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2) id: f76a744451aa45f9a204124e150d5e3e)
Definiz: aggiunta a' nomi, opera il medesimo, che ne' verbi, come BATTIMENTO, ABBATTIMENTO: CUMULAMENTO, ACCUMULAMENTO: BARBICAMENTO, ABBARBICAMENTO.
101) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 4809df35c27749579027a632f4228032)
Definiz: aggiunta a diversi nomi, ma non affissa: di essa, e di loro si formano varie locuzioni, che si adoperano a maniera avverbiale, come A MIGLIAIA, A PROPORZIONE, A MAN RITTA, e infinite simili; molte delle quali saran tirate fuori a' lor luoghi, altre poste in corpo alla voce principale, e le rimanenti lasciate per più brevità, bastando averne dato quì questo cenno.
102) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 4295970a85ef470daa0c15228774ca13)
Esempio: Bocc. nov. 27. 14. La qual morte io ho tanto pianta, quanto dolente a me; perciocchè quantunque io rigida, ec.


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Esempio: Pass. 19. E consigliatimi, ec. che misero a me, ancora era tempo di trovar misericordia. Lat. hei mihi. Gr. φεῦ.
104) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 6a5f6c50383e4357922348cb918acf07)
Definiz: congiunta a verbo di stato in luogo, vale IN, o NEL.


3) id: ab2dcc64cd874653b16ad9d52106f4a0)
Esempio: E Bocc. nov. 77. 3. Un giovane, ec. avendo lungamente studiato a Parigi.


4) id: b36b7a1ebaba4d239c938bff9acd906e)
Esempio: Bocc. nov. 7. 6. Avvenne, che trovandosi egli una volta a Parigi in povero stato.


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Esempio: E Bocc. nov. 89. 10. Un buon uomo, il quale a capo del ponte si sedea.
105) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: e0d26480fd344e34ace7472137705ab7)
Esempio: E Bocc. Introd. n. 11. Ora a quella taverna, ora a quell'altra andando.


3) id: ffd46849b22b42a9baad30b0f1a78159)
Definiz: congiunta a verbi di moto, vale il Lat. ad.


4) id: ec06d9512bd8454b97e7539b08fd2a4a)
Esempio: Bocc. nov. 15. tit. Andreuccio ec. con un rubino si torna a casa sua.
106) Dizion. 4° Ed. .
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Esempio: Bocc. nov. 31. 16. Tancredi, nè a negare, nè a pregar son disposta.


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Esempio: E Bocc. nov. 13. 5. Cominciarono a vendere, e impegnare le possessioni.


4) id: ccb21b4e424e4734b5c643efa2c12d2d)
Esempio: E Bocc. nov. 79. 30. Che cosa è a favellare, e ad usare co' savj.


5) id: 57a0b483c1614dbaa4ccf15113ad45a2)
Definiz: congiunta con gl'infiniti ha forza di segnacaso, e perciò viene a dar loro quasi forza di sustantivo.
107) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: 833f5ff6283843fe9a9d1a345e6a2d0a)
Esempio: Bocc. nov. 40. 5. A trargli l'osso potrebbe guerire (cioè: col trargli l'osso.)
108) Dizion. 4° Ed. .
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2) id: b508509f5211479ba4084553ef8614b2)
Esempio: E Bocc. nov. 5. 4. Mandò a dire alla donna, che ec. l'attendesse a desinare.


3) id: f23d8fca059144aaa5acd935f5ad6d8e)
Esempio: Bocc. nov. 31. 23. Or via va colle femmine a spander le lagrime.
109) Dizion. 4° Ed. .
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pag.4



2) id: e2aebdf632384944be9f78d53d88a5bd)
Definiz: per IN GUISA, modo comune di dire a noi, e a' Greci. Lat. instar. Gr. δίκην. v. Flos 354.


