Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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360) Dizion. 2° Ed. .
INFATICABILMENTE
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pag.428



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Esempio: Vit. S. Pad. Ritornando più entro alla diletta solitudine, orava infaticabilmente.


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Esempio: S. Agost. C. D. E sempre infaticabilmente son falsi, e vani.
361) Dizion. 2° Ed. .
SCHIAFFEGGIARE
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pag.753



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Esempio: Fr. Gior. S. Allotta gli schiaffeggiano, e danno lor le gotate.
362) Dizion. 2° Ed. .
SCIALACQUARE
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pag.756



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Esempio: Fr. Giord. S. Si chiama prodigalità, cioè scialacquare, cioè dar troppo.
363) Dizion. 2° Ed. .
MAGNITUDINE
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pag.489



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Esempio: Fr. Giord. S. Sì ragguardaro Iddio, e videro la magnitudine sua.
364) Dizion. 2° Ed. .
CAENDO
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pag.138



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Esempio: Mor. S. Greg. Nientedimeno avendola perduta, ancora la va sempre caendo.
365) Dizion. 2° Ed. .
RICORDAZIONE
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pag.694



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Esempio: S. Grisost. Sanza niuno buon rispetto, e sanza nulla buona ricordazione.
366) Dizion. 2° Ed. .
RIFORMARE
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pag.698



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Esempio: Mor. S. Greg. Ma riforma, e rifortifica in isperanza l'animo suo.


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Esempio: Dan. Purg. 32. Ma poi ch'al poco il viso riformossi [cioè riprese sua forma, ed esser di prima]
367) Dizion. 2° Ed. .
PERMOVIMENTO
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pag.600



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Esempio: Mor. S. Greg. Già se questo permovimento d'ira desse questa maladizione.
368) Dizion. 2° Ed. .
PERSEVERANTEMENTE
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pag.601



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Quelli che perseverantemente infino alla morte combattéro.
369) Dizion. 2° Ed. .
REFEZIONE.
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pag.683



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Esempio: Collaz. S. Pad. Della fatica della uguale refezione, e della voracità.


2) id: e1c38722df6a483c94935bc1c19f1e91)
Esempio: E Collaz. S. Pad. appresso. Ma eziandio indugiare tutta la refezione, sanza fatica.


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Esempio: Morg. Pigliate alquanto di refezione.


4) id: 59697012f2c242a8bc0bf95df8c80672)
Esempio: But. Desiderando la refezion di quello.
370) Dizion. 2° Ed. .
SPOGLIO
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pag.828



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Esempio: Mor. S. Greg. La bellezza della casa è divider gli spogli.


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Esempio: Omel. S. Greg. Lo inimico antico ha perduti gli spogli dell'Umana generazione, gli quali avea presi.


3) id: 4cb57703e48f49a4b08c569384cffe1f)
Esempio: G. V. 7. 107. 1. Grandissimo spargimento di sangue s'era fatto, ec. e innumerabile spoglio di moneta.
371) Dizion. 2° Ed. .
LAPIDATORE
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pag.461



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Esempio: Serm. S. Agost. S'inginocchiò, e pregò Iddio per li suoi lapidatori.
372) Dizion. 2° Ed. .
LAVATURA
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pag.465



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Esempio: Vit. S. Padr. Io le gittai la lavatura del catino addosso.


2) id: 409c1e37575e4fee8bc2412cb8265151)
Esempio: G. V. 11. 26. 1. Torbida, com'acqua di lavatura di cenere.
373) Dizion. 2° Ed. .
SDRUCCIOLO
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pag.767



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Esempio: Mor. S. Greg. Sieno fatte le loro vie tenebre, e sdrucciolo.
374) Dizion. 2° Ed. .
PERCUSSENTE
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pag.596



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Esempio: Fr. Giord. S. Chi cosi facesse, non riceverebbe danno dall'Angelo percussente.
375) Dizion. 2° Ed. .
RABBIOSAMENTE.
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pag.655



1) id: 192642c195d7469c98b272cb44af46a0)
Esempio: Mor. S. Greg. Quando la crudeltà degl'infedeli più rabbiosamente il percoterà.
376) Dizion. 2° Ed. .
VEGGHIAMENTO
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pag.913



1) id: ea04d02c9d2242cdbbcbb995a4e7e407)
Esempio: Collaz. S. Padr. Cioè digiuni, vegghiamenti, romitaggi, ec. ci conviene operare.


2) id: 1c7bd7591a2449dc9b483408e221b875)
Esempio: Vegez. Impossibil cosa parea, che tutti quelli, che guardano, vegghino tutta la notte: imperciò in quattro parti i vegghiamenti son divisi, ec. A suon di trombetta tutti i vegghiamenti si commettano.
377) Dizion. 2° Ed. .
PREMERE
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pag.629



1) id: 22ecb971b90f4e90aaad0e60fd3db91e)
Esempio: Omel. S. Greg. E preme nel cuore loro l'enfiagione della ferita.


2) id: ef97e60dfdbb425a94d438e6e873b228)
Esempio: E M. V. lib. 9. 100. Il legato, ec. ha premuto, e prieme di sussidio di pecunia la Marca, il Ducato, e la Romagna.


3) id: b59d93b8bef04c3c90fce104b24d1bc8)
Esempio: Dan. Infer. c. 32. Io premerrei di mio concetto il suco Più pienamente.


4) id: b2342946d3e74a8d90d0b3ed2aa3129c)
Esempio: Dan. Purgat. c. 5. Questa gente, che preme a noi è molta [cioè s'affolta di venir verso noi]
378) Dizion. 2° Ed. .
PRIVATAMENTE
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pag.635



1) id: 9860e88d9d6544e28c083b20514701b6)
Esempio: Mor. S. Greg. Le dicono a ciacuno privatamente, quasi con silenzio.


2) id: 0805cb8bf3b749ebbdee566f9eb55665)
Definiz: ¶ Per da huom privato, cioè senza tener grado di Signore.


3) id: 115329314b514b42872fa798cfb62007)
Esempio: E G. V. cap. 19. 2. Si partì privatamente di Parigi.


4) id: 2179b8d6010c4dada930356d481dace8)
Esempio: G. V. 8. 4. 5. E privatamente, nella rocca di Fiumone in Campagna, il fece tenere.
379) Dizion. 2° Ed. .
PROTERVIA
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pag.643



1) id: 27ecf7624f164e4db2cf5d11d6a095ec)
Esempio: Mor. S. Greg. Per lo toro, significa l'altezzosa protervía della superbia.


2) id: 0cca2ef58d72432ba91c8a50ec6c28d4)
Esempio: San. Grisost. Incominciò un poco a vergognarsi della sua durizia, e protervía.