Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
327 0 327 forme
167 0 167 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 2° Ed. .
SBANDEGGIAMENTO
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pag.743



1) id: 84c440becf2b43d4920d12fe82c1180d)
Esempio: But. Allor vide Dante maravigliar Virgilio, sopra colui, che era disteso in croce tanto vilmente nell'eterno sbandeggiamento.
141) Dizion. 2° Ed. .
ORNATISSIMAMENTE
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pag.564



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Esempio: Sen. Pist. Secondo, che disse Virgilio, che studiò più di parlare ornatissimamente, che in dire appunto la verità.
142) Dizion. 2° Ed. .
NULLO
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pag.549



1) id: 6bdbc838de554729942c9a96b3178645)
Esempio: Dan. Purgat. 7. Io son Virgilio, e per null'altro rio lo Ciel perdei, che per non aver fe.
143) Dizion. 2° Ed. .
FIUME
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pag.345



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Esempio: Dan. Infer. c. 1. Or se tu quel Virgilio, e quella fonte, Che spande di parlar sì largo fiume?
144) Dizion. 2° Ed. .
FONTE
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pag.347



1) id: a1c38e1fe73a4a7489e449ad100dead0)
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Or se tu quel Virgilio, e quella fonte, Che spande di parlar sì largo fiume?
145) Dizion. 2° Ed. .
STIPIDIRE
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pag.841



1) id: ec424c6251384e288a4ce1438059c2d5)
Esempio: Com. Inf. 13. Vedendo Virgilio, che Dante, per la cosa non mai veduta, cioè boce, senza corpo, era stipidito.
146) Dizion. 2° Ed. .
SPANDERE
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pag.816



1) id: deea3be024084d3f9479362468bb0f09)
Esempio: E Dan. Inf. c. 1. Or se tu quel Virgilio, e quella fonte, Che spande di parlar sì largo fiume?
147) Dizion. 2° Ed. .
DISPOSTO
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pag.286



1) id: d6da5a97923d4eecbffc9005b4b9b81f)
Esempio: Dan. Purg. c. 10. Un'altra storia nella roccia imposta, Perch'io varcai Virgilio, e femmi presso, Acciocchè fosse agli occhj miei disposta.
148) Dizion. 2° Ed. .
FAVELLARE
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pag.328



1) id: bfb1a1d88b56475cb975275d82e7b847)
Definiz: Favellar rotto, cincischiato, o addentellato. E proprio il favellar degl'innnamorati. Lo stesso di quel di Virgilio. Incipit effari, mediaque in voce resistit.
149) Dizion. 2° Ed. .
TRAGEDIA
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pag.887



1) id: 40d9f1e496f94efe89593933eaf05c0b)
Esempio: Dan. Inf. c. 20. E intende dell'Eneide di Virgilio. Euripilo ebbe nome, e così 'l canta, L'alta mia tragedía, in alcun loco.
150) Dizion. 2° Ed. .
SOFFOLCERE, e SOFFOLGERE
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pag.799



1) id: 6432f04cc85b4f1c9299a4d881364457)
Esempio: E Dan. Inf. 29. Ma Virgilio mi disse che pur guate? Perche la vista tua pur si soffolge Laggiù tra l'ombre triste smozzicate?
151) Dizion. 2° Ed. .
MEZZANO
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pag.516



1) id: 9ef527289d314c25b4417faa68c7aac7)
Esempio: Com. Inf. can. 8. Qui mostra la providenza di Virgilio, nella quale, non come parte, ma come mezzáno, in tra l'Autore, e li Demoni.
152) Dizion. 2° Ed. .
TRACCIA
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pag.885



1) id: 6c766329ead54d948579e9fce7d33345)
Esempio: But. In sul qual ponte eravamo già montati, guardava io Dante, e Virgilio la traccia, cioè la brigata. e moltitudine, che venía verso noi.
153) Dizion. 2° Ed. .
ASTICCIUOLA
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pag.83, in realtà 87



1) id: 917b7895598e4564bbfdab17a1ead554)
Esempio: Verg. Eneid. Tutta la giovanaglia sparta ne' campi, e sotto le case, riguardano costei andante, com'ella porta il Turcasso, e l'asticciuola della mortina, fitta nel ferro con aguta punta.
154) Dizion. 2° Ed. .
ARMENTO
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pag.75



1) id: d06cdc4f805548468e0e726741d60732)
Esempio: Sen. Pist. Il buon puledro, sì come disse Virgilio, e che è di buono armento, si porta altamente nel campo, e piega ben le gambe.
155) Dizion. 2° Ed. .
NOTABILE
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pag.547



1) id: e61722957d8e4b48b3136c91277f0a4c)
Esempio: Com. Inf. c. 3. La risposta di Virgilio qui si contiene, però conchiude uno notabile, che di vile, e di cattiva cosa, l'huomo non dee ragionare.
156) Dizion. 2° Ed. .
STIFICANZA
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pag.838



1) id: fd51a428827e4c879dec6627265a3043)
Esempio: Fiamm. lib. 4. 138. Del quale Virgilio tanti versi, d'ottima stificanza di giovanetto, discrisse. Lo stampatore per non intendere il valore di questa voce, la mutò in testificanza.
157) Dizion. 2° Ed. .
SOTTOCCARE
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pag. 814



1) id: 725c7de2646c4c26a6ae7a23fca7113a)
Esempio: But. Egli stava attento, e inchinato, per intendere, e Virgilio lo sottoccò, e disse. Parla, Dante. Questo SOTTOCCARE è quello, che 'l Poeta disse, Mi toccò di costa.
158) Dizion. 2° Ed. .
SMOCCOLARE
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pag.796



1) id: b5e7c1eef4a4429ba08cb5e641bd3a01)
Definiz: E levar via la smoccolatura, che è quella parte del lucignolo, o dello stoppino, arsa, tolta via, perch'ella impedisce il lume alla fiamma, la qual Virgilio chiamò, nella Georgica, fungus, onde il Vives dice exfungare, per ismoccolare.
159) Dizion. 2° Ed. .
SPECCHIO
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pag.819



1) id: e2259ec1fc3c42b488c0995c2fbb0f08)
Esempio: Com. Dice Virgilio, s'io fossi di piombato vetro, cioè di specchio, il quale è composto di vetro, e coperto, dalla parte d'entro, di piombo, acciocchè li raggi degli occhj sieno ritenuti dalla densitade del piombo, e quinci si veggia l'immagine nel vetro.