Lessicografia della Crusca in rete

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280) Dizion. 1° Ed. .
RICHIEDIMENTO
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pag.702



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Esempio: Grad. S. Girol. Più è lo richiedimento di sapienza, che neuna mercatantia d'oro, ne d'ariento, che sapienzia è più preziosa, che tutte le letizie del Mondo [cioè più si ricerca, ed è mestier la sapienza]
281) Dizion. 1° Ed. .
GORBIA
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pag.395



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Esempio: Com. Par. c. 1. E trasse del Turcasso due dardi di diverse opere, ed effetti: l'una caccia l'amore, ed è di piombo il suo ferro: l'altro il fa venire, ed è d'oro la sua gorbia.
282) Dizion. 1° Ed. .
CAPPELLA
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pag.154



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Esempio: M. V. 7. 100. Gli mandarono, ec. una cappella doppia di baldacchini d'oro, e di seta fine [cioè tanti drappelloni, che parassero una cappella doppiamente, come, una camera di cuoi, cioè tanti cuoi, che parino una camera]
283) Dizion. 1° Ed. .
FALLO
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pag.327



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Esempio: Firenz. capit. in burla in lode della sua innamorata. Giuoca alla palla, e sempre dice fallo. Lat. erratum. Gr. οφάγμα σφάλμα. Flos. 23.
284) Dizion. 1° Ed. .
MEDAGLIA
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pag.517



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Definiz: Oggi medaglia, per moneta, non è più in uso, ma dicesi solo di quelle impronte, e imprese, o d'oro, o d'ariento, o di bronzo, o d'altro metallo, che si fanno a memoria del ritratto d'huomini illustri, o di santi, di forma simile alle monete.
285) Dizion. 1° Ed. .
COMPASSO
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pag.199



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Esempio: Filoc. lib. 7. n. 44. Ha questa proprietà, che niun vi può dentro passare sì malinconico, che mirando il Cielo della camera, dove i maestrevoli compassi d'oro, di zaffiri, di smeraldi, di rubini, e d'altre pietre si veggono senza novero, egli non diventi gioioso, e allegro.
286) Dizion. 1° Ed. .
VERGELLA
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pag.930



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Esempio: Firenz. canz. in morte d'una Civetta. Che quasi a marcia forza, e a lor dispetto, In sul vergon gli fea balzar di netto: il che diciamo anche panione.
287) Dizion. 1° Ed. .
GORGOGLIARE
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pag.395



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Esempio: Fir. Lucid. O corpo mio, odi com'e' gorgoglia.
288) Dizion. 1° Ed. .
CACARE
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pag.139



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Esempio: Fir. nov. Desse quaranta lire al Giannella, che la vecchia s'avea scacazzate.
289) Dizion. 1° Ed. .
SENTENZIEVOLMENTE
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pag.786



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Esempio: Lett. Com. Fir. Avvegna certo, che da nostra podestade sentenzievolmente non fosse ucciso.
290) Dizion. 1° Ed. .
GIULLARE
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pag.390



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Esempio: Firenzuol. in lode della sua dama. Cap. alla contadina. A fe che 'l fatto suo è un giullare.
291) Dizion. 1° Ed. .
GROSSO
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pag.404



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Esempio: Fir. cap. alla contad. in lod. Dama. Fila a seì soldi, e fila a un grossone [cioè la libb. del filato.