1)
Dizion. 1° Ed. .
INTENDERE
Apri Voce completa
pag.455
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INTENDERE.
Definiz: | Apprendere con lo 'ntelletto, e pigliar con la mente, ascoltando, o leggendo: udire. Lat. intelligere. |
Esempio: | Bocc. n. 17. 27. Perchè essa poco, o niente di quella lingua intendeva.
|
Esempio: | Dan. Inf. c. 3. Cangiar colore, e dibattero i denti, Tosto che 'nteser le
parole crude. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 2. Intese cose, che furon cagione Di
sua vittoria. |
Esempio: | E Dan. Purg. 6. E non s'arresta, e questo, e quello
intende. |
Definiz: | ¶ Per attendere, badare. Lat. animum intendere, incumbere. |
Esempio: | Bocc. n. 18. 39. Al trastullare i fanciulli intendea. |
Esempio: | Grad. S. Girolam. Viene lo savio huomo, e intendevi un poco, e sa che gran
tesauro v'ha nascoso. |
Esempio: | G. V. 10. 199. 1. Suoi seguaci cittadini, che con lui intendevano al tradimento
[cioè davano opera] |
Esempio: | Bocc. n. 19. 6. Ella mai a sì fatte novelle non intenderebbe. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 6. Che 'l maggior padre ad altra opera intende. |
Definiz: | ¶ Per avere intenzione, pensiero. Lat. Habere statutum cum animo, disse
Cicerone. Alicui certum esse. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 1. Mostrato ho lui tutta la gente ria, E ora intendo mostrar
quegli spirti, che. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 41. Con ogni odio, e con tutta la forza di perseguire intendo.
|
Esempio: | Dan. Purg. 25. La virtù, ch'è dal cuor del generante, Dove natura a tutte membra
intende [cioè provvede]. |
Definiz: | ¶ Per avere esperienza, e cognizione. Lat. peritum esse, cognitionem habere.
|
Esempio: | Petr. Son. 1. Ove sia chi per pruova intenda amore. |
Esempio: | Bocc. n. 79. 17. Io m'intendo così male de' vostri nomi come voi de' miei.
|
Definiz: | ¶ Per avere intendimento, convenienza, esser d'accordo. Lat. inter aliquos
convenire. |
Esempio: | Bocc. n. 64. 3. Discretamente con lui s'incominciò ad intendere.
|
Esempio: | Annot. Vang. I Giudei non s'intendono co' Sammaritani. |
Esempio: | M. V. 7. 61. I castellani del castello di Rezzuolo, s'intesero insieme, e
recaronsi in guardia. |
Definiz: | ¶ Per esser segno. Lat. Argumentum signum esse. |
Esempio: | Nov. ant. 78. 2. Cui egli presentava, si s'intendea aver commiato da lui.
|
Definiz: | Nel primo signif. il suo contrario è frantendere. |
|