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4° Edizione
Diz Giu. totali
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77770 1589 79359 occorrenze
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180) Dizion. 4° Ed. .
SCHENCIRE
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pag.378



1) id: 0bb2221887a047e899569970f41a3fe4)
Definiz: V. A. Andare a schiancío.


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Esempio: Fr. Giord. Pred. S. In quella via avesse uno scoglio, ed egli il vedesse, e nol cessasse, e nol volesse schencire.
181) Dizion. 4° Ed. .
A SCHIANCÍO, e A SCANCÍO.
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pag.282



2) id: 9f846ac7e66644bfaaaf90fc0cadc491)
Esempio: Pallad. Tagliandolo a schiancío in giù dall'una parte, salvo il midollo.


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Esempio: Cr. 5. 51. 3. Le sue pertiche ec. si ricidano ritondamente, o almeno non molto a schiancío.


4) id: f75b5dd3d2b8407b8a10ed4b96c867cf)
Definiz: Posto avverbialm. Dicesi una cosa essere tagliata a schiancío, o situata a schiancío, quando è situata, o tagliata in maniera, che participa del lungo, e del largo, siccome fa la diagonále del quadro, altrimenti detta schianciána.


5) id: a0a0f8fcf00246b692d3334a4e05b5cf)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 94. Per dar le frutte al padre avanti cena, Un colpo trasse col brando a schiancío Al destro braccio.
182) Dizion. 4° Ed. .
A SCROCCHIO, e A SCROCCO
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pag.284



2) id: 5eda96210e0b42479a84ac064104838f)
Definiz: Posto avverbialm. A ufo.


3) id: 01ed7e535ad945e7acb79d93924df294)
Esempio: Cant. Carn. 112. Pagando di contanti, Che non son cosa da allogarsi a scrocchio.


4) id: c6630b674ec44d6d8a7a178e9e6431f9)
Esempio: Buon. Fier. 1. 4. 6. Preda di chi volea sfamarsi a scrocco, Son quì condotto, come un nuovo pesce.
183) Dizion. 4° Ed. .
A CARRA, e A CARRI.
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pag.21



2) id: 00aa2aa4e5754837ada2c5d3928d2471)
Esempio: Bern. Orl. 2. 4. 75. Ma pur al fin di vincer si conforta, Se nascessero a some, a balle, a carra.
184) Dizion. 4° Ed. .
A CAVALCIONI, e A CAVALCIONE.
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pag.21



2) id: 621a511142f6435c8e401a69cf69105d)
Esempio: Bocc. nov. 85. 19. E salígli addosso a cavalcione.


3) id: 2e938500093a4da996778bb0e6c046f3)
Esempio: Malm. 3. 5. Un par d'occhiali affumicati, e rotti, I quali sopra il naso a petonciano Colla sua flemma pose a cavalcioni.


4) id: 6bd13b47d0df4f2cbe3ee8101ea1a085)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 25. Lo fece salire su la botte a cavalcioni.
185) Dizion. 4° Ed. .
A VOLTA, e A VOLTE
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pag.342



2) id: b4a145806ef7446e9f8754d144d7f66e)
Esempio: M. Aldobr. Fece (Dio) l'entrata degli orecchi a volte, acciocchè la voce potesse meglio risonare.
186) Dizion. 4° Ed. .
OTTA .
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pag.445



1) id: be3441aad7ae442bb56d9d1b09748226)
v. A OTTA A OTTA.

2) id: 634364a9c11a4d13b1f9a8c84ecf4aeb)
v. A OTTA A OTTA.

3) id: fb217c48f11f4419a95ed6cfb56e635c)
Definiz: §. II. A otta a otta, posto avverbialm. A ora a ora, Di quando in quando. Lat. subinde. Gr. θαμά.


4) id: ed2457527a5b4f73a13124c40746e3f8)
Esempio: Car. lett. 2. 193. Di grazia fategli riverenza da mia parte, e ricordatemegli otta catotta.


5) id: e29277a34c8942d8900ff6f591d84499)
Esempio: Serd. stor. 16. 631. In tanto a otta a otta alcuni di loro deboli, e fiacchi per la stanchezza ec. restavano preda a' crudeli Etiopi.


