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140) Dizion. 1° Ed. .
DILIVERANZA
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pag.267



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Esempio: N. ant. 3. 6. Onde la tua signoria provveggia della mia diliveranza.
141) Dizion. 1° Ed. .
FRANCARE
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pag.363



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Esempio: N. ant. 19. 3. Il Conte gli sconfisse, e francò lo paese.


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Esempio: Mirac. Mad. M. E del suo argento il francò da quella fazione:Il che si dice anche ESENZIONARE.
142) Dizion. 1° Ed. .
FRASTENERE
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pag.364



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Esempio: Rim. ant. P. N. Fui miso in giuoco, e frastenuto in pianto.
143) Dizion. 1° Ed. .
RIGUADAGNARE
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pag.710



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Esempio: N. ant. 61. 6. E così speriamo di riguadignar nostra gran perdita.
144) Dizion. 1° Ed. .
RUGGINOSO
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pag.739



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Esempio: N. ant. 44. 5. E misesi sotto le pelli una spada rugginosa.
145) Dizion. 1° Ed. .
INCONTRARE
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pag.432



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Esempio: N. ant. 29. 2. Contò tutto lo cavaliere, come gli era incontrato.
146) Dizion. 1° Ed. .
INDEBOLIRE
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pag.433



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Esempio: N. ant. 100. 17. Perche ne riceve angoscia, e indeboliscono gli spiriti.


2) id: a0031f13fc7b495e98fe1e116484d768)
Esempio: Amm. ant. Per molta fortezza delle membra, lo vigore dell'animo indebolisce.


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Esempio: Cr. 1. 2. 3. L'aer freddo, ec. genera catarro, e indebolisce i nervi.


4) id: c24c42d67d644a8580cd150b599fef55)
Esempio: Collaz. S. Pad. Essendo indebolito, e venuto meno del corpo, per aver digiunato due dì.


5) id: 1f43c70de2d046f5999ef711127e431d)
Esempio: Cavalc. fr. ling. Per la confessione l'huomo invigorisce, e rinforza, e 'l nemico indebolisce, perde la forza, e l'audacia del tentare.
147) Dizion. 1° Ed. .
MINORANZA
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pag.531



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Esempio: Rim. ant. P. N. Ch'io di voi minoranza Ne dico, ne consento.
148) Dizion. 1° Ed. .
IMPENDERE
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pag.418



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Esempio: Nov. ant. 83. 4. Messere, è uno olaro, andalo a impendere.


2) id: 2dfd71d52ec1443da5dbeb3afa2821d6)
Esempio: E N. ant. n. 56. 3. Guardava uno cavaliere impenduto per la gola.
149) Dizion. 1° Ed. .
PURAMENTE
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pag.666



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Esempio: Nov. ant. 51. 3. Che noi dobbiamo guardare liberamente, e puramente.
150) Dizion. 1° Ed. .
MUDA
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pag.245, in realt 545



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Esempio: N. ant. 61. 1. E poneasi uno sparvier di muda in su una asta.


2) id: 0a863843bf384a15bdfa04b9b2d80e71)
Esempio: Buti. MUDA è luogo chiuso, dove si tengono gli uccelli a mudare. MUDA chiama l'Autore quella torre, o forse, perchè così era chiamata, perchè vi si tenessono l'aquile del Comune a mudare, o per transunzione, che vi fu rinchiuso il Conte, e 'l figliuolo, come gli uccelli nella muda.
151) Dizion. 1° Ed. .
PARETE
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pag.593



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Esempio: N. ant. 44. 1. E quel cotal marito era dopo la parete della camera.


2) id: 1224abb9e4184b309605ed642a9f449a)
Esempio: Bocc. nov. 50. Acciocchè quale asino da in parete tal riceva.


3) id: 9b487d70621f4adebd602846408bcb5b)
Esempio: E Bocc. nov. 78. 2. Se quale asino da in parete, tal riceve.


