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40) Dizion. 1° Ed. . DA Apri Voce completa pag.246

2) id: c9ea8365f26d4c29a708e890cd308aff) Esempio: Nov. ant. 62. 5. Da che pur vi piace, ubbidire lo vostro comandamento. 3) id: f2a6ee064b3144798ea7346be54198a8) Esempio: N. ant. 65. 4. Donna, da che Dio ci ha fatto bene, si 'l ci togliamo. 4) id: 31b79652e0634ab3a2eb6999fe3cae3f) Esempio: Dan. Purg. c. 1. Ma da ch'è tuo voler, che più si spieghi. 5) id: 1e75c6df80cf4c45b43e40bf841cb1af) Esempio: Tav. rit. Da che volete con noi battaglia dissono i cavalieri? Si voglio, disse Gorone. 6) id: f49358bcbdea49308077191da95c1119) Esempio: E Dan. Purg. can. 14. Ma da che Dio in te vuol che riluca, Tanta sua grazia. 7) id: 7d3fa170332644ecb92cc03ad87a42a2) Esempio: Bocc. n. 79. 37. Da che non avendomi ancor quella Contessa veduto, ella s'è innamorata di me.

41) Dizion. 1° Ed. . DA Apri Voce completa pag.246

2) id: 862780abb5db43639ea69a8b474c0f08) Esempio: Esempio del Compilatore Da sera, da matina. Lat. vespertino, matutino tempore. 3) id: 63fb839e9aa144c9ad526ffaa84054bb) Esempio: E Bocc. nov. 73. 12. A me pare, se pare a voi, che questa sia opera da dover far da mattina 4) id: 3b39c250dbd949cc80e8fddb874e7add) Esempio: G. V. 7. 132. 2. Che durò dalla mattina, al Sole lucente, infino al coricare. 5) id: b8ac209bf59f49c5a778de08fe1f04a7) Esempio: Bocc. nov. 45. 6. Per alcuna cagion da sera, fuor di casa andasse.

42) Dizion. 1° Ed. . DA Apri Voce completa pag.246

2) id: 610eb448f49041419a620a2048321865) Esempio: Bocc. n. 22. 3. Ma per altro, da troppo più, che da cosi vil mestiere. 3) id: 91a7b8ac9f3641618967389ef4f2f8d9) Definiz: congiunto, o accompagnato con le particelle POCO, MOLTO, ASSAI, NIENTE, BENE, TANTO, PIU, e simili, sta avverbialmente, e con esse ha forza d'addiettivo, della quale vedi a suo luogo: e tra essa DA, e 'l PIU, talora vi s'intromette l'avverbio TROPPO, ASSAI, MOLTO, POCO.

43) Dizion. 1° Ed. . CALURA Apri Voce completa pag.144

1) id: 04105597b8ce464db1ebc5261d486a58) Esempio: M. V. 4. 7. S'era continovo, per la calúra, consumato. 2) id: f0e5578527fd47ed9be3fc2e38bcd9ee) Esempio: Rim. ant. Guid. G. Amor non cura di far suo' dannaggi, Che li coraggi mette in tal calúra, Che non pon rifreddar già per freddúra.

44) Dizion. 1° Ed. . INVESTITURA Apri Voce completa pag.462

1) id: 8c497126ab2d4036b98dbc1c048795bd) Esempio: M. V. 7. 23. Davano le 'nvestiture de' benifici ecclesiastici.

45) Dizion. 1° Ed. . SCALTRIMENTO, e SCALTERIMENTO Apri Voce completa pag.756

1) id: aeb19edfed134b89babc9315315c1478) Esempio: M. V. 7. 72. E oltr'a questo usarono un'altro scalterimento.

46) Dizion. 1° Ed. . MATTO Apri Voce completa pag.516

1) id: 7eff5c388ce1408bbb4ae7ca8b2f47a5) Esempio: M. V. 7. 17. Se ne vanno con matto ardimento. 2) id: 04ca3ae33aef4eb88035e5a89ebf0814) Esempio: Fior. vir. A. M. Il matto, andando per la via, crede che tutti gli altri sien matti, perch'egli è matto.