6) id: 27b827786f964b4d9e422f61ab8d24da)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Or grideranno tutti a un'otta? or come s'udirà la voce, e come s'intenderà tanta gente a un tratto?


7) id: 21e15fa4adbb40a68a275924ee2a32d0)
Esempio: Bocc. nov. 64. 10. S'addormenta per le taverne, e poscia torna a quest'otta.


8) id: 0d4be387a93e4e05a8a23d47b8e12a94)
Esempio: Pecor. g. 4. nov. 1. Ora questo suo nonno in tre volte gli fornì tre navi, le quali furono di grandissima valuta, e ogni otta gliene incontrò sciagura.
187) Dizion. 4° Ed. .
A GIUDIZIO, e A GIUDICIO.
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pag.95



2) id: 0924257b0efc41b58d2738f877b43d4b)
Definiz: §. Per metaf. A giudizio dell'occhio, A giudizio del tatto, ec.


3) id: d5f568c999c2423c9d411cf8cfc579db)
Esempio: Bemb. stor. 1. 12. I quali temendo l'odio de' candidati non a giudizio, ed a conscienzia, ma in grazia, davano il più delle volte il suffragio apertamente.


4) id: caa6958bd2e44949857f5ca72587c91c)
Esempio: Ar. Fur. 24. 1. Che non è insomma amor, se non insania A giudicio de' savj universale.


5) id: 8fc01b0ac0c74af8a5ae6467f5e19ab4)
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 31. Questo paradosso ec. non è a giudizio mio punto nè maraviglioso, nè 'ncredibile.
188) Dizion. 4° Ed. .
A PIEDE , e A PIÈ
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pag.220



2) id: b5cdc386746f4e4a9b2ace1c82c3f6fb)
Esempio: G. V. 4. 30. 2. E mandovvi il Comun di Firenze gente d'arme a piede, e a cavallo.


3) id: 312b43488c63413096b90feedc261442)
Esempio: E G. V. 8. 55. 11. Con più d'altri trentamila sergenti a piede.


4) id: 255cb6a7d2014129bee2625d6ef02178)
Definiz: §. Gente a piede, vale Fanteria. Lat. pedites. Gr. πεζόν.


5) id: cceb1020eabc49b0b243df038d504b0a)
Esempio: Dant. Purg. 5. Fuggendo a piede, e sanguinando il piano.


6) id: ad1595e3e0d04ff4a71fced9ef640c8e)
Esempio: M. V. 3. 85. Ordinarono, che in cotal dì si corresse un palio di braccia otto d'uno cardinalesco di lieve costo, a piè, tenendosi al Duomo, e movendosi i corridori fuori della porta a S. Pier Gattolino.


7) id: b411c2725bbf42b1b8714f433026a1fe)
Esempio: Bocc.nov. 12. 6. E lui a piè, e in camicia lasciato, partendosi, dissono.


8) id: ac5950dcc928476da87f68124f34605c)
Esempio: Ar. Fur. 26. 25. E chi non ha destrier, quivi s'avvede, Quanto il mestier dell'armi è tristo a piede.


9) id: e91c2de6144047ff946f347e1c6f0bae)
Esempio: Bemb. stor. 1. 10. I soldati a piè certe canne di ferro adoperavano, colle quali canne pallottole di piombo per impeto di fuoco con gran forza mandavano fuori.
189) Dizion. 4° Ed. .
A FATO, e A FATA.
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pag.70



2) id: b0bc3c68608a4fa4960293d7b3a1999a)
Esempio: Pataff. 3. Per via s'acconcia soma, a fare a fato.


3) id: c49c01b897464e6286448a36d5dd5d9b)
Esempio: Varch. Ercol. 94. Favellare a caso, o a casaccio, o a fata, o al bacchio ec. è non pensare a quello che si favella.


4) id: 1f767861aba54401892f3b0f43b496ea)
Definiz: Avverbialm. A ventura, Com'ella viene. Lat. temere. Gr. προπετῶς.
190) Dizion. 4° Ed. .
A VANVERA, e A FANFERA
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pag.328



2) id: f992f03007e54b63b17cd420c5fabf0d)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. In queste rime a vanvera dettate.


