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2° Edizione
Diz Giu. totali
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260) Dizion. 2° Ed. .
STRUMENTO, stormento, e sturmento.
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pag.849



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Esempio: N. ant. 31. 1. Erano li Saracini in grandissima moltitudine, con molte generationi di sturmenti [cioè ordigni]


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Esempio: Bocc. Introd. n. 54. Comandò la reina, che egli strumenti venissero.


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Esempio: E Bocc. g. 5. p. 3. E con gli strumenti, e con le canzoni alquante danzette fecero.


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Esempio: Boc. n. 1. 6. Quando uno de' suo' strumenti, ec. fosse altro, che falso trovato.
261) Dizion. 2° Ed. .
INGEGNOSO
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pag.434



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Esempio: N. ant. 82. 5. Il demonio, ch'è ingegnoso, e reo d'ordinar di fare quanto male e' puote.
262) Dizion. 2° Ed. .
CELLA
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pag.168



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Esempio: N. ant. 97. 2. Ed ella farà vista di scendere nella cella per altro, e voi, ec.


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Esempio: Bocc. n. 4. 4. E seco, nella sua cella, ne la menò.


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Esempio: Valer. Mass. P. S. Il qual collegio negava una cella potere esser sacrificata a due Dij.


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Esempio: Petr. canz. 6. 8. Qual cella è di memoria, in cui s'accoglia Quanta vede virtù, quanta beltade?
263) Dizion. 2° Ed. .
PERTICARE
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pag.601



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Esempio: Com. Par. 22. Già Santo Iacopo in Giudea era stato perticato.
264) Dizion. 2° Ed. .
DUREVOLE
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pag.303



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Esempio: Amm. Ant. Signoria di Tiranni non è durevole.


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Esempio: E Amm. ant. appresso. Quello, che non ha vicendevol riposo, non è durevole.


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Esempio: Cr. 11. 6. 3. E quelli son molto durevoli, i quali son tagliati de' monti dalla parte di Mezzodì.
265) Dizion. 2° Ed. .
DISVESTIRE
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pag.290



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Esempio: N. ant. 61. 1. E convenne, che disvestisse de' cavalieri di sua terra, e donasse a' cavalieri di Corte.
266) Dizion. 2° Ed. .
RISENTIRE
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pag.716



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Esempio: Boc. n. 42. 7. E alla fine fattala risentíre.


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Esempio: E Bocc. nov. 41. 7. Prima che alcuno de' suoi si risentì.
267) Dizion. 2° Ed. .
DIVENIRE
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pag.292



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Esempio: Boc. Introd. n. 7. Era il numero divenuto grandissimo.


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Esempio: Bocc. n. 77. 62. Ma io non la trovai, ne quivi, ne altrove, ne so che si sia divenuta.


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Esempio: Liv. M. E poi appresso divegnendo i Romani più fieri, e più battagliosi, che i Galli.
268) Dizion. 2° Ed. .
DIRITTAMENTE
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pag.269



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Esempio: Bocc. n. 4. 7. Dirittamente se n'andò alla camera.


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Esempio: Boc. n. 17. 3. Perchè se dirittamente operar volessimo.


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Esempio: Bocc. n. 2. 12. Giannotto, il quale aspettava dirittamente contraria conclusione.


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Esempio: E Bocc. nov. 67. 5. Tu se dirittamente famiglio da dovere esser caro a un gentil'huomo di questa terra.


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Esempio: E Bocc. nov. 4. 6. La quale, al fine immaginato da lui, dirittamente pervenne.


6) id: 00ef10ea435e4ac68e67336269eda8d4)
Esempio: E Dan. Par. can. 17. Incominciai, come colui, che brama, Dubitando, consiglio da persona, Che vede, e vuol dirittamente, e ama.