3) id: d0d6091bc3014ea8a5665ecf40e3f22a)
Esempio: Bocc. nov. 85. 12. E' mi par pur di vederti morderle con codesti tuoi denti fatti a bischeri quella sua bocca vermigliuzza.
110) Dizion. 4° Ed. .
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pag.4



2) id: b7cfe5347b4e41a391c7f1b1b21fe682)
Definiz: in vece di DA, segno del sesto caso. Lat. a, ab.


3) id: 4d75dda72b034101b154ff04237376da)
Esempio: Bocc. nov. 16. 18. Amenduni gli fece pigliare a tre suoi servidori.


4) id: b7a0cf3ea8dd4337b36cf7ce1206d3f7)
Esempio: E Bocc. nov. 11. 11. Fatevi a ciascun, che mi accusa, dire quando, o dove gli tagliai la borsa.
111) Dizion. 4° Ed. .
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pag.4



2) id: 87d0a74da8de458e9ed2e4cad8f381e8)
Definiz: talora corrispondente di DA, passando da cosa a cosa per distinguerle. Lat. inter.


3) id: bf7bcebd04f548698630460491b26642)
Esempio: Bocc. Introd. n. 35. Senza fare alcuna distinzione dalle cose oneste a quelle, che oneste non sono.
112) Dizion. 4° Ed. .
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pag.4



2) id: 5219522695fd48b18c239d1ac62336c5)
Esempio: Bocc. nov. 7. 7. E domandò quanto egli allora dimorasse presso a Parigi; a che gli fu risposto, che forse a sei miglia.


3) id: a0a60f9fc2934dc593ee55a39c9e3f4c)
Esempio: E Bocc. nov. 10. 5. Il quale essendo già vecchio di presso a settanta anni, ec. in se non ischifò di ricevere l'amorose fiamme.
113) Dizion. 4° Ed. .
INSEPOLTURA
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pag.862



1) id: a342303864144746a3c0e2aa0baecb10)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Lo dimostra la insepoltura succeduta a' corpi d'alcuni martiri a cagione del tiranno.
114) Dizion. 4° Ed. .
DISFINGERE.
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pag.177



1) id: e6cefe9aa5b546b5a53b0c3a0418b40e)
Esempio: Salust. Cat. R. Prima cominciò a componer parole, ed a infingere altre cose, e disfingere della congiurazione.
115) Dizion. 4° Ed. .
AQUILOTTO
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pag.244



1) id: 5dfc6b502c204747a2ec6fee03d92657)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. L'aquila allora solamente intenta a procacciare il pasto a' suoi aquilotti del nido.
116) Dizion. 4° Ed. .
EFFEMINATISSIMO, e EFFEMMINATISSIMO.
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pag.269



1) id: 40779c67a88249769f1694b845cae58b)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Uomo effeminatissimo, e in ogni tempo dedito a' piaceri.
117) Dizion. 4° Ed. .
DETERMINATISSIMO
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pag.82



1) id: fb6519ed6e704bf29f9d8e7c0efa5110)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Avea l'animo determinatissimo a tutto quello, che volea fare.
118) Dizion. 4° Ed. .
ACCOMANDA, e ACCOMANDITA.
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pag.34



1) id: d825fedf7dcd4a1bba0bd6af4e06757b)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Uomini, a' quali sia stato dato l'ovile in accomándita.


2) id: f3b221d6943048589d51ddaefd288d00)
Definiz: §. I. Accomándita. Termine mercantile. Compagnía di negozio, nella quale alcuno dà certa somma a trafficare, oltre la quale non vuole essere obbligato a' creditori del negozio. Per godere di cotal privilegio in Firenze si dee registrare la scritta al libro delle accomándite del Magistrato de' Sei di Mercanzia. Lat. certae pecuniae negotiatio.
119) Dizion. 4° Ed. .
RACCOMANDATISSIMO.
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pag.34



1) id: 6e19cc32d36146aaa33695ecfc9743eb)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. I loro devoti raccomandati gli tengono raccomandatissimi a Dio.