Lessicografia della Crusca in rete

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260) Dizion. 1° Ed. .
MERCATO
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pag.523



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Esempio: Bocc. n. 83. 3. Come se da spendere avesse avuto diecimila fiorin d'oro, teneva mercato, il qual sempre si guastava, quando al prezzo del poder domandato si perveniva.
261) Dizion. 1° Ed. .
SCRIGNO
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pag.773



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Esempio: Mil. Mar. Polo. Più di cinquemila liofanti tutti coperti di panni ad oro, e a sete, e ciascuno hae addosso uno scrigno pieno di vasellamento d'oro, e d'ariento.
262) Dizion. 1° Ed. .
AGUTO
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pag.34



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Esempio: E Cr. lib. 5. 2. 10. E se si chiava con molti aguti la detta pianta, molto aiutorio riceve, massimamente se i chiovi, o vero aguti saranno d'oro.
263) Dizion. 1° Ed. .
MONTARE
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pag.539



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Esempio: Firenz. Trinuz. Chi vuol de' Capretti di questo tempo, bisogna far montar le capre a buon'ora.
264) Dizion. 1° Ed. .
A
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pag.1



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Esempio: G. V. 4. 3. 2. E trovasi, che Carlo Magno portò mezza l'arme dello 'mperio, ch'è campo ad oro [cioè con oro] Oggi, messo a oro, o, messo d'oro.
265) Dizion. 1° Ed. .
ALL'AVVENANTE
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pag.37



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Esempio: G. V. 11. 71. 2. E fece fare una moneta d'oro, che si chiamavano scudi, piggiorando la lega della buona moneta 25 per cento, e le monete dell'argento all'avvenante.


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Esempio: E G. V. lib. 12. 72. 5. Lo staio del grano, ec. montò a fior. uno d'oro lo staio, e lo staio dell'orzo, e delle fave all'avvenante, e la crusca in soldi undici lo staio.
266) Dizion. 1° Ed. .
ATTENERE
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pag.91



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Esempio: M. V. 4. 40. E dopo la detta stanza, e guasto dato, essendosi il Tiranno attenuto alle mura della Città, il Conte gli domandò trentam. fior. d'oro [cioè stato accosto]
267) Dizion. 1° Ed. .
SORPIU
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pag.819



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Esempio: G. V. 12. 24. 2. Sono i Pisani franchi in Firenze l'anno, la valuta di fior. 30000. d'oro, di loro mercatantía, che venisse da Vinegia, e 'l sorpiù pagare danari.
268) Dizion. 1° Ed. .
ZAFFIRO
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pag.958



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Esempio: Com. Zaffiro è pietra preziosa rilucente, con purpurino colore, avente gotte d'oro simiglianti al Cielo, ec. Il zaffiro nutrica il carbunculo, e in tra se, come in corpo, lo inchiude.


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Esempio: Lib. viagg. Il suo letto è adornato di zaffiri, e la lettiera d'oro.
269) Dizion. 1° Ed. .
RIDDA
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pag.706



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Esempio: Firenz. Rim. bur. Mettila in tresca, come dire al ballo, Ella non truova pari in sul riddone.
270) Dizion. 1° Ed. .
TEGNENTE.
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pag.875



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Esempio: Firenz. Rim. in burla. Oh che buona calcina, Bianca come farína, E più tegnente, che la gelatina.
271) Dizion. 1° Ed. .
VASELLAME
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pag.920



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Esempio: Passav. 110. A casa sua era venuto uno ricco mercatante, che voleva comperare vasellame d'oro, e d'argento in grande quantità, ec. E ricevuto il vasellame, e riposto, chiamò una sua sirocchia.
272) Dizion. 1° Ed. .
AGOSTARO
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pag.33



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Definiz: nome di moneta d'oro antica, di valuta d'un fiorino, e un quarto d'oro, da una banda della quale era improntata la testa dello 'mperador Federigo, dall'altra un'aquila, al modo degli antichi Cesari Augusti, dal quale ebbe forse tal nome. Era grosso, e di venti carati di paragone, ed ebbe al suo tempo gran corso, ne se ne truova oggi più, serbandone, chi n'ha, per medaglie.


2) id: 674068fb9ef246b79e07587ced952458)
Esempio: G. V. 6. 22. 2. E chi servia l'oste, una stampa di cuoio di sua figura, stimandola in luogo di moneta, sì come la valuta d'un'agostaro d'oro.
273) Dizion. 1° Ed. .
BUONDATO.
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pag.136



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Esempio: Firenz. Rim. Tu può pensar, ch'e' sia meglio umbuondato. Qui è avverbio, e val lo stesso, che assai.
274) Dizion. 1° Ed. .
FRATTA
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pag.365



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Esempio: Firenz. Canz. Civett. E secur per le fratte, e per le valli, I pettirossi se ne vadan poi.
275) Dizion. 1° Ed. .
PANE
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pag.589



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Esempio: N. ant. 69. 3. Comandolli, che facesse fare due grandi pani molto bianchi, e nell'uno non mettesse niente, e nell'altro mettesse, quando fosse crudo, dieci tornesi d'oro, così spartiti per lo pane.
276) Dizion. 1° Ed. .
INDACO
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pag.433



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Esempio: Quad. Cont. E de' dare ec. fior. 3. d'oro in mezzo, per sette alle di saia d'Irlanda, per una guarnacca, e trenta grossi tornesi, per nove once di zendado indaco, per foderarla.
277) Dizion. 1° Ed. .
AFFETTARE
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pag.25



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Esempio: N. ant. 65. 7. E quando ella cominciò ad affettare il pane col coltello, alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro: e viene affettando, e ad ogni fetta ne cadea uno.
278) Dizion. 1° Ed. .
DIVISARE
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pag.297



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Esempio: G. V. 7. 1. 4. La sua arme era quella di Francia, il campo azzurro, e fiordaliso d'oro, e di sopra un rastrello vermiglio, e tanto si divisava da quella del Re di Francia.
279) Dizion. 1° Ed. .
SGRIGIATO
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pag.797



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Esempio: Quad. Cont. A Dino Buonaguida, e a' comp. fior. 15. d'oro, e sol. 9. dan. 6. portò Vanni, per un mantel di vaio sgrigiato, per la moglie d'Andrea suo figliuolo, che furo 180. pance.