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100) Dizion. 2° Ed. . INDIGNAZIONE Apri Voce completa pag.423

1) id: 42e0ba37b68544b1a2e533e9c8982111) Esempio: Alber. cap. 26. Dono apparente fa grande indignazione.

101) Dizion. 2° Ed. . VIRILE Apri Voce completa pag.930

1) id: f933a296c72449908f05ff719fbf8af2) Esempio: Petr. cap. 10. Vidi Anassarco intrepido, e virile. 2) id: 893b83acc59141a89e1b26ea904e70ab) Esempio: E Bocc. n. 97. 1. Commendata era stata molto la viril magnificenza del Re Carlo [cioè generosa]

102) Dizion. 2° Ed. . MASCHIO Apri Voce completa pag.502

1) id: 96a5f176f791491db88f35367ef915d0) Esempio: Petr. cap. 3. Ch'ogni maschio pensier dell'alma tolle. 2) id: 096af4b8924740878b33139dce0f1e41) Esempio: Cr. 1. 8. 3. Il maschio sabbione, o la rena, e 'l carbuncolo darà certane acque, e di molta abbondanza.

103) Dizion. 2° Ed. . CEREBRO, e CELABRO. Apri Voce completa pag.169

1) id: 2b81f5baa5434897920be7319d0f4ebc) Esempio: Petr. cap. 11. E secoli vittor d'ogni cerébro. 2) id: f9dc550a0a914193a295a1aea9b878b8) Esempio: Cr. 3. 8. 7. Della quale il fummo al capo salendo, al célabro nuoce.

104) Dizion. 2° Ed. . LEOPARDO Apri Voce completa pag.470

1) id: 3ddd0b25124b446ba7c405ad9ad0a76f) Esempio: Petr. cap. 5. Di fuggitiva cerva un leopardo.

105) Dizion. 2° Ed. . SMAGLIARE Apri Voce completa pag.792

1) id: 60a54c59570d4b739094341b2bc867a2) Esempio: Petr. cap. 5. Contra colui, ch'ogni loríca smaglia. 2) id: 6ec2863d5a0c4bee9a3e89af8e31d2a4) Esempio: E Petr. cap. 13. E Papirio Cursor, che tutto smaglia. 3) id: d271fbcd484049f481a9f32e3056b322) Esempio: G. V. 7. 129. 5. E la schiera grossa, rinculò buona pezza del campo, ma, per ciò, non si smagliarono, ne ruppono.

106) Dizion. 2° Ed. . PENSIERO Apri Voce completa pag.594

1) id: 1d1afdecdb3a40548434a52b2f14a988) Esempio: Petr. cap. 5. Pensier canuti in giovenile etate. 2) id: 9f6b368b706d442ebd14b3f4a4efc6f8) Esempio: E Petr. stanz. 7. L'amoroso pensiero, Che alberga dentro in voi mi si discuopre. 3) id: 7b9d5fdb4d9841e0bb195f2473839258) Esempio: Boc. n. 26. 2. Sopra cotal pensiero tutta la notte dimori. 4) id: 60e27d9d96674322ac07d4eae0566d4a) Esempio: E Bocc. proem. n. 7. De' quali modi ciascuno ha forza di trarre, o in tutto, o in parte l'animo a se, e dal noioso pensier rimuoverlo.

107) Dizion. 2° Ed. . AVELLANA Apri Voce completa pag.95

1) id: 52d35d63ca0345548860af0db80e7c0a) Esempio: E Cr. cap. 54. 1. Fa i suo' frutti, come picciole avellane, i quali, seminati, nascono. 2) id: c9a393ec225742c785371198a87fde83) Esempio: E Cr. lib. 7. 5. 3. Ne' luoghi caldi l'ulivéto, e 'l fichéto, e selva di Melagrani, ma, ne' freddi e temperati, l'avellane, le mele cotogne, e le nespole.

108) Dizion. 2° Ed. . DIRITTO Apri Voce completa pag.270

1) id: 98cf70b99b974f8f9dc6ba668871115d) Esempio: Petr. cap. 1. Onde è ben dritto, S'e' vinse 'l Mondo, e altri ha vinto lui. 2) id: acd397b6e9494b45b80b85c572237a43) Esempio: Nov. ant. 67. 1. Messer, fammi diritto di quelli, che a torto m'hanno morto lo mio figliuolo. 3) id: 467a016f24464b7eb1ad2bb5762ff56d) Esempio: G. V. 6. 60. 1. Che a perpetuo i Fiorentini fossero franchi in Pisa, senza pagare niuna gabella, o diritto di loro mercatantia.

