Lessicografia della Crusca in rete

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6794 10 6804 occorrenze
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120) Dizion. 1° Ed. .
LENZOLETTO
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pag.481



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Esempio: Medit. arb. cr. Quando i piedi de' pescatori, e del suo traditore, il Re di gloria, accinto d'un lenzoletto, devotissimamente, e con molto studio, e sollecitudine, gli lavò.
121) Dizion. 1° Ed. .
BEVERAGGIO
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pag.121



1) id: 59038ea40dc14d61bdfac9e57fa14747)
Esempio: Cavalc. Specch. Cr. L'amaritudine del beveraggio.
122) Dizion. 1° Ed. .
RIFIORIRE
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pag.706



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Esempio: Med. arb. cr. Egli fiorì nella sua dolce incarnazione, e poi sfiorì, e morì nell'acerba, e dura sua passione, così rifiorì, e guerì nella sua maravigliosa risurressione.
123) Dizion. 1° Ed. .
COSTIPARE
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pag.233



1) id: bac26b7b916c4a4b9cfcd168101ba71b)
Definiz: ristrignere. Cr. lat. 3. 7. 15. Lat. constipare.


2) id: 1d50bbbe661a40aba9d8b418113b7abd)
Esempio: Cr. 3. 7. 15. La corteccia è dura, e non nutricante, quasi, come troppa incesa, onde secchissimo sangue genera, e costipa il ventre.
124) Dizion. 1° Ed. .
MACERAZIONE
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pag.496



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Esempio: Cr. 3. 15. 7. Compiuta sarà la macerazione.
125) Dizion. 1° Ed. .
ABBRACIATO
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pag.6



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Esempio: Medit. arb. croc. La Beata Maria Maddalena era abbraciata, e ardeva di tanto incendio d'amor divino, e di tanto affetto, e disiderio si struggea tutta, che, ec.
126) Dizion. 1° Ed. .
SFIORIRE
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pag.794



1) id: 94b5d65c72fa4b4bacccfa78ed889d8b)
Esempio: Med. arb. cr. Egli fiorì nella sua dolce incarnazione, e poi sfiorì, e morì nella acerba, e dura sua passione, così rifiorì, e guerì nella sua maravigliosa resurressione.
127) Dizion. 1° Ed. .
CROCIAMENTO
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pag.239



1) id: afd371c46c074f5daf3070f62fe91072)
Esempio: Med. arb. cr. E a lui medesimo fu fatto portare con grave sua pena, e fatica, e tormento, il crociamento della sua acerba, e crudel morte, e passione.
128) Dizion. 1° Ed. .
ACCINTO
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pag.10



1) id: 305cf73f34774d22b1cfba6760c62a57)
Esempio: Med. arb. cr. Quando i piedi de' pescatori, e del suo traditore, il Re di gloria, accinto d'un lenzoletto, devotissimamente, e con molto studio, e sollecitudine, gli lavò.
129) Dizion. 1° Ed. .
SPUNTATURA
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pag.840



1) id: e722ef15d580497f805f37bbaf52e8e3)
Esempio: Cr. 9. 52. tit. Della spuntatura dell'unghia.
130) Dizion. 1° Ed. .
FEBBRICOSO
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pag.336



1) id: eecc655d780b45668444e99026df5b5a)
Esempio: Vendetta Cr. E sempre mai era febbricoso.


2) id: 82cca4d43a2249ea9556a3f445e99207)
Esempio: Cr.9. 65. 2. E quando son febbricosi si conoscono in ciò, che son caldi al toccare.
131) Dizion. 1° Ed. .
DIVIATAMENTE
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pag.297



1) id: 46071ea08f50454aa31e7e82810f57f4)
Esempio: Vit. Cr. E apparecchiarsi di crocifiggerlo diviatamente.


2) id: 18fda358a7c24b73a86ca0d4af3bede5)
Esempio: E Vit. Cr. appresso. Puoserli giù dalla croce, e gittarli in una fossa diviatamente.
132) Dizion. 1° Ed. .
DOVERE
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pag.294 [306]



1) id: 9332c407868845bca0e736fef7b509cf)
Esempio: Vit. Cr. La quale voi dobbiavate riportare.


2) id: e1808a0a42d94c35a7b736dcd0d79624)
Esempio: e Bocc. nov. 21. 7. Temette di non dovervi esser ricevuto.


3) id: 859d899cd7144f309253ad3322bbfbd4)
Esempio: E Bocc. nov. 14. 7. Sì come huomini naturalmente vaghi di pecunia, e rapaci a doverlo aver si disposero.
133) Dizion. 1° Ed. .
FAMILIARMENTE
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pag.328



1) id: 7ca9a924c8fb452ab5fddd24d662c4fa)
Esempio: Vit. Cr. Favellò con teco così famigliarmente.
134) Dizion. 1° Ed. .
DISORREVOLMENTE
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pag.287



1) id: 76af7ee1fe7f41d996e118e9531de0ca)
Esempio: Vit. Cr. Come dunque andate così disorrevolmente?
135) Dizion. 1° Ed. .
RUGUMARE
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pag.739



1) id: 274fa683657e47908adcc3bf9e5ec507)
Esempio: Specch. cr. E pensando le rugumerà diligentemente.
136) Dizion. 1° Ed. .
PROIBIRE
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pag.655



1) id: d471c8830ae44503a487e5e583856359)
Esempio: Specch. cr. La qual cosa è proibita.
137) Dizion. 1° Ed. .
MAESTA
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pag.496



1) id: 5a8ba8d43903492680db3c9ccae9956d)
Esempio: Cr. lett. Alla grandezza dell'eccellente maesta vostra.
138) Dizion. 1° Ed. .
RAFFRENARE.
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pag.677



1) id: d9451d73aa4b4f8da29f991aeaef04f2)
Esempio: Med. arb. cr. Quando ne per lo miracolo della maestà di Giesù, ne per la pietà del suo benificio, che fece loro, non si potero dalla loro iniquità raffrenare.
139) Dizion. 1° Ed. .
AVELLANA
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pag.96



1) id: 3dd1af4e41ee4a6194a749b6765f4fa4)
Esempio: Cr. lib. 5. 3. tit. Dell'avellane, cioè nocciuole.


2) id: 8a7a87176f2d4f3fbad52793dc6aa1a3)
Esempio: E Cr. cap. 54. 1. Fa i suo' frutti, come picciole avellane, i quali, seminati, nascono.


3) id: cde1f3c2fc5d4939978be5bd8b58f532)
Esempio: E Cr. lib. 7. 5. 3. Ne' luoghi caldi l'ulivéto, e 'l fichéto, e selva di Melagrani, ma, ne' freddi e temperati, l'avellane, le mele cotogne, e le nespole.