4) id: b72585daec1844ab8366479e8293445b)
Esempio: Dan. Purg. 19. Tra duo pareti del duro macígno.
152) Dizion. 1° Ed. .
PORTAMENTO
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pag.638



1) id: e8be329882c243fcb0ab9fabd4c684a4)
Esempio: N. ant. 7. 1. Sollecitamente avvisassero il suo portamento, e 'l modo, ch'egli tenesse.


2) id: 7bc029d4a4b34db085988553cc1694c6)
Esempio: Lab. n. 120. Ne' modi, nelle smanceríe, e ne' portamenti, somigliando le pivviche meretrici.


3) id: 474370f3c01f43d3a18d997dc6bdca0e)
Esempio: G. V. 10. 7. 1. Si dolse al Re suo fratello, ec. del portamento disonesto, e cattivo, che tenea il Re, ec. suo marito.
153) Dizion. 1° Ed. .
DESINEA
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pag.255



1) id: e8a4a46738e640e7bfde6b85288bd0f1)
Esempio: N. ant. 79. 1. Fue alla desinéa, poi, levate le tavole, menaronlo a donneare.
154) Dizion. 1° Ed. .
FABBRO
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pag.325



1) id: b8b9496b067e4983a0c88edf5add0983)
Esempio: N. ant. 6. 1. Era un fabbro, che tutto tempo lavorava di sua arte.


2) id: 934d26dbff3a45ff993650db5c9aac6c)
Esempio: Tes. Br. 1. 20. E di lei ingenerò egli Tubalcáim, che fu il primo fabbro del Mondo.


3) id: 32caff4410f54ad189a0fdaa2508726f)
Esempio: E Dan. Purg. can. 26. Fu miglior fabbro del parlar materno.
155) Dizion. 1° Ed. .
INVENIRE
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pag.462



1) id: 3bc5334b81734815be14da27b4bbbe99)
Esempio: N. ant. 1. 2. E quello, che inverrete, racconterete a me, senza alcuna mancanza.


2) id: 9f7eb0e6965543438d3155fbff3de499)
Esempio: E N. ant. n. 2. 2. Lo Re mandò in Ispagna ad invenire, come fu nodrito.
156) Dizion. 1° Ed. .
INGROSSARE
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pag.447



1) id: 278546020b184be48b27ae5e24796ab3)
Esempio: N. ant. 33. 1. E cominciò a fare strano sembiante, e ingrossò contro all'amico.
157) Dizion. 1° Ed. .
AD ASSAI
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pag.17



1) id: d00f8704991448a7933f310a52818313)
Esempio: N. ant. 97. 1. Lo quale amava anche lei, ma non tanto ad assai.


2) id: e0c8d1429fd64e2091ef8979870daad8)
Esempio: G. V. 27. 4. E non erano tanti cavalieri schierati ad assai, quanti que' del Re.
158) Dizion. 1° Ed. .
TENEBROSO.
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pag.879



1) id: abe24ef64bbf4d71afcdadfad6753a1f)
Esempio: N. ant. 13. 1. Il Re lo fece nutricare, e guardare in tenebrose spelonche.


2) id: bd3cdb71dbfd4fef9399ddb86a6d22af)
Esempio: Tes. Br. 5. 1. Li suoi occhi diventano torbi, e tenebrosi.


3) id: d2a36581395045c3a6e501b693217c3e)
Esempio: Filoc. lib. 1. 29. E a' suo' seguaci diede i tenebrosi regni di Dite.
159) Dizion. 1° Ed. .
MANCANZA
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pag.503



1) id: 5e0441c71f834968a6fcef7f91750c05)
Esempio: N. ant. 1. 2. E quello, che inverrete, racconterete a me, sanza niuna mancanza.


2) id: d3c58fab652042e6b4d6cb7ffb3c0e43)
Esempio: Amm. ant. L'avarizia è sempre infinita, e insaziabile, ne per abbondanza, ne per mancanza si menoma.