3) id: 1a446f88286c4fde8b4d092a269fd2fd)
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 339. E secondo, che eran caldi dal vino, corrono a combattere alla 'mpazzata, tirando a vanvera nel buio.


4) id: aab5c4b22d094cdc933ca23da7ca1849)
Definiz: Posti avverbialm. A caso, Com'ella viene. Lat. casu, fortuitò. Gr. τυχῇ.


5) id: 2bdac5ea727e4f5480ac6cde970c4389)
Esempio: Alleg. 34. Non usavano i vecchi nostri far cose a vanvera.


6) id: db243becba61449bb57b034952b5295a)
Esempio: Varch. lez. Un saettatore, che non s'avesse proposto berzaglio nessuno, ma traesse a vanvera.
191) Dizion. 4° Ed. .
A PROVA, e A PRUOVA.
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pag.243



2) id: 0b175d4557e745b8993658a2de825dce)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 2. Questo santo fu chiesto dal nimico a prova.


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Definiz: Avverbialm. A gara, A concorrenza, A competenza. Lat. certatim. Gr. ἐφαμίλλως.


4) id: 5d3de2ebf9214274a68cfd4dcb9aa2c7)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 8. Udendo forse venti maniere di canti d'uccelli, quasi a pruova l'un dell'altro, cantare.


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Definiz: §. II. A tutta prova, Ad ogni prova, e A tutte prove, vale Atto a resistere a qualunque cimento.


6) id: cfcfca519dcc47aeacf1456d47a42fad)
Definiz: §. I. Torre a prova, Dare a prova, e Volere ec. a prova: cioè per farne esperienza, e cimento. Lat.accipere ad experimentum. Gr. ἐπὶ πείρᾳ.


7) id: 63a7ba885e4446539a7379757054bc3b)
Esempio: Dant. Inf. 8. Che ciascun dentro a pruova si riscosse.


8) id: 302df335cfdf4bad80714b0022487a8f)
Esempio: E uom. ill. Cercavano nelle chiaviche a pruova, per truovare qualche vivanda.


9) id: 5682603f9b544626bbcf50494ead6b0b)
Esempio: Burch. 1. 28. Che quei, che danno le civaie a prova ec.


10) id: bd8319c04b0244a497f1073211d5318f)
Esempio: E Petr. canz. 31. 1. E vive poi con la fenice a pruova.


11) id: 0fe36420694644f98114f76b390152fb)
Esempio: Franc. Sacch. nov. appresso: Vuo' tu fare a pruova di bere con costui.


12) id: 85974c2fa2a44ba1b6cec857dc42a212)
Esempio: Petr. son. 34. Ch'a Giove tolte son l'armi di mano, Temprate in Mongibello a tutte prove.


13) id: 6f65e33a088a4b858357de1a049804ef)
Esempio: Ar. Fur. 41. 92. Vantaggio ha ben assai nell'armatura, A tutta prova l'ha buona, e perfetta.


14) id: 69183bf4ab374b1a8ad956e9d5525c9e)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 82. Se tu bei così volentieri, vo' tu bere a pruova con un mio famiglio?


15) id: ae335feb0f7745a29061002eb51853da)
Esempio: Alleg. 44. E però chi sospetta di quelli (colpi) non ha altro rimedio, che 'l provvedersi d'un'anima a pruova.


16) id: fbd5acc514424b108d4cb57a36b33377)
Esempio: Petr. son. 121. Le stelle, e 'l cielo, e gli elementi a prova Tutte loro arti, o ogni estrema cura, Poser nel vivo lume
192) Dizion. 4° Ed. .
A LUNGA, e A LUNGE.
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pag.141



2) id: 0d71d7258e4349e3afde9e031ee22bde)
Esempio: Tes. Br. 3. 2. A lunga a Ierusalemme trenta giornate sono le cinque cittadi, che profondaro per lo peccato contr'a natura.


3) id: 25cfc6d02173411291561ca8485a5830)
Esempio: Dant. Inf. 9. Che l'occhio nol potea menare a lunga.


