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300) Dizion. 2° Ed. . LABBIA Apri Voce completa pag.458

1) id: 0b2d2cf00731462ea47f1604cd873a42) Esempio: Guid. Cavalc. Rim. Veder mi par della sua labbia uscíre Una sì bella donna, ec. 2) id: 587f5d4d14cd4dc8925b7577b216c20b) Esempio: E Dan. Inf. c. 7. Poi si rivolse a quella enfiata labbia. 3) id: 8324ea286c3547c99ec664d15a8412db) Esempio: Petr. cap. 4. Ove le penne usate Mutai per tempo, e la mia prima labbia. 4) id: c9b745d3fbc1496687eb7a71be469ac9) Esempio: E Dan. Inf. c. 25. Quante bisce egli avea su per la groppa, Infino, ove comincia nostra labbia.

301) Dizion. 2° Ed. . CONDEGNO Apri Voce completa pag.204

1) id: 4b212d757b74451798095cdc3339a606) Esempio: Cavalc. Specch. Cr. Io non son condegno d'essere appostolo, perch'io perseguitai la Chiesa di Cristo.

302) Dizion. 2° Ed. . SPECULATORE Apri Voce completa pag.820

1) id: 93199dd417ed4155bc4d83155e342534) Esempio: Cavalc. Pungil. L'anima dell'huomo santo, vede meglio la veritade, Che sette speculatori, cioè grandi letterati. 2) id: b5640740c9dc41f2920aa4324200a13e) Esempio: E frut. ling. Il prelato rimesso, e negligente, è come nocchiere, e rettor di nave sonnolento, al tempo della tempestade, e come speculator cieco, e banditor muto.

303) Dizion. 2° Ed. . SERVENTESE Apri Voce completa pag.781

1) id: 1662e80e3d884a928764d015353153cd) Esempio: Cavalc. med. cuor. Nello 'nfrascritto serventese si contiene la sentenzia del precedente trattato della pazienzia.

304) Dizion. 2° Ed. . PIATTO Apri Voce completa pag.609

1) id: c3732c4446744644babc3df67d6d8b0d) Esempio: N. ant. 19. 4. E fece venire oro, e ariento, e piatti, e vasella. 2) id: 0599857870924e0da1bc2201035f5703) Definiz: ¶ E per la parte piana d'arme offensive. Flos. 33. 3) id: 0e0d5b68017c490a954f8df61b40d930) Esempio: Fir. Disc. ani. Comandò, che fossero preparate alcune stanze per la persona sua, con larga, e copiosa provvisione, per lo suo piatto.

305) Dizion. 2° Ed. . PODEROSO Apri Voce completa pag.616

1) id: 49838272dd9a4918bb25ec31a5380d45) Esempio: Boc. n. 50. 4. E veggendosi bella, e fresca, e sentendosi gagliarda, e poderosa. 2) id: fe1b0a81a69a4a6f9205d68f7902fd7e) Esempio: E Bocc. nov. 17. 34. Prestamente congregò una bella, e grande, e poderosa oste. 3) id: 6bce1f8bd55f45c1845ae3e1f5b1ad13) Esempio: Scal. S. Ag. Spregiano te ec. così poderoso, così virtudioso, e nobilissimo oste.

306) Dizion. 2° Ed. . LOGGIA Apri Voce completa pag.479

1) id: 47ff1c906ddb45fcbf38a83f65e8bc21) Esempio: E Bocc. introd. n. 47. E con logge, e con sale, e con camere 2) id: f9caf365e1c64815887ed8a1c3b1523e) Esempio: Burch. E saperrei pur ben tenerti a loggia. 3) id: 3c50223f752149b6b0675dda49d06f97) Definiz: ¶ Dicesi Tenere a loggia: e vale tenere a bada, tenere a disagio, e 'l più delle volte s'intende quasi con beffe. 4) id: 03c2014438cc46a68e85f141d1fe9f3a) Esempio: G. V. 9. 305. 6. Ma la notte dipartì, e ciascun tornò alle sue logge. 5) id: 3341c4cb149e47ad98b01ea3e2a37358) Esempio: Ber. Orlan. A loggia m'ha costui tre dì tenuto, Ed è un solo, e non è già gigante.

307) Dizion. 2° Ed. . TRARIPARE Apri Voce completa pag.891

1) id: 6ef22e58605244b3ab2c6fcf31afc915) Esempio: Introd. alle virt. Giugnendo a una grande balza, mossesi a corsa, e balestra, ed essi traripato. 2) id: 9b33564c03dd43e5b20ec4940f6f31b5) Esempio: F. Iac. T. Ispesse volte la guida in fossato, E falla traripare. 3) id: 4f12edd441334e19a572921b374c6f2e) Esempio: S. Agost. C. D. Tanto che si traripi nello smisurato pelago delle scelleratezze, e nell'abbominazion dell'iniquitade. 4) id: aeaa76a0517d453c8ef5310aee4ce607) Esempio: Lab. 172. Per quali scale ad essa si salga, e per quali balzi si traripi alle parti contrarie.

308) Dizion. 2° Ed. . LIBERALITA Apri Voce completa pag.474

1) id: a1be88a9431443de952d9d5d998a3964) Esempio: Fior. virt. A. Mon. Liberalità si è di dare con misura a persone degne, e bisognevoli. 2) id: 2919d385af6b46b8995cfa2d6c62baf0) Esempio: Tes. Br. 6. 33. La liberalità, e la magnificenza, e la magnanimitade si hanno comunitade tra loro. 3) id: af15654e2a734af9a2ac4b8cb243d614) Esempio: Alber. cap. 57. La liberalità è virtù dell'animo, datrice de' benefici, e dicemo, ch'ell'hae per lo desiderio benignità, e per lo compimento benificenza: e stà tutta questa virtù in dare, e in guiderdonare: laqual liberalità non hanno gli avari, che sempre voglion ricevere, e neente dare. 4) id: 07e0319609b04729a7d646cc7a55fdda) Esempio: E Bocc. n. 1. 3. Verso noi di pietosa liberalità pieno discerniamo. 5) id: fd762cda9c8c43658e3d20fc270d772c) Esempio: Com. Par. 18. liberalitade è virtude in dar benefici, la quale, per affetto, diciamo benignità, e per l'effetto, benificenza.

309) Dizion. 2° Ed. . PUNGITOIO Apri Voce completa pag.647

1) id: 1dcbea573ff849ae9443f169e40c28b3) Esempio: Fior. virt. A. Mon. La pecchia porta il mele in bocca, e lo pungitoio nella coda.

310) Dizion. 2° Ed. . TRASCURATO Apri Voce completa pag.892

1) id: 2da2120d0d13415e941d1f5b751ec89a) Esempio: Cavalc. med. cuor. Onde noi veggiam comunemente, che la prosperità, e sanità fa uscir l'huomo di senno, e diventar trascurato, sì che non pare, che conosca lo stato suo.

311) Dizion. 2° Ed. . STERNATO Apri Voce completa pag.838

1) id: 206845cdf0fe428095f38ca097b31cdd) Esempio: Cavalc. medic. cuor. Per la qual parola, quasi turbato, posò lo legno, e diedeli tante, che lo lascioe giacere sternato in terra, per morto, e poi riprese lo legno.

312) Dizion. 2° Ed. . SCIMIATICO Apri Voce completa pