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1° Edizione
Diz Giu. totali
33285 53 33338 forme
22380 34 22414 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 1° Ed. .
A QUETO, e A CHETO
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pag.68



2) id: b4326a35e8d545289d8e47c4ffe960c7)
Esempio: EG. V. lib. 9. 15. 2. E, venuto in Toscana, egli avea a queto Bologna, Firenze, e Lucca, e Siena.


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Esempio: E G. V. c. 93. 1. Che quando avesse a cheto la Signoria di Genova, si credea racquistar la Cicilia.


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Esempio: G. V. 8. 49. 2. E che quando la Chiesa, e 'l Re Carlo li atassero acquistare altro reame, che lascerebbe a queto al Re Carlo l'Isola di Cicilia.
81) Dizion. 1° Ed. .
A CONTRARIO, e A CONTRADIO,
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pag.16



2) id: 7ebe74f1a0d94c5caa3b57d28b6ba927)
Definiz: Vale ancora A DISPETTO, MALGRADO:


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Definiz: posto avverbialm. vale a noia, in odio. Recarsi uno a contrario. Lat. alicuius odium capere, Concipere odium in aliquem.


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Esempio: Esempio del Compilatore a contradio de' nimici. Lat. invitis hostibus.


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Definiz: Diciamo anche AL CONTRARIO, che vale. a rovescio: Lat. Perperam.


6) id: dd530dd3da9f4dd48fadf0151d47b81d)
Esempio: G. V. 6. 23. 1. Per laqual cosa lo 'mperadore il si recò a contrario.


7) id: 3ce1da2121a04b61a084d2d3543df76f)
Esempio: E G. V. lib. 7. 23. 2. Si mosse d'Alemagna a contrario della Madre, ch'era figliuola del Duca d'Ostericch.


8) id: b1e948713cdf4e65aef8df86623e883b)
Esempio: G. V. 9. 91. 1. Fu fatto da que' d'entro, con sottili edifici di canapi, certo ordigno, che venía dalla torre a una cocca del porto di Genova, per loquale si fornia, e rinfrescava, a contradio di tutta l'oste.


9) id: 556601e0ddf344a9b03854734164e288)
Esempio: E G. V. lib. 12. 19. 3. Fu preso da' suo' vicini, e mandato, a suo contrario, fuori della Città.
82) Dizion. 1° Ed. .
A STENTO
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pag.88



2) id: c21aa2643a5d41c2bfbb443f6ffd735e)
Definiz: Diciamo Crescere a stento, e venire a stento, degli huomini, e delle piante.


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Esempio: M. V. 1. 66. Il Conte vedendo, che la Chiesa non gli mandava danari, se non a stento, e a pochi insieme, ec.


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Definiz: In questo significato diremmo anche. A miccíno, A spilluzzico, da spilluzzicáre, che è levar pochissimo della cosa, e pianamente, e con gran riguardo.


5) id: 32f278d9e3cf464c92f0e3f6bffaa7e7)
Esempio: Serm. S. Agost. Mio padre muore a stento, e non può viver senza me.


6) id: 36826215cea94aa485423b5e6fb806a3)
Esempio: Bocc. lett. Dove morendo astento fu lungamente obbrobrioso spettacolo.
83) Dizion. 1° Ed. .
A STORIA
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pag.89



2) id: 59ae5af4ad9a46e8bc2bbdcfba34ce59)
Definiz: avverbialm. a stento, lentamente.


3) id: 0efc1a31be7b409594ade4eb387d0b7f)
Esempio: Fr. Giord. Salv. Quali son questi legni verdi, che non ardon bene, o se ardono, ardono a storia, che è debil fuoco?
84) Dizion. 1° Ed. .
A STUDIO
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pag.89



2) id: 5cf3e0bbd519470ab3116f851ea6b831)
Definiz: avverbialm. a bella posta, scientemente. Lat. dedita opera.


3) id: 726537a19921467ca940fc724f4c0059)
Esempio: Amm. Ant. A studio si stende l'arco, acciocchè nel suo tempo si tenda.
85) Dizion. 1° Ed. .
A TALE
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pag.89



2) id: 5100a59335c9427ead10731cc136da6f)
Definiz: avverbial. cioè, in tale, o, a tal termine.


3) id: 3f536f611ed64c80a3e6503ebf2471be)
Esempio: Pet. canz. 24. 7. Ed or siam giunte a tale, Che costei batte l'ale.
86) Dizion. 1° Ed. .
A TANTO
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pag.89



2) id: 9f67689ea6614ef6829145e33d7bc91c)
Definiz: avverbialm. a tale. Lat. eò, ad id.


3) id: 97fa6ddfeca24864aac264240b49a400)
Esempio: Bocc. n. 28. 4. Ma pure, come molto avveduto, recò a tanto Ferondo, che egli, ec.


4) id: cac6c5622d0c4fd2afc4a2482f0dc356)
Esempio: G. V. 12. 73. 3. E questo basti a tanto, e tosto si vedrà il fine.


5) id: a08e38b2a0ee4fcd973e76c6a9504e48)
Esempio: G. V. 12. 59. 2. E furono a tanto, che in piuvico consistoro si dissono onta, e villanía.
87) Dizion. 1° Ed. .
A TASTONE
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pag.89



2) id: 55ff953041ad45aa9900fbc78aaf60b9)
Esempio: Rim. ant. P. N. Grazia li fe la divina potenza, Senza la quale ognun parla a tastone: diremmo anche Parlare al bacchio, cioè senza considerazione, e senza fondamento.
88) Dizion. 1° Ed. .
A TEMPO
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pag.89



2) id: 3522150003fd4cbabba453ab896c5a3b)
Esempio: Dan. Par. c. 8. Per tuo Signore a tempo m'aspettava.


3) id: b6fcde15cd09450faca4097d971c8739)
Esempio: Bocc.n. 99. 35. Sommamente avrei disiderato d'averlo saputo a tempo.
89) Dizion. 1° Ed. .
A TENTONE
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pag.89



2) id: 75f01864ef5d4ba79454c0b34a904aa3)
Definiz: da tentare avverbialm. Andare a tentone, ritenutamente, adagio, con gran riguardo.


3) id: f8a1c8be17c64803903521d32bd948ff)
Esempio: Bocc. n. 86. 8. Garrito alla gatta, nella cameretta se ne tornò, e a tentone al letto, dove il marito dormiva, se n'andò.
90) Dizion. 1° Ed. .
A TONDO
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pag.89



2) id: ed6942c730ce4e758df37c12aeb353c0)
Esempio: Dan. Inf. c. 6. Noi aggirammo a tondo quella strada, Parlando più assai, ch'io non ridíco.Petr. cap. 12. E 'l Sole, e tutto 'l Ciel disfare a tondo.
91) Dizion. 1° Ed. .
A TORTO
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pag.89



2) id: 02b8e90a22c34da8bb8dd6e488040330)
Esempio: G. V. 9. 28. 2. E mandógli a confini a torto, senza altra ragione.


3) id: b95a0d76ee7149e3b03711bba7f615e8)
Esempio: Petr. Son. 44. Che m'hanno congiurato a torto incontra.


4) id: 3640b8284f764e8fa65a99a2ba26b0ce)
Esempio: Bocc. n. 31. 22. Chi 'l commendò mai tanto, quanto tu il commendavi, ec. e certo non a torto.
92) Dizion. 1° Ed. .
A TRABOCCO
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pag.89



2) id: e023f8f9a7a449afb6bae1ebf91f6248)
Definiz: avverbialm. a rovina manifesta. Lat. praecipitanter.


3) id: 72f172920ecf4cd08c69697dfb47be99)
Esempio: Fr. Iac. da Cessole. Il detto Codro s'acconciò in abito pellegrino, e non cavalleresco, e misesi in battaglia contra i nimici a trabocco.
93) Dizion. 1° Ed. .
A TRAFATTO
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pag.89



2) id: 466f55bb515d44a79edffdb28a2a1558)
Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rinier da Palermo. Dunque è ragione, Che 'l nostro amore si parta a trafatto.
94) Dizion. 1° Ed. .
A TRAVERSO
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pag.89



2) id: 86da0f6483514ea5a04dc5fc79dca2b8)
Esempio: Sen. Pist. Si bagna il corpo con ricente acqua, e ficca il ramo nello limitare a traverso.


3) id: 1662127933674c8a926bed6cb49f048d)
Esempio: Bocc. n. 77. 64. E presi i travicelli della scala, la cominciò a dirizzar, come star dovea, e allegarvi con ritorte i bastoni a traverso.


4) id: 20599d91923e46f287d1bf54009e2b30)
Definiz: E andare a traverso, si dice anche di nave, che faccia naufragio.


5) id: 8a9d820dc5a548318b6e62853dbc7c79)
Definiz: Diciamo per metafora, Dare a traverso , ch'è dir sempre al contrario di quel ch'altrui dice. Lat. adversari.


6) id: 74f71c8082754819bf91a90e76e18468)
Esempio: Esempio del CompilatoreElla gli è ita a traverso, cioè Ella gli è ita male, succeduta infelicemente. Lat. adversa fortuna usus est.
95) Dizion. 1° Ed. .
A VALLE
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pag.95



2) id: bf0b29ffafb74e7d8a45ad21d06b5a84)
Definiz: avverbialm. a basso, all'a 'ngiù. Lat. ad imum.


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Esempio: Ar. Fur. Morto cadea questo Aramóne a valle.


4) id: 1dbef433b33440b2a6cde73338991d46)
Esempio: Dan. Inf. c. 20. E non restò di rovinare a valle.


5) id: b272abd1cda54671b0c3bc0b1bc77d87)
Esempio: Cr. 2. 25. 7. L'umido attratto alla corteccia del monte, per la figura della china, continuamente scorre a valle.


6) id: 9dd2ab69fbcb421f90cf8e9828fde670)
Esempio: E Dan. Inf. can. 12. Ma ficca gli occhi a valle, che s'approccia la riviéra del sangue.
96) Dizion. 1° Ed. .
A VANVERA
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pag.95



2) id: d85ec5176a104d499ea92e9a8948decd)
vedi A CASO.
97) Dizion. 1° Ed. .
A VEDUTA
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pag.96



2) id: 92a4e061a2b7450dab8587b2929f1439)
Esempio: G. V. 7. 11. 3. Giucando con due a mente, e col terzo a veduta.
98) Dizion. 1° Ed. .
A VICENDA
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pag.97



2) id: 8caa0289f2fb423d89f66295e378019a)
Esempio: Dan. Inf. c. 5. Sempre dinanzi a lui ne stanno molte, Vanno a vicenda ciascuna al giudizio.


3) id: f1d29a4387d745e1991acd3b5e9ce5f6)
Esempio: G. V. 10. 112. 2. E parte di loro stavano a vicenda nella camera a ricoglier le fave.


4) id: bc2084497b894d63ba809f8b809c1403)
Esempio: Vit. S. Padr. Dormendo gli mezzi, e gli altri mezzi vegghiavano, e stavano in orazione, e così vegghiavano a vicenda.
99) Dizion. 1° Ed. .
A VISTA
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pag.97



2) id: 8cd66a5953e54f5f9ac8a5d260647ade)
Definiz: avverbialm. giudicare a vista, cioè con la semplice vista, senza venire ad altro cimento: che diremmo anche, Giudicare a occhio, e croce. Lat. ex visu, ex solo intuitu iudicare.


3) id: 1988f9a67d9741eab6026c364420418a)
Esempio: N. ant. 18. 3. Danneli quattrocento, che troppo credeva, che fossero più i dugento marchi, che non mi sembramo a vista.