7) id: e1776d740c224f6d921f24ed7b5d302f)
Esempio: G. V. 3. 5. 6. Che ne sia di necessità a volerne dirittamente ritrarre, e raccontare.
269) Dizion. 2° Ed. .
INIQUITA
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pag.437



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Esempio: Lab. n. 334. Quantunque da perfida iniquità proceda.
270) Dizion. 2° Ed. .
RATTEMPERARE.
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pag.679



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Esempio: Bocc. n. 57. 3. Rattemperatosi adunque da questo.
271) Dizion. 2° Ed. .
TRAFUGGITORE
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pag.887



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Esempio: Declam. Quintil. P. Il trafuggitore da chiudere è nelle tenebre.
272) Dizion. 2° Ed. .
AGURA.
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pag.33



1) id: 045eefbdc5c648edbd2e6077e97f5457)
Esempio: N. ant. 8. 2. Non vendéo bene la mattina, recolsi a mal'agúra, e a noia.


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Esempio: E N. ant. n. 32. 2. Vivea molto ad agúra, a guisa Spagnuola, ec. perchè si temea d'incontrare agúre.


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Esempio: G. V. 7. 41. 3. Si recóe per mal'agura di futuro danno.
273) Dizion. 2° Ed. .
A BRACCIA
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pag.6



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Esempio: N. ant. 57. 5. Le dame scesero delle logge, e portarolne a braccia molto soavemente,


2) id: 80ca2a9e17c44403888920234b5bd938)
Esempio: G. V. 7. 27. 8. Allora cominciarono a gridare, a prendergli a braccia, e abbattergli de' cavalli, a modo di torniamenti.
274) Dizion. 2° Ed. .
BORDELLO
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pag.127



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Esempio: N. ant. 77. 1. Come è ciò, che voi siete al bordello? Ed elle risposero.


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Esempio: Dan. Purg. 6. Non donna di provincia, ma bordello.


3) id: e9fc3451f013436c843ebb2b174eab1b)
Definiz: ¶ E 'l proverbio. Avere un piè in bordello, e l'altro allo spedale. Di chi è vituperoso, e mendico.
275) Dizion. 2° Ed. .
MIGNORO
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pag.518



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Esempio: N. ant. 10. 1. E col dito mignoro gli pose veleno in su la lingua.
276) Dizion. 2° Ed. .
SOFFERITORE
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pag.799



1) id: 5abc363022a1428b9f37e8c50b73640e)
Esempio: N. ant. 26. 1. E lo sofferitore rispose a colui, che 'l dicea, che rispondesse.


2) id: 7c7b5f2645ed472c8198f253b7e3271d)
Esempio: Amm. ant. Sofferitore vince.
277) Dizion. 2° Ed. .
DISCOPRIRE, e DISCOVRIRE
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pag.274



1) id: 0e8e6569ebb34c18adadc38fad326391)
Esempio: N. ant. 60. 4. Prególlo, che non la discoprisse, fino a suo ostello, e partironsi.


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Esempio: E Bocc. n. 47. 3. Pur si vergognava di discovrirgliele.


3) id: 916578c9961e462a97897346e7e128e0)
Esempio: Bocc. n. 20. 10. La cagione, per la quale venuto era, gli discoperse.


4) id: ca7d4dd2c13b4d87a2b1e3e30a6ce812)
Esempio: E Petr. canz. 18. 7. L'amoroso pensiero, Ch'alberga dentro in voi mi si discuopre.
278) Dizion. 2° Ed. .
SOPRAPPIU
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pag.808



1) id: 522af7f25c0648e5ac5898b4a3ece7a1)
Esempio: N. ant. 24. 2. Disse il tesoriere. Messere, io errava, e volle dannare il soprappiù.
279) Dizion. 2° Ed. .
SCIMIA
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pag.757



1) id: 39c88b494a7f4b3480fde00292d5b48c)
Esempio: N. ant. Si vi appariro molte scimie, e catuna se ne mise una in capo.


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Esempio: Dan. Inf. 29. Com'io fui di natura buona scimia [cioè contraffacitore]


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Esempio: Serm. S. Agost. D. Sono simiglianti alla scimia, che ha viso d'huomo, e le membra di bestia.