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2° Edizione
Diz Giu. totali
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180) Dizion. 2° Ed. .
DISONORARE
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pag.278



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Esempio: N. ant. 27. 1. Che l'huomo, ch'era giudicato d'esser disonorato, e guasto.


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Esempio: Amm. ant. Appo li quali li temorosi sono disonorati, e li forti sono onorati.


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Esempio: Lib. oper. div. Narrazion. di mirac. Colui, che regnava in Cielo, sopra gli altri, discese in terra, e fue disonrato dagli huomini.
181) Dizion. 2° Ed. .
SCAPPINO
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pag.748



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Esempio: N. ant. 75. 4. Certo disse Mess. Rinieri, sì sono, ma son tornato per gli scappini delle calze.


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Definiz: E da SCAPPINO SCAPPINARE, e RISCAPPINARE, che è fare, e rifare il pedule, e dicesi più de gli stivali, che d'altro.
182) Dizion. 2° Ed. .
APPENATO
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pag.63



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Esempio: Mirac. Mad. P. N. Avvenne, che un lebbroso molto appenato, venne alla casa di costui.


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Esempio: Cavalc. Pungil. La seconda derisione dissi, e dico, che è assai peggiore, cioè di far beffe degli appenati, infermi, e miseri.
183) Dizion. 2° Ed. .
DIRANCARE
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pag.266



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Esempio: Rim. ant. P. N. M. Raimondo d'Aquino. La figura piacente, lo core mi diranca: Quando voi tegno mente, Lo spirito mi manca, e torna in ghiaccio.
184) Dizion. 2° Ed. .
RILUCENTE
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pag.703



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Esempio: N. ant. 92. 4. Avea armi orate, e rilucenti, e pieno di continge, e di leggiadrie.
185) Dizion. 2° Ed. .
CETERARE
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pag.172



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Esempio: N. ant. 12. 1. Al tuo tempo, ed etade si conviene di regnare, non di ceterare.
186) Dizion. 2° Ed. .
INNANZI
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pag.439



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Esempio: Boccac. n. 20. 18. Vuo' tu innanzi star qui per bagascia di costui, che a Pisa mia moglie?


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Esempio: Bocc. n. 65. 12. Volontà lo strinse di saper più innanzi.


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Esempio: Boccac. n. 47. 19. Dove egli non volesse, vada innanzi la sentenza letta di lui.


4) id: c7b1eebda61142c2b65589c32a55b485)
Esempio: G. Vill. 3. 2. 7. In quel tempo erano quegli di quel mestiere molto innanzi a gli ufici della Città.


5) id: dd39f03a94044136b37140a849b66be7)
Esempio: G. V. 6. 79. 3. Misero innanzi al consiglio, che di necessità bisognava fare oste a Siena.
187) Dizion. 2° Ed. .
BAGASCIA
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pag.103



1) id: ec909276711a4d5db85177cce7587f20)
Esempio: Bocc. n. 20. 18. Vuo' tu innanzi star qui per bagascia di costui, che a Pisa mia moglie?


2) id: 9e579cade53f46acacce10fba22cdace)
Esempio: M. V. lib. 8. 81. Il crudelissimo, e bestial Re di Spagna, avendo contra 'l volere, e consiglio de' suo' Baroni, palesemente ritolta la sua concubina, o, più volgarmente dicendo, bagascia.
188) Dizion. 2° Ed. .
INCALCIARE. ed INCALZARE
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pag.416



1) id: d993ba3e9fb94161bb707920bcd47a61)
Esempio: Vit. Cr. P. N. Incalciandolo, ora l'uno, ora l'altro, al disiderio, ch'hanno d'accostarglisi.


2) id: 20fb080513dc49c5bd6d91932964e656)
Esempio: Amm. ant. Natura di poche cose, e menome, è contenta, la quale, poich'e saziata, se incalciar la vorrai del soperchio, ec. [cioè violentare].


3) id: 524e377c435047e793b4a986b96e7401)
Esempio: M. Vill. 3. 41. Si diedono a fuggire senza essere incalciati.


