Lessicografia della Crusca in rete

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1° Edizione
Diz Giu. totali
18484 6 18490 forme
11345 3 11348 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 1° Ed. .
MANGANO
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pag.506



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Definiz: Antico strumento da guerra, da tirare, e scagliare. Lat. ballista.


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Esempio: M. V. 9. 52. Que' d'entro, per rompere, e impedire i mangani, drizzarono manganelle, con le quali assai danno facevano.
161) Dizion. 1° Ed. .
MASSAIO
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pag.513



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Definiz: Huom da far roba, e da mantenerla. Lat. vir frugi.
162) Dizion. 1° Ed. .
FISICO.
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pag.351



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Esempio: M. V. 9. 107. La mano di Dio non è stanca, ne limitata da costellazioni, ne da fisiche ragioni.


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Definiz: E da questo ne viene il verbo FISICARE, che val fantasticare, ghiribizzare.
163) Dizion. 1° Ed. .
ARBITRO
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pag.71



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Esempio: M. V. 8. 95. I quali furono terminati per M. Alderighi da Siena, arbitro infra i detti Comuni.
164) Dizion. 1° Ed. .
MURO
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pag.547



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Esempio: Bocc. n. 24. 10. Ne da altro era da quel diviso, che da un sottilissimo muro.
165) Dizion. 1° Ed. .
PORTICALE
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pag.639



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Esempio: Fr. Giord. S. Questa casa sì era quella loggia, quella mangiatoia, quel porticale, che San Luca chiama diversorio.
166) Dizion. 1° Ed. .
ATROCE
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pag.89



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Esempio: Bocc. g. 4. p. 4. Adunque da cotanti, e da così fatti soffiamenti, e da cosí atróci denti, da così aguti, ec.
167) Dizion. 1° Ed. .
AVANZO
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pag.95



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Esempio: M. V. 9. 54. Con certo soldo limitato da potersi passar con avanzo.
168) Dizion. 1° Ed. .
AMAREZZA
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pag.48, in realt 46



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Esempio: M. Aldobr. E se procede da collera, avviene sete, e amarezza della bocca.
169) Dizion. 1° Ed. .
RITORCERE
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pag.729



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Esempio: Virg. Eneid. M. Turno ritorce il suo andare, e combatte da tutte parti.
170) Dizion. 1° Ed. .
PARPAGLIONE
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pag.595



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Esempio: M. Gonnella degl'Interminelli da Lucca. Non trae per senno al fuoco la farfalla.


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Esempio: Bondico Notaio da Lucca. Per allumar lo parpaglion sì calla.


3) id: cab8f4ecdcca45c6b4974d26378cbc9f)
Esempio: Dan. da Maian. Sì che l'affanno della innamoranza In amar voi, pugnando similmente Col parpaglion m'ha morto in disianza.


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Esempio: Cr. 9. 99. 6. Si tolga ogni fastidio, che 'l tempo del verno contrasse di vermi, ec. e de' parpaglioni, che del suo sterco vermini fanno. Il modo da uccidere i parpaglioni è questo.
171) Dizion. 1° Ed. .
FIOCAGGINE.
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pag.350



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Esempio: M. Aldobr. la fiocággine procede da umiditade, che corre nello strumento della boce.
172) Dizion. 1° Ed. .
SCORRERE
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pag.772



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Esempio: M. V. 6. 74. Ricettati da' buoni, che erano scorsi a mal fare.


2) id: f3e0643f80164a02af5f0563bd6cc611)
Definiz: E da scorrere, nel proprio signif. SCORSOIO, onde cappio scorsoio, cioè che scorre, detto da alcuni in lat. nodus laxus, e da altri, laqueus currax.


3) id: 5a60ac5afbf84d15b54bd655ddf23a71)
Definiz: Da SCORRERE SCORSA, che è l'atto dello scorrere, scorrimento.
173) Dizion. 1° Ed. .
BIETOLA
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pag.123



1) id: 9ee3d98ff8bf4c15b74520cd470d1a1e)
Esempio: M. Vill. 11. 60. Cavoli, lattughe, bietole, lappoloni, e ogni erba da camangiare.
174) Dizion. 1° Ed. .
STORMEGGIARE
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pag.852



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Esempio: M. V. 3. 62. I paesani, stormeggiando da ogni parte, s'accostarono a' passi.


2) id: db3ddb63e80c44069c493470e180a5d7)
Esempio: M. V. 4. 11. Il Signore fece sollecitare la gente co' suo' bandi, e stormeggiar le campane.
175) Dizion. 1° Ed. .
ESECUZIONE
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pag.320



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Esempio: M. V. 3. 98. Da poter far l'esecuzione contr'a lui del suo processo.
176) Dizion. 1° Ed. .
BERSAGLIO.
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pag.119



1) id: e5756166f82642d9b879e85debfe8858)
Esempio: Liv. M. E lanciavagli da lungi, e gittava pietre, come ad un berságlio.
177) Dizion. 1° Ed. .
POMPEGGIARE.
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pag.634



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Esempio: Espos. Vang. Non si guardano da giucare a zara, ne dal maldire, e d'Iddio, e de' Santi, ne da innebriare, ne da lussuriare, ne da lisciarsi, ne da pompeggiarsi.
178) Dizion. 1° Ed. .
SPASIMA
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pag.827



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Definiz: Dolore intenso cagionato da ferite, da posteme, e da cose simili. Gr. σπασμός σπάσμα. Lat. membrorum convulsio.


2) id: d9fdfa2db19b4f85ad6f8c613cfa542a)
Esempio: M. Aldobr. Ma certo, di diveníre ebbro spesso, avvengono molte malattíe, sì come paraletico, apopletico, e spasime.
179) Dizion. 1° Ed. .
VICINO
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pag.937



1) id: f477bfdaf12c481d894f4727c5d2d29d)
Esempio: Bocc. n. 77. 34. O sventurata, che si dirà da' tuo' fratelli, da' parenti, e da' vicini?


2) id: 20979b8cbde24559a3bf10327ecfc61e)
Esempio: E Albert. cap. 29. Meglio è vicin di presso, che fratel da lunga.