109) Dizion. 2° Ed. . FRACIDICCIO Apri Voce completa pag.354

1) id: 6dc20d1cadcf4a2ebe6d80d440847488) Esempio: E Cr. cap. 19. 4. Si tagli, e rimuova da esse ogni fracidiccio. 2) id: e17354c613194f049f94b1213362ab65) Esempio: E Cr. lib. 5. 39. 2. Ricidendo quelle cose, che sono da purgare nella radice, cioè il fracidiccio, e mal nato.

110) Dizion. 2° Ed. . NEGOZIO Apri Voce completa pag.541

1) id: 83ae81bab6f74014a18791c8456408d2) Esempio: Petrar. cap. 4. E Progne riede, Con la sorella, al suo dolce negozio.

111) Dizion. 2° Ed. . UNIONE Apri Voce completa pag.938

1) id: 15e4878e79ea4e18ad1cf1465b6b59b2) Esempio: Cresc. 2. 7. 1. Un modo è d'unione, che per innestar si fa. 2) id: 94e19e77526142f38ca5bee588dbbfc9) Esempio: G. V. 4. 21. 2. Perchè volea rompere l'unione di Santa Chiesa.

112) Dizion. 2° Ed. . CHIAVISTELLO Apri Voce completa pag.176

1) id: f99900616b4347c1aeb78649cbc89652) Esempio: Cresc. 1. 7. 2. Pure che di notte si possano serrare con chiavistello.

113) Dizion. 2° Ed. . ANNOIARE Apri Voce completa pag.58

1) id: b6f07f617ad44d049894e40fd6b5a014) Esempio: Petr. cap. 7. E ora il morir mio, che sì t'annoia, Ti farebbe allegrar.

114) Dizion. 2° Ed. . ANTIANDARE Apri Voce completa pag.58

1) id: 576fedd3e587488dbef2fb453e3af617) Esempio: Alb. cap. 7. E dinanzi ad ogni tuo fatto, antivada consiglio fermo, e stabile.

115) Dizion. 2° Ed. . POTAMENTO Apri Voce completa pag.625

1) id: bde978977fa64ba9a2a0cd2abe7097f8) Esempio: Cresc. 4. 1. 1. La vite, ec. sanza potamento, ec. convenevolmente durar non può.

116) Dizion. 2° Ed. . VIRTUDIOSO, e VERTUDIOSO. Apri Voce completa pag.931

1) id: c2c9ec8fbb6646d4a323e1a17c3364c6) Esempio: G. V. 1. 1. 4. Sono discesi di nobili progenie, e di virtudiose genti.

117) Dizion. 2° Ed. . ACETOSO. Apri Voce completa pag.16, in realt 15

1) id: 08937e90a0d74a1282e9f1a27586b705) Esempio: Cr. 1. 4. 7. E quando le cose acetose si mangiano, contrastano alla putrefazione.

118) Dizion. 2° Ed. . ABITURO Apri Voce completa pag.6

1) id: 303ced357dbc4fd5ad23a07ac8105e65) Esempio: G. V. 4. 7. 1. E crescendo borghi, e abitúri fuori delle cerchia piccole. 2) id: bcec4fcaf0de410fbab995350bef2c25) Esempio: Cr. 1. 7. 5. E le migliori case, in una parte, sieno deputate all'abituro de' lavoratori. 3) id: 864bfa7faf18429cb1b222b519b88168) Esempio: E G. V. lib. 5. 7. 2. E questo, in breve tempo, puosono, ed afforzarono, ec. e partironlo ad abitúro, in nove contrade. 4) id: bf6fdf43e9f740d482c20ae6778bf1ac) Esempio: E G. V. lib. 10. 201. 1. Dicendo, che ciò facea per l'abituro del Papa, ordinandolo ad ogni atto d'abitúro nobilmente. 5) id: d59b225dbd114881bf15535035e67173) Esempio: E Cr. lib. 9. 86. 2. Nel quale due gabbie, per loro abitúro, congiunte sieno.

119) Dizion. 2° Ed. . BOLLIRE Apri Voce completa pag.125

1) id: 0c219b124eac4260bd031ff0771da72f) Esempio: Cr. 1. 4. 7. Se l'acqua piovana si bolle si diminuisce la sua putrefazione. 2) id: 66c2b61f2edf49548ca93af3a6201497) Esempio: Cr. 4. 4. 4. Meglio è che 'l vino di quella se ne prema, che lasciarlo lungamente bollir ne' tini, co' suoi fiorini, e raspi. 3) id: 8bfab352d2b144a589fc63f33f5a31f7) Esempio: Dan. Inf. c. 7. Sopra una fonte, che bolle, e riversa, Per un fossato [cioè gorgoglia] 4) id: a75f725d990d448a80c4a35f4d8cf04e) Esempio: Petr. canz. 31. 4. Una fontana, Che, per natura, suol bollir la notte, E sul giorno esser fredda.

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