e longinquo. Gr. πόῤῥωθεν.
129) Dizion. 4° Ed. .
DA LUNGA
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pag.5



2) id: 49e65b6948744b1c8f52bbdc084dbb83)
Esempio: Pallad. I granai si vogliono fare nella più alta parte della casa, da lunga da ogni umidore, e da stalla.


3) id: e9f9b1eb6d884f90817f12b4eaa74e10)
Definiz: Per lo stesso, che Da lungi. Lat. procul.


4) id: 4c722a92d4324dd79f411bea5e20e9e1)
Esempio: Cr. 2. 27. 3. La terza si dee attendere, se il luogo sarà troppo da lunga.


5) id: 5313ff6cbc7a4802b5b7f049f49d2755)
Esempio: M. V. 9. 102. E quando uscivano da lunga dell'oste, ciò facevano con scorta de' cavalieri dentro.


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Esempio: Amm. ant. 4. 1. 7. L'uomo, il quale quanto è da lunga delle bestie per forma corporale, tanto dee essere per bontà d'animo.
130) Dizion. 4° Ed. .
DA LUNGE
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pag.5



2) id: ee598aeedd3f4929a784c7e5e38cc37b)
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 29. Cotesta occasione tua è molto dolorosa, e da dovere essere rimossa da ogni disiderio, e scacciata da lunge.


3) id: 7bb7e9c34ee047338041fb3791778d3d)
Definiz: Posto avverbialm. vale lo stesso, che Da lungi. Lat. procul. Gr. πόῤῥωθεν.


4) id: c9791bba80b1482a8d57283dbf671e19)
Esempio: Petr. son. 189. S'arder da lunge, ed agghiacciar da presso Son le cagion, ch'amando i' mi distempre, Vostro, donna, il peccato, e mio fia 'l danno.


5) id: 15ffdc9a5f254b51981ea7fb01a1b928)
Esempio: Alam. Colt. 2. 47. Ma perch'io sento già chiamar da lunge Il pampinoso Bacco.
131) Dizion. 4° Ed. .
DA LUNGI
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pag.7



2) id: db441480a55149a7b408ad33619dc379)
Esempio: S. Grisost. Dice per un suo profeta: io sono Iddio da presso, e non da lungi.


3) id: 00aa91f566314b6ca5ac959fcfcb63c6)
Esempio: Dant. Inf. 8. E un'altra da lungi: render cenno.


4) id: 7c86fe7e4ad84d12a9c7aa9b22de4186)
Esempio: Cr. 2. 13. 16. Tutte le erbe ne' luoghi delle piante divelte si deono di presente gittar da lungi da loro.


5) id: b95d54dd1ebc40aeb333989d8f968f56)
Esempio: E Dan. Par. 19. Per giudicar da lungi mille miglia.


6) id: fdb16ae628d3472f81fa44e5ad55a02e)
Definiz: Posto avverbialm. Di lungi, Di lontano; contrario di Da presso. Lat. procul, longè. Gr. πόῤῥωθεν.


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Esempio: Pass. 147. Non domandi de' peccati, che non sono comunemente manifesti, ec. ma facciasi da lungi.


8) id: cc344791827f439090595e0282f7a377)
Esempio: Bocc. nov. 60. 25. Li quali stati alla sua predica, ed avendo udito il nuovo riparo preso da lui, e quanto da lungi fatto si fosse, e con che parole, avean tanto riso, che eran creduti smascellare.
132) Dizion. 4° Ed. .
DA MANCO
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pag.7



2) id: b75ba843eb194a7da47bb0a0b5f8923d)
Definiz: Lo stesso, che Da meno. Lat. minor. Gr. ἵττων ἣττων.
133) Dizion. 4° Ed. .
DA MENO
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pag.7



2) id: 50069256550e447fb34a8a7f6e3cfda6)
Esempio: Lab. 19. Non solamente riguardandolo me ne vergognai, ma da compunzione debita mosso ne lagrimai, e me medesimo biasimai forte, e da meno ec. mi reputai.


3) id: bb3513954a6e44dfbb7b57f4b8d710a2)
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 43. I suoi figliuoli, come molto da meno, spregiava.


4) id: 1651920dc01b4127a121165c00fc7bea)
Esempio: Cas. uf. com. 94. Le meretrici, quanto più di vergogna hanno, tanto sono da meno.
134) Dizion. 4° Ed. .
DA MOLTO
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pag.8



2) id: 6d70247d1c4f4eefa670e6f863588236)
Esempio: E Bocc. nov. 52. 10. E sempre poi per da molto l'ebbe, e per amico.


3) id: 1fabd89c91ea40f096a4db7ac8f565b9)
Esempio: Bocc. nov. 12. 14. Rinaldo ec. veggendo la donna, e da molto parendogli, reverentemente la salutò.


4) id: 7450978e7d054bb9ab14fe694731eab8)
Esempio: E Bocc. nov. 19. 38. Sempre di gran virtù, e da molto, mentre visse, fu reputata.
135) Dizion. 4° Ed. .
DA MOTTEGGIO
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pag.8



2) id: d5ed656ce2544c76b4af5d09c9ee1813)
Esempio: E Alleg. 155. Pertanto io vi mando questo miserabil sonetto fatto da me parte in daddovero, e parte in da motteggio.


3) id: 12dccc683a87498cb81ee73e26bea7e0)
Definiz: Posto avverbialm. Vale lo stesso, che Da beffe. Lat. iocosè, per iocum. Gr. παιδικῶς.


4) id: fd7eb20e20514de88035c88bafcd19cb)
Esempio: Alleg. 149. La cagion vera è la madre legittima, e naturale di quel saper, che non è da motteggio.
136) Dizion. 4° Ed. .
DA NIENTE
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pag.9



2) id: bef1b0e7609f45899a85f2129286577e)
Esempio: Bocc. nov. 91. 7. Il non avervi donato, come fatto ho a molti, li quali a comparazione di voi da niente sono, non è avvenuto, perchè io non abbia voi valorosissimo cavaliere conosciuto.


3) id: 80620475b6ff4fbd98ae87f4464cd4a9)
Definiz: Usato in forza d'aggiunto vale, Che non val niente, Che non è buono a niente. Lat. futilis, homo nihili. Gr. οὐτιδανός.
137) Dizion. 4° Ed. .
PANCHETTINA
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pag.474



1) id: 51865c101af44da1b65de42cbcec0769)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Si porranno a ginocchioni nella panchettina più umile.
138) Dizion. 4° Ed. .
FILATORE
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pag.459



1) id: 444f6777603144538e0d363b6a1532f4)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Come avviene a' filatori, e tessitori di lana.
139) Dizion. 4° Ed. .
DECEVOLISSIMO
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pag.62



1) id: 7898913df49943fb9e56f7128b921ead)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Cominciò con parole decevolissime a trattare con lui.