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Diz Giu. totali
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22380 34 22414 occorrenze
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120) Dizion. 1° Ed. .
A DIAVOLO
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pag.21



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Esempio: Bocc. n. 73. 21.Senza dire ne a Dio, ne a Diavolo.
121) Dizion. 1° Ed. .
A DIO
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pag.21



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Esempio: Dan. Purg. 8. Ch'han detto a' dolci amici, a dio.


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Esempio: E Bocc. n. 99. 24. E, detto a ogni huomo a dio, andò a suo viaggio.


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Esempio: Bocc. n. 73. 21. Senza dire, ne a dio, ne a diavolo, ci lasciasti.


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Definiz: posto avverbialm. modo di salutar, licenziandosi, che è un pregar bene a chi resta, quasi dica, riman con Dio. Lat. vale. Gr. χαῖρε.
122) Dizion. 1° Ed. .
A DIRITTO
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pag.21



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Definiz: ¶ Per giustamente, convenevolmente, a ragione. Lat. iure, meritò.


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Esempio: E G. V. lib. 12. 31. 2. Molti ne furono condennati, ec. e chi a diritto, e chi a torto.


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Esempio: G. V. 10. 61. 3. E però è da guardare da offendere chi è in luogotenente di Cristo, ne Santa Chiesa, a diritto, ne a torto.


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Esempio: Tes. Br. 2. 35. E la rinchiudesse dentro da se sì egualmente, e sì a diritto, che non toccasse più da una parte, che dall'altra.
123) Dizion. 1° Ed. .
A DISGRADO
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pag.21



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Esempio: Alber. cap. 26. A disgrado è quegli, che rimossi via gli arbitri, in un cantone disse ad orecchie molte grazie.
124) Dizion. 1° Ed. .
A DISMISURA
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pag.21



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Esempio: Salust. Iug. R. La sua virtù issuta grandissima a dismisura


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Esempio: N. ant. 31. 1. Gentil'huomo di Provenza, e di grande ardíre, e prodezza a dismisura.
125) Dizion. 1° Ed. .
A DISPETTO
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pag.21



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Definiz: posto avverbialm. a onta, contr'a voglia, e dicesi, a dispetto d'alcuno. Lat. invito aliquo.


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Esempio: Bocc. n. 65. 18. Malvagia femmina, a dispetto di te, io so ciò che tu gli dicesti.


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Esempio: G. Vill. 10. 81. 1. Col favor di Castruccio l'aveano ribellato, a dispetto de' Sanesi, che v'andarono ad oste.
126) Dizion. 1° Ed. .
A DISTESA
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pag.21



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Esempio: G. V. 9. 157. 2. Fece sonar la campana, e poi mossa, un solo la sonava a distesa.
127) Dizion. 1° Ed. .
A DISTRETTA
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pag.21



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Definiz: Diciamo anche de' giumenti, mettere il piede a stretta, quando lo mettono fra due conventi di pietre, che, volendol tirar fuora, vi lasciano il ferro.


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Esempio: Tes. Br. 2. 36. Vento, ec. E delle vene dell'acque, che sono a distretta là dentro, faccia tremare, e muovere tutta la terra, che v'è dintorno.
128) Dizion. 1° Ed. .
TURBICO
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pag.913



1) id: 7141037a16fb470b8f16abe12d265c1a)
Definiz: V. A.
129) Dizion. 1° Ed. .
PIGHERTA
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pag.627



1) id: f967f3d900034c138fedde995780b640)
Definiz: V. A.
130) Dizion. 1° Ed. .
PIUVICO
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pag.630



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Definiz: V. A.


2) id: f69b04b6583c4923aaf354bf1a7c9cfa)
Esempio: G. V. 7. 44. 4. E vietò l'usura, e scomunicò, chi la facesse più piuvica.
131) Dizion. 1° Ed. .
NOBILEZZA
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pag.556



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Definiz: V. A.


2) id: 5cc289d38c724a0aa44913ff5c9d64ca)
Esempio: Sen. Pist. Ivi sarebbe providenza, e nobilezza, e l'alta magnanimitade, che di queste virtudi rampolla.
132) Dizion. 1° Ed. .
A RETRO
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pag.74



2) id: a29ef0696daf49c19fed9b531f033d65)
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Si volse a retro a rimirar lo passo.
133) Dizion. 1° Ed. .
A RIBOCCO
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pag.74



2) id: 7096f734235b44758e66ec93513ee687)
Esempio: Medit. arb. Cr. Vedi sopra te, aperte, e sparte le fonti di grazia delle piaghe del Salvatore, lequali docciano a sgorgo, per dar bere, e saziare a ribocco i suoi amanti di vino dolce pieno di caritá.
134) Dizion. 1° Ed. .
A RICISO
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pag.74



2) id: 25bd52b5283046f2876804d4874134a2)
Definiz: ¶ E nella Beca. cantare a ricisa.


