Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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25551 892 26443 occorrenze
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80) Dizion. 4° Ed. .
VITELLO.
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pag.292



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Esempio: Poliz. st. 1. 117. E dica, ch'ella è bianca più, che 'l latte, Ma più superba assai, ch'una vitella.
81) Dizion. 4° Ed. .
ANELO.
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pag.196



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Esempio: Poliz. 95. In cui già foro Aneli, e stanchi dentro a Mongibello Sterope, e Bronte.
82) Dizion. 4° Ed. .
RABBELLIRE.
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pag.28



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Esempio: Poliz. st. 2. 34. Poi vedea lieta in forma di fortuna, Sorger sua ninfa, e rabbellirsi il mondo.
83) Dizion. 4° Ed. .
INCANCHERATO
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pag.766



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Esempio: Stanz. Rab. Mac. 1. Io canterò la rabbia di Macone, Amor, doglie, e sospiri incancherati.
84) Dizion. 4° Ed. .
RIPINTO
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pag.210



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Esempio: Poliz. st. 1. 90. Gli augelletti ripinti intra le soglie Fan l'aere addolcir con nuove rime (quì vale: riposti, ritirati)
85) Dizion. 4° Ed. .
RUGGHIO, e RUGGIO
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pag.279



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Esempio: Poliz. st. 1. 24. Io fo cadere al tigre la sua rabbia, Al lione il fier ruggio, al drago il fischio.
86) Dizion. 4° Ed. .
GIOVINCELLO.
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pag.614



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Esempio: Poliz. st. 1. 15. Giovane donna sembra veramente Quasi sotto un bel mare acuto scoglio, Ovver tra' fiori un giovincel serpente.
87) Dizion. 4° Ed. .
ZAMPOGNA
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pag.352



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Esempio: Poliz. st. 1. 116. Tra i piedi ha 'l cane, e sotto 'l braccio tace Una zampogna ben di cento canne.


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Esempio: Alam. Gir. 1. 1. Poi destai per le selve tra i pastori Zampogne inculte, e semplicette avene.


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Esempio: Serd. stor. 1. 41. Con pastorali zampogne cantavano, e carolavano.
88) Dizion. 4° Ed. .
RINTRONARE
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pag.199



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Esempio: Poliz. 1. 27. Di fischi, e bussi tutto 'l bosco suona, Del rimbombar de' corni il ciel rintruona.
89) Dizion. 4° Ed. .
SPENNACCHIARE
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pag.651



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Esempio: Poliz. st. 2. 28. E par, che tutte gli spennacchi l'ali, E che rompa al meschin l'arco, e gli strali.
90) Dizion. 4° Ed. .
RISERBO, e RISERVO.
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pag.224



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Esempio: Poliz. st. 2. 26. Prese il cammino, e sotto buon riservo Seguía de' fedei can la schiera stretta (cioè: guardia)
91) Dizion. 4° Ed. .
CHINO.
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pag.649



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Esempio: Bemb. stanz. 47. Ir vago il vento In sulla fiamma, al chin correre il rio.
92) Dizion. 4° Ed. .
RINSELVATO
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pag.199



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Esempio: Poliz. st. 1. 30. L'astuto lupo vie più si rinselva, E rinselvato le sagaci nare Del picciol bracco pur teme il meschino.
93) Dizion. 4° Ed. .
ASSIDERARE
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pag.300



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Esempio: Poliz. 56. Sta com'un forsennato, e 'l cuor gli assidera, E gli s'agghiaccia il sangue entro le vene.


2) id: 8da50267a0784808bb95ffcb9d5a210b)
Esempio: Car. lett. 1. 71. Se provassono ec. di cader di sonno, d'assiderarsi di freddo, di morirsi di fame.
94) Dizion. 4° Ed. .
INCANNATA
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pag.766



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Esempio: Bronz. stanz. alla contad. Quel dì, che tu donasti all'Impruneta Alla tua Beca sì bella incannata.


2) id: f4e0e0cb8dcf46c6a612953c7be755f5)
Esempio: Buon. Tanc. 4. 1. In vano al Maggio i' l'ho attaccati i mai, E all'Impruneta fatte le incannate.
95) Dizion. 4° Ed. .
GRANCIRE
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pag.654



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Esempio: Bart. Ben. stanz. cont. Stu mi vedessi un giovenco aggiogare, Con un bue vecchio l'aratol grancire.
96) Dizion. 4° Ed. .
ALTALENA.
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pag.135



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Esempio: Stanz. rabb. M. Allor Mercurio in men, che non balena, Ne venne giù per via dell'altalena.


2) id: f7728810e7bd47689485232c9f3acf1b)
Esempio: Lod. Mart. rim. Chiamasi questo giuoco l'altalena, Perchè e' consiste a chi la vuol far bene, In levars'alto, ed aver buona lena.
97) Dizion. 4° Ed. .
BELO
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pag.412



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Esempio: Lor. Med. stanz. Non si sentiva il doloroso belo Della madre, che perde il caro agnello.
98) Dizion. 4° Ed. .
BARUFFA
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pag.390



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Esempio: Stanz. Rabb. Mac. 7. A tal ch'Anteo scoppiò nella baruffa, E Mandricardo vi lasciò due denti.


2) id: fcb89693830c48b1a40cd1459eff84d2)
Esempio: Bern. Orl. 1. 18. 30. Chi lo vedesse entrar nella baruffa ec.
99) Dizion. 4° Ed. .
COCCHINA
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pag.685



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Esempio: E Morg. stanz. 35. Non si può più la cocchina tenere, Ch'un altro gruppo ogni cosa fracassa.