Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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120) Dizion. 1° Ed. .
SACERDOZIO
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pag.741



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Esempio: Lab. n. 164. E generalmente in tutti i magistrati, e sacerdozj.
121) Dizion. 1° Ed. .
SAMBUCATO
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pag.747



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Esempio: Lab. n. 191. Le frittellette sambucate, i migliacci bianchi, i bramangieri.
122) Dizion. 1° Ed. .
SCAPESTRATAMENTE
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pag.757



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Esempio: Lab. n. 273. Disiderosa di più scapestratamente la sua vecchiezza menare.
123) Dizion. 1° Ed. .
MILLANTERIA
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pag.529



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Esempio: Lab. n. 237. Lasciamo stare l'alte, e lunghe millanterie, ch'ella fa.
124) Dizion. 1° Ed. .
COMPUNZIONE
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pag.202



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Esempio: Lab. 19. Ma da compunzione debita mosso, caldamente ne lagrimai.
125) Dizion. 1° Ed. .
CONCATENATO
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pag.203



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Esempio: Lab. 260. l'armata del Re Ruberto, ec. tutta insieme concatenata.
126) Dizion. 1° Ed. .
CONSOLATORE.
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pag.214



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Esempio: Lab. num. 275. Misericordiosi huomini sono, e consolatori delle vedove.
127) Dizion. 1° Ed. .
ACERBO
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pag.16



1) id: c09cbf2391d2465a84822097f1219454)
Esempio: Lab. 256. Due bozzacchioni, che già forse acerbi pomi furono.


2) id: d008f0acd12945449b68ddf80f708767)
Esempio: E Bocc. n. 61. Posciachè io veggo te star fermo nella tua acerba crudeltà.


3) id: a1798136583f4281b75dd54cf7061c75)
Esempio: Bocc. n. 77. 18. Il lungo, e fervente amor portatole, in crudo, e acerbo odio si trasmutò.


4) id: e309cce8f6a34a2e844b6c2a65c624c2)
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Ed io vidi un centauro pien di rabbia venir gridando, ov'è, ov'è l'acerbo?


5) id: 169944ad80bb42a2b6ce3fa23ee28640)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 17. Nel cercar d'aver più ec. perirono acerbi.
128) Dizion. 1° Ed. .
QUIETO.
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pag.671



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Esempio: Lab. 184. M'incominciò a parere più riposato, e più quieto.
129) Dizion. 1° Ed. .
LIOFANTE
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pag.487



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Esempio: Bocc. Lab. n. 182. Estimano i bestiali, de' quali ell'è maggior bestia, che 'l liofante.
130) Dizion. 1° Ed. .
ILLUMINARE
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pag.412



1) id: 8a87da806c7943d08b7604ed3f747273)
Esempio: Lab. n. 3. Della sua luce sì fattamente illumini il mio intelletto.
131) Dizion. 1° Ed. .
PESARE
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pag.618



1) id: e7097c3901504ab18a3b5d666bc04e28)
Esempio: Lab. n. 219. Del quale essa innamoratasi, assai volte seppe, come pesava.


2) id: 1a6f4a6d1afa40b8bc764e9d3d18a948)
Esempio: G. V. 9. 157. 2. E pesa più di 17000. libbre.


3) id: de70bc7ccbcf4c209458491da3845844)
Esempio: Bocc. Conclus. n. 12. Parlando a quelle, che pesato non m'hanno, affermo, ch'io non son grave.


4) id: ff6e82e9cb5047bcadb164fb0ebbf06b)
Esempio: Bocc. n. 17. 28. Dopo molti, e varj pensieri, pesando più il suo focoso amore, che la sua onestà, diliberò, ec.


5) id: 74e568a8cfc6455bb95335cfabc5ca12)
Esempio: N. ant. 100. 15. E dissegli, come gli pesava, che egli era stato tanto rinchiuso a disagio.
132) Dizion. 1° Ed. .
RECREAZIONE.
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pag.690



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Esempio: Lab. n. 197. Erano sommo suo disiderio, e recreazione grandissima, certe femminette.


2) id: 9dc598b759934d96a691cce4f46e1155)
Esempio: E Bocc. nov. 28. 4. Se non alcune recreazioni, le quali alcuna volta pigliava delle sue semplicità.
133) Dizion. 1° Ed. .
REPETERE, e RIPETERE.
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pag.694



1) id: 137400038f0f4887a286791db816d6e2)
Esempio: Lab. n. 3. 59. E mentre meco ad una ad una repetendo.


2) id: 0a23f334230e4f75914fbe289ab751c8)
Esempio: Bocc. nov. 23. 16. Ilquale, ripetendogli le parole altra volta dette.
134) Dizion. 1° Ed. .
RETICELLA.
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pag.697



1) id: d765eb8d46fe4babbad61997b6773753)
Esempio: Lab. n. 206. E quella, con una reticella di seta sottilissima, fermata.


2) id: 6fc37b675852434bb7f457147d38d536)
Esempio: Ar. Fur. E 'n reticella d'oro il crin mi lega.
135) Dizion. 1° Ed. .
TRANGHIOTTIRE
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pag.900



1) id: 39cac210013a43c3b2c8fb26fade5ed1)
Esempio: Lab. n. 261. L'una tranghiottisce le navi, e l'altra le gitta fuori
136) Dizion. 1° Ed. .
PIISSIMO
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pag.628



1) id: cef2651973574bdbba75067852cba730)
Esempio: Lab. n. 18. Questo pensiero, ec. dal pijssimo padre de' lumi mandato.
137) Dizion. 1° Ed. .
TIRATO
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pag.888



1) id: f90c234ae7f64f24b7c58db3db3ddb80)
Esempio: Lab. n. 258. Alle gote, dalle bianche bende tirate, risponde la ventraia.


2) id: 6ae8ac715d6c4aa0ae32fc9defc6fed9)
Esempio: Bocc. nov. 6. 3. Gli suoi poderi erano grandi, e ben tirata la borsa [cioè, che per esser ben piena non facea grinze]
138) Dizion. 1° Ed. .
TORDO
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pag.890



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Esempio: Lab. n. 191. I tordi grassi, le tortorelle, le zuppe lombarde, ec.
139) Dizion. 1° Ed. .
VITELLO.
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pag.943



1) id: e59172e5c34f435aba3ba271a57e447c)
Esempio: Lab. n. 190. le vitelle di latte, le starne, i fagiani, ec.