3) id: c1b764939dd14742948931b3949ce311)
Esempio: Luig. Pulc. Beca. E s'i' mi metto a cantare a ricisa, Tu se nel letto, e crepi delle risa.


4) id: 23dd5341ec7b460486cfc844d623c7ac)
Esempio: Com. Par. 5. E però di questa si parla di sopra, così a riciso.


5) id: dec8b9870a6b4c5282f5a3325d332418)
Definiz: Diciamo anche a ricisa, e nell'andare spezialmente, e vale, attraverso, e per la più breve.


6) id: 4e9ef531aa4a48439afd8c94fd705e80)
Esempio: Morg. Per boschi, e selve, alla ricísa, a stracca, Donde e' crediè raccortare il cammino.
135) Dizion. 1° Ed. .
A RIGUARDO
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pag.74



2) id: c2abc365efdf4ebe90f0ed4bc34c21a1)
Definiz: avverbialm. Stare a riguardo, star cautamente. Lat. sibi prospicere.


3) id: e773dda547a04a5e82c06bccdeb57294)
Esempio: G. V. 7. 123. 3. E così stette ciascuna parte a riguardo.
136) Dizion. 1° Ed. .
A RINCONTRO,
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pag.74



2) id: ad1fd0b46f6b41c6a221d875421606aa)
Esempio: E G. V. lib. 11. 1. 5. A rincontro al Dormentorio de' Frati minori.


3) id: 93ae1245486e4b1ba54ce41eeb919b29)
Esempio: Tes. Br. lib. 2. 35. E andassero dirittamente l'uno a rincontro all'altro, verso Ponente.


4) id: 7767b4a2646946b9935404ff943658c1)
Esempio: G. V. 9. 46. 1. E così passò il fiume d'Arno a rincontro, ov'entra in Arno, la Mensola.
137) Dizion. 1° Ed. .
A RITAGLIO
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pag.74



2) id: 4f0c0a4b4d254cdcba68318767660132)
Definiz: ¶ Per, A rischio, e A pericolo.


3) id: 607a44feb3d14038b1674b2c026b0e78)
Definiz: Oggi A RIPENTAGLIO.


4) id: b7f3a9fdb0ff4b17b91a621df3465909)
Definiz: avverbialm. vendere a ritaglio, cioè a minuto, e dicesi di panni, e di drappi.


5) id: dca9e6817ac24ee8b13604b958756220)
Esempio: G. V. 7. 13. 6. Già furono i baldigrari, ciò sono i mercatanti a ritaglio di panni Fiorentini.


6) id: fbbdaebf99ae4ddbbc7ff4236bf35edb)
Esempio: Com. Inf. c. 12. Perchè in essi regna molta invidia, onde si mettono a ritaglio d'ogni guadagno, contra 'l prossimo.


7) id: a1b131ef11084397be766aa9ce6968c7)
Esempio: Bocc. n. 60. 18. Ma di ciò non mi lasci mentíre Maso del Saggio, ilquale gran mercatante, io trovai, che, schiacciava noci, e vendeva i gusci a ritaglio. Detto in ischerno, e, per indur maraviglia in persona semplice.
138) Dizion. 1° Ed. .
A RITROSO
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pag.74



2) id: 8d79334fe1104249bebb0b442c78c8bc)
Esempio: Fr. Giord. Salv. Pare che tutte l'opere degli huomini vadano a ritroso.


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Definiz: avverbialm. al contrario, capo volto, capo piè. Lat. inversus, a, um.


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Esempio: Tes. Br. 2. 48. Undici dì più addietro, a ritroso del Calendario dell'anno.


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Esempio: Dan. Par. 16. Tanto che 'l giglio. Non era ad asta mai posto a ritroso.


6) id: c6635c72a689468b8040096dfe2f53ec)
Esempio: G. V. 9. 320. 2. E le insegne reali del Comun di Firenze, a ritroso, in sul detto carro.


7) id: 93f95b9c25e54243854b3f74b1182c63)
Esempio: Cr. 51. 13. 2. Ed è da prender guardia, che quella, ch'ha i rami, non si metta a ritroso, cioe col capo innanzi nella fossa.
139) Dizion. 1° Ed. .
A RIVESCIO
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pag.74



2) id: 90efcde9daae4074b0495bac39df5bbb)
Definiz: avverbialm. a ritroso.


3) id: b61bef9a8758489a960d0c7bbab0bdf8)
Esempio: Tes. Br. lib. 3. 2. Hanno i piedi a rivescio, cioè la pianta di sopra.


4) id: bb13b8785df64c3e87bad4743b865a5b)
Esempio: N. ant. 93. 1. Quelli lo si trasse a rivescio, rimase ignudo [parla d'un farsétto]