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Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Quando averanno a mano questo medicamento, non passino ad altra medicina.


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Esempio: G. V. 11. 129. 1. Avendo ec. a mano il trattato con M. Mastin della Scala di comperar da lui la città di Lucca.
81) Dizion. 4° Ed. .
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Esempio: Esempio del Compilatore ivi a pochi dì.


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Definiz: §. II. Diciamo: Oggi a otto, Domane a otto: cioè, Otto dì dopo domane, o dopo oggi. Lat. octo post diebus.


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Esempio: Buon. rim. 29. Ch'uom ben vissuto a morte in ciel s'annidi.


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Esempio: Bocc. nov. 43. 19. Ivi a pochi giorni si trovò colla Ninetta.


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Esempio: Bocc. nov. 43. 19. I pastori dissero, che ivi forse a tre miglia era un castello.
82) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: cb5e1f30124b4518bda86566c17db98e)
Esempio: E Bocc. nov. 77. 32. La donna montata in sulla torre, e a tramontana rivolta cominciò a dire.


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Esempio: Dant. Purg. 4. Volti a Levante, ove eravam saliti.


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Esempio: Tes. Br. 2. 49. Ver quella Tramontana a cui quella faccia giace.


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Esempio: Bocc. nov. 69. 15. Credendo non altramente esser fatta la sua affezione a Nicostrato.


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Esempio: Red. lett. 2. 47. Fra le altre cose, che ha spinto il mare a lido, sono alcune ghiande grosse.
83) Dizion. 4° Ed. .
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Esempio: E Bocc. nov. 87. 2. Intanto che a senno di niuna persona voleva fare alcuna cosa, nè altri poteva a suo.


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Esempio: Bocc. nov. 19. 23. Racconciò il farsetto a suo dosso.


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Esempio: E Bocc. nov. 85. 20. Lasciamiti prima vedere a mio senno.


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Esempio: Mem. Tadd. Borgh. Se danno vi si trovassi, donde Iddio nostro Signore ne guardi, si debba partire simigliantemente per metà a volontà di ciascheduno.


6) id: ecc7a0ef710b4fbc82058b5696dfca44)
Esempio: M. V. 4. 18. Tagliatile i panni per lungo infino alla cintola a loro costuma, con vergogna la mandò via (così ha il ms. Ricci)
84) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: e23bf0e2971f4d7db1489bc0f746740e)
Esempio: Gr. S. Gir. 10. Quegli, che sarà veracemente confesso a sua vita, e a sua sanità, ed havvi perseveranza, a colui faccio fidanza, ch'egli andrà dinanzi da Dio.


3) id: f65378aea39a4cd2a1b296757728e050)
Esempio: E N. ant. appresso: Onde la donna ha cominciato a far figliuoli alli due mesi.


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Esempio: Nov. ant. 46. 1. Tolse per moglie una gentildonna della terra, e nepote dell'Arcivescovo; menolla, e fece a due mesi una fanciulla.
85) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: c3b21fc1d46d4b72a9c1bbf866b04f16)
Esempio: Bocc. nov. 31. 12. Dolente a morte alla sua camera si tornò.
86) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 179a72cd51ea4d4683af859387273b4e)
Esempio: M. V. 2. 22. I cavalli, e l'armi, e l'altra roba partì a bottino.
87) Dizion. 4° Ed. .
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Esempio: E Bocc. nov. 61. 10. A coda ritta ci venisti, a coda ritta te n'andrai.


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Esempio: Dant. Inf. 9. Batteansi a palme, e gridavan sì alto.


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Esempio: G. V. 4. 33. 3. Furo ricevuti tutti a grandissimo onore.


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Esempio: Ovid. Pist. Prigione fatta a giravolte, la quale si chiama Laberinto.


6) id: 7677f931198143a2ae15d437cc0bf0b7)
Esempio: Bocc. nov. 72. 5. In un suo orto, ch'egli lavorava a sue mani.


7) id: 3830bd5833d24f79b6f64514b4a35e8a)
Esempio: Bocc. nov. 44. 12. Se egli si vorrà a buon concio da me partire.


8) id: c47c92decd724a2d93f42e3d519c2f98)
Esempio: E Bocc. nov. 79. 45. Vi dea tanti malanni, che voi siate morto a ghiado.


9) id: b9f0fe67a25148048bbc4f5c382f1dfe)
Esempio: E Dan. Par. 11. Raccomandò la sua donna più cara, E comandò, che l'amassero a fede.


10) id: 70e01145b6e040b1a1bd6f487516fd6e)
Definiz: §. Fare un orto, o un podere a sua mano, è pagar chi lo lavora per aver per se tutti i frutti.


11) id: b68d4707972e43289ac16defab03a04e)
Esempio: E Bocc. nov. 98. 12. Se tu non fossi di conforto bisognoso, come tu se', io di te a te medesimo mi dorrei.


12) id: e0b67918c6de4db9ad5008cfac387eec)
Esempio: Nov. ant. 35. 3. Io andava per grande bisogno in servigio della mia donna, e il Re fu giunto, e disse: Cavaliere, a qual donna se' tu? Ed egli rispose: sono alla Reina di Castella (cioè: con qual donna stai tu? Sto con la Reina; che è lo stesso, che diciamo oggi Stare a padrone, cioè: con padrone)
88) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: dc49591edf684b73b87bc1870294be55)
Esempio: Franc. Sacch. nov. Che novelle avete a Città?


3) id: 859c93bc2e2b4f448ef37510c5f6a705)
Esempio: Libr. similit. Quando a passi lenti fanno il viaggio.


4) id: df41b7ceeee24e7294d1afb30f24d15e)
Esempio: Dant. Inf. 2. Di te mi loderò sovente a lui.


