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Dizion. 1° Ed. .
TORDO
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pag.890
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TORDO.
Definiz: | Uccel noto, e d'ottimo sapore. Lat. turdus. |
Esempio: | Lab. n. 191. I tordi grassi, le tortorelle, le zuppe lombarde, ec. |
Definiz: | Sonci tordi di tre spezie, come dice il |
Esempio: | Morgante. Il marin tordo, il bottaccio, e 'l sassello. [Il bottaccio il più
grosso, e 'l migliore, il marino il piggiore] |
Definiz: | E da TORDO TORDELA, diciamo ad uccello simile al tordo, ma più grosso, e men saporito. |
Esempio: | Morg. Poi la tordéla, e 'l frosone, e 'l fanello. |
Definiz: | ¶ In proverbio. Egli è meglio pincione in mano, che tordo in frasca: cioè meglio il poco e sicuro,
che l'assai, e dubbioso. Latin. praesentem mulge quid fugientem insequeris. |
Definiz: | E TORDO diciamo ad huomo semplice. |
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