4) id: 1bad6bf387eb4a4dafe580e9f5fb0456)
Esempio: Ricord. Malesp. 147. Manfredi ec. crebbe molto la sua forza a lunge, e appresso.
193) Dizion. 4° Ed. .
FIORETTO
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pag.469



1) id: 7ad9dd0275ce4a4fb3af7f5b1d37e72a)
Esempio: Bocc. g. 9. p. 1. Cominciavansi i fioretti per li prati a levar suso.


2) id: 8b34412323c340e6b3e6414f9eb9f231)
Definiz: §. VI. Fioretto, si dice anche Quella spada senza punta, con cui s'impara a tirar di spada.


3) id: 0c8db2e70e1e434c90b49b4c590d4dfd)
Esempio: G. V. 9. 291. 1. Mutando il conio con san Giovanni più lungo, e 'l giglio mezzo alla Francesca, senza fioretti, ec. avendo levati i fioretti dentro a' gigli, come sempre erano stati.


4) id: e13f5e6b57f647bc824d448a82905af6)
Esempio: E G. V. cap. 219. 2. Con un fioretto di centocinquanta cavalieri delle masnade de' Signori della Scala.


5) id: 109d86a20483432b86fbd62f4310f753)
Esempio: G. V. 10. 215. 2. Con più altri signori, e baroni, e con un fioretto d'ottocento cavalieri scelti di Francia.
194) Dizion. 4° Ed. .
ATTENTAMENTE
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pag.316



1) id: a1dec4debba342e8815368cdb57bab97)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 4. Più attentamente le parti di quello cominciarono a riguardare.
195) Dizion. 4° Ed. .
RAMOGNA.
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pag.60



1) id: 4fb42c7a43a14447ae8eade742109b8c)
Definiz: V. A.


2) id: 923f3f1fe68b4e57862181ec2a0a6425)
Esempio: Dant. Purg. 11. Così a se, e noi buona ramogna Quell'ombre orando, andavan sotto il pondo.
196) Dizion. 4° Ed. .
SUPERBIARE
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pag.814



1) id: 37563146131b4c0ab331f55d6ed25fc4)
Definiz: V. A.
197) Dizion. 4° Ed. .
SOBRANZARE.
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pag.556



1) id: f2b4f65e115f4e7ba0bf6ff5143d3689)
Definiz: V. A.
198) Dizion. 4° Ed. .
SOFFERARE.
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pag.560



1) id: 1bbe9587745348518e5ce821ac9cf977)
Definiz: V. A.
199) Dizion. 4° Ed. .
A CREDENZA.
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pag.50



2) id: 0bd1f5d3e74c4a1c81b7e48bba021126)
Esempio: Malm. 7. 37. Così a credenza insacca nel frugnolo.


3) id: 4a3b53979108477fb173a13dc0e5875a)
Esempio: Alleg. 219. Al tutto, e quanto quel che pare a voi, Che vorreste più titoli a credenza, Che non ha peli addosso un pa' di buoi.


4) id: 1992ae5d3d604a14bec47a371f334883)
Esempio: Cavalc. Disc. spir. Lavorano a credenza con Domenedio, aspettando 'l pagamento dopo lungo tempo.


5) id: e7757a66e64240488c57117242e75ab5)
Definiz: §. I. Diciamo in proverbio, Chi dà a credenza, spaccia assai, Perde l'amico, e i danar non ha mai.


6) id: ee4eccac415142ff9bccae68fff17ab9)
Esempio: Varch. rim. burl. Chi ha squadrato ben la quintessenza, Dice, ch'ella non ha color nessuno, E che quel giallo v'è posto a credenza.


7) id: 0a44640d9fec47549e0c4b6c659109ec)
Definiz: Posto avverbialm. co' verbi dare, lavorare, pigliare, e simili, vale Pe' tempi, Senza aver di subito la mercede, A credito. Lat. non praesentibus nummis.


8) id: d69a7d161c554e0c98972c47cbcd1832)
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 21. Un certo della setta, e ordine di Pittagora avea tolto a credenza da un calzolaio un paio di borzacchini.