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Esempio: Dant. Purg. 6. Ed io: buon Duca, andiamo a maggior fretta.


6) id: b3f6ab3fda7d4434a25e376d25ca787b)
Esempio: Petr. Son. 28. I più deserti campi Vo misurando a passi tardi, e lenti.


7) id: ebbb2ea026f743e084fe6f549365d869)
Esempio: Franc. da Barb. 27. 5. E se periglio è porto, Dal lato d'arme a vita la difendi.
89) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 7334fb27c61b4b44babc4b70e887cd65)
Esempio: Nov. ant. 74. 3. Allora gli ristituì a speranza dell'altra maggiore accomandigia.


3) id: 78dd95c2043349bd82077ee8d1e52700)
Esempio: Petr. canz. 4. 1. E mi fece obbliar me stesso a forza.


4) id: c697c941ff88418d8107716c22b967e4)
Esempio: E N. ant. Nov. 32. 1. Non per propria lealtà, e virtude Messer Imberal del Balzo ec. vivea molto ad agura a guisa Spagnuola.
90) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 4358d30d45664496a637816482c975cb)
Esempio: Stor. Pist. 112. E subito le rotture, che avevano fatte per uscir fuori, furono murate a pietra, e a calcina.


3) id: 524c79075c9d4b798330787a9b1a2771)
Esempio: Nov. ant. 2. 2. Cotanto dico, che 'l cavallo è nutricato a latte d'asina.
91) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 9619b52294e14278a939ca26d4cffa04)
Esempio: Tavol. dicer. Noi siamo tanti, che tutti li potemo tosto acchiudere: non ci converrà guari combattere a sì poca gente.
92) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 7524379292d44f5888ea71068bd6c1df)
Esempio: Bocc. nov. 72. 5. A otta a otta la presentava; e quando le mandava un mazzuol d'agli freschi ec. e quando un canestruccio di baccegli, (cioè: di quando in quando.)
93) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 3b15f03c97df420b960884f5cb05fa82)
Esempio: Bocc. g. 7. p. 3. I pesci notar vedean per lo lago a grandissime schiere.
94) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: b2ed5e405df6432cb250f2e8e60f56f8)
Esempio: Nov. ant. 8. 2. Non vendéo bene la mattina: recolsi a mal'agura, e a noia.


3) id: 03f52f51041545c7907eebf5610a27bf)
Esempio: Dant. Purg. 7. Per quanto io posso a guida mi t'accosto.


4) id: f03dfed47271436fa5c124a607d1470e)
Esempio: E G. V. cap. 32. 2. Ritegnendo a loro l'amministragione d'ogni altra cosa del Comune. Lat. pro se.


5) id: 294a9d849caf4ad99edb76cb883e9a4b)
Esempio: Nov. ant. 2. 3. Non mi rispondere a grado, dimmi sicuramente la veritade. Lat. ad gratiam. Gr. πρὸς χάριν.


6) id: acf4fdbe5b544a9a96dc9b5f61c67ac0)
Esempio: G. V. 5. 3. 3. Rimase uno figliuolo, che ebbe nome Arrigo, che 'l fece eleggere a Re de' Romani.
95) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 124ff513e42c426f86ce33fd18227219)
Esempio: Dant. Inf. 29. Ver' è ch'io dissi a lui parlando a giuoco.


3) id: 6ec60c6ad70a4cea936fd677a6eda104)
Esempio: Bocc. nov. 30. 2. E udendo a molti ec. commendare la Cristiana Fede ec. un dì ne dimandò alcuno.


4) id: 6403fb8140ac47dfb4a34ae9a931870b)
Esempio: Petr. canz. 38. p. 1. I pensier dentro all'alma Mover mi sento a chi gli ha tutti in forza.
96) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: de6ebce80b854042815ce49085194a64)
Esempio: Bocc. nov. 20. 6. Una galeotta di Paganin da Monaco ec. sopravvenne e vedute le barche si dirizzò a loro.
97) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: af63f04b0a7d4376b8d87ac88c418371)
Definiz: per similitudine A MODO.


3) id: c2366a7b76ce40169403042f0ae33272)
Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 11. Pon mente a quel Graziano Con quella guarnaccaccia, con quella berrettaccia a gronda.


4) id: 7f3d6a4fda8d42189ddb21e3e789d6c7)
Esempio: E Buon. Fier. 2. 3. 12. E quelle vecchie Col fazzoletto sul viso a saltero ec. Ve' com'elle ci fan gli occhi torti.


5) id: 40231d92d9b34d378e83f16527d224e9)
Esempio: E Buon. Fier. appresso: Bello sbarleffe, che egli ha 'n sul mostaccio Pur vero, e natural, ch'e'non ha maschera! E che barba a lucignoli!
98) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 37a0f5ba919247aab54c9ce8ac4fec98)
Esempio: Nov. ant. 65. 8. Or com'ebbero tutto affettato, e a fetta a fetta cercato (cioè: una fetta dopo l'altra, e a fetta per fetta. Lat. frustillatim.)
99) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 1a8815ba3abe402a90738569a2343237)
Definiz: aggiunta a' verbi, alcuna volta diversifica loro totalmente il significato, come COMANDARE, ACCOMANDARE: TENERE, ATTENERE: COSTARE, ACCOSTARE: METTERE, AMMETTERE. Alcuna volta lo diversifica in parte, e in parte lo mantiene, come BATTERE, ABBATTERE: OPERARE, ADOPERARE. Alcuna volta mantiene appunto lo stesso, come OMBRARE, ADOMBRARE: CUMULARE, ACCUMULARE. Alcun'altra accresce lor forza, come BARBICARE, ABBARBICARE.