47) Dizion. 1° Ed. . INTENDERE Apri Voce completa pag.455

1) id: 27f79f236e8442bcaf836bee2097e85f) Definiz: ¶ Per avere intendimento, convenienza, esser d'accordo. Lat. inter aliquos convenire. 2) id: 08a967c780f94dcd87100f6006a43bb5) Esempio: Nov. ant. 78. 2. Cui egli presentava, si s'intendea aver commiato da lui. 3) id: 924f54a5897e441e8463417709524f66) Esempio: M. V. 7. 61. I castellani del castello di Rezzuolo, s'intesero insieme, e recaronsi in guardia.

48) Dizion. 1° Ed. . GHERONE Apri Voce completa pag.383

1) id: 4f28b5a587a14951874e96ff1c64dad0) Esempio: Bocc. n. 73. 14. Alzandosi i Gheroni della gonnella.

49) Dizion. 1° Ed. . DIVERSAMENTE Apri Voce completa pag.297

1) id: 7c084bdf0b594279bb46b6fa44ddd757) Esempio: Bocc. g. 3. 7. Diversamente da diversi fu intesa.

50) Dizion. 1° Ed. . NOCEVOLE Apri Voce completa pag.558

1) id: 23897945463c43cfb0475b16a7e40362) Esempio: Amm. ant. E però è da giudicare, che sia nocevole. 2) id: 3e2b9e3bf3c8482fb42cf539ec5209db) Esempio: Coll. S. Pad. E conservarle da tutte le passioni, che son nocevoli.

51) Dizion. 1° Ed. . CHIARIFICARE Apri Voce completa pag.176

1) id: 807d3c1aaa3847798684241486f1f07e) Esempio: Filoc. 7. 486. Acciocchè delle cose da lui ignorate, fosse da Ilario chiarificato.

52) Dizion. 1° Ed. . MACINE, E MACINA Apri Voce completa pag.496

1) id: 96c3c233452742bf9cad48b89dc9d4e3) Esempio: Bocc. n. 73. 7. Da Dio vengon le grazie, da Montici le macini.

53) Dizion. 1° Ed. . APPENSATAMENTE Apri Voce completa pag.64

1) id: 642e001d2bfd4b0fa196608bf07b9d4d) Esempio: Amm. ant. Appensatamente prometti.

54) Dizion. 1° Ed. . SOVRANAMENTE Apri Voce completa pag.824

1) id: 4a13ca98160f4db2b9bda61c5a8da8fd) Esempio: Amm. ant. Sovranamente dispregiare.

55) Dizion. 1° Ed. . ORZAIUOLO Apri Voce completa pag.579

1) id: affc0c28fad64db6aec6346945e7368d) Esempio: M. Pier. da Reggio. L'aglio fa nascer l'orzaiuolo nell'occhio.

56) Dizion. 1° Ed. . TRACODARDO Apri Voce completa pag.896

1) id: 9fdaf31c0d1543d098390d7cd13a7a58) Esempio: Liv. M. Voi siete, diss'egli, sconfitti da tracodardi nimici.

57) Dizion. 1° Ed. . CONSIDERANZA Apri Voce completa pag.213

1) id: cbcd064f7cd14905a53699ba5e6adca3) Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rinier da Palermo. Ed io avendo in ciò consideranza. Non son più vostro.

58) Dizion. 1° Ed. . VAGHEZZA Apri Voce completa pag.915

1) id: 6a2f3419e9864f7292de9e3e6c0ed739) Esempio: M. V. 7. 71. Il giovane, prendendo vaghezza di veder pescare. 2) id: 771ac02a9a3a4058b61e3833698182d9) Esempio: E Petr. Son. 7. Qual vaghezza di lauro, o ver di mirto.

59) Dizion. 1° Ed. . FRANCO Apri Voce completa pag.363

1) id: 907ad01558ca4d42bcb9c121dd59b065) Esempio: M. V. 7. 12. Per lo franco consiglio di quel prelato. 2) id: c13fdd74488a473bbfae4eb82fd01c32) Esempio: G. V. 7. 133. 4. Lo Re gli fece franchi d'ogni gravezza per dieci anni.

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