4) id: 4e7955b17b2c4f109936c6cddf5e379f)
Esempio: Filoc. lib. 7. 36. La quale più vaga del suono, che alcuna dell'altre, lo 'ncalciava a sonare [cioè sollecitava]
189) Dizion. 2° Ed. .
CARISSIMAMENTE
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pag.157



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Esempio: Vit. S. G. Bat. P. N. Io ti raccomando carissimamente i discepoli miei.
190) Dizion. 2° Ed. .
DIMENTICAMENTO
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pag.265



1) id: 8807d7d378584d1cba33f3657e61671d)
Esempio: Amm. Ant. Amor di femmina, dimenticamento di ragione.
191) Dizion. 2° Ed. .
LIVERARE
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pag.478



1) id: 83de16ec96664b4e883e55f881d2064e)
Esempio: N. ant. 20. 5. Ancor non era livero di dar l'acqua, la qual si dava.


2) id: 9d2cadd75da94487abd1479917fd28f6)
Esempio: Liv. M. sia legato, e battuto, e liverato a ontosa morte.


3) id: 5d1e60c016034f77ab3664cbabd5ce47)
Esempio: Vit. S. Padr. Gli fu rivelato da Dio, che un di que' frati si liverava, e per certo dovea morire.
192) Dizion. 2° Ed. .
IN PRIMA
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pag.432 [440]



1) id: d9609ad374d74c9383670134139d3b9a)
Esempio: N. ant. 81. 1. 2. In prima diciamo di ciò, che va innanzi alla lettera.
193) Dizion. 2° Ed. .
MARTORE
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pag.501



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Esempio: N. ant. 93. 1. Uno martore di villa venia a Firenze, per comperare un farsetto.


2) id: 6f35697b464c4333b1c8268fcfde805f)
Definiz: E MARTORA diciamo a una salvatico animal simile alla faina, di color tra 'l tanè, e 'l nero, e di pregiata pelle pe' vestimenti. L. martes.
194) Dizion. 2° Ed. .
MATTEGGIARE
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pag.504



1) id: 74589ecce3c0447b87dfb861ff3615f3)
Esempio: N. ant. 66. 1. Io m'accordo di voler morir giovane, anzi che invecchiare, e matteggiare.
195) Dizion. 2° Ed. .
CELABRO
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pag.167



1) id: 0b04502b8392454db243bbe91d370944)
Esempio: N. ant. 4. 3. Alcuno de' savi riputava movimento d'umori, alcuno, ec. infermità di celabro.


2) id: 1a3d5a5b126240a5b5860498264ac4c4)
Esempio: Galat. Se niuna noia non gli fece, ciò fu più tosto virtù di robusto celebro, che continenza di costumato huomo.
196) Dizion. 2° Ed. .
ACCUSATO
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pag.16, in realt 15



1) id: b039a17c211f44b9a8f7fa353718380e)
Esempio: N. ant. 83. 2. Comparío l'accusato, e disse: mandate, Messere, a sapere, ec.
197) Dizion. 2° Ed. .
ALCHIMISTA.
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pag.36



1) id: 2f3af89b6bcb41af8c03d088b98fd28c)
Esempio: N. ant. 74. 1. Scrisse d'uno, che s'era lasciato ingannare a uno alchimista.
198) Dizion. 2° Ed. .
ALLA TRAVERSA
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pag.39



1) id: 99bf3ffdab4347529413959a9c4e883c)
Esempio: N. ant. 100. 12. E riguardò il marito con mal talento, alla traversa.
199) Dizion. 2° Ed. .
TRANSEGNA
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pag.890



1) id: 277770bd07344bf2a2b2cab6aa392969)
Esempio: N. ant. 64. 4. E donógli un ricco destriere, con la transegna coverta.


2) id: 6344637d348b47afb9fab3a5fd70548b)
Esempio: M. V. 9. 27. Con ricche, e reali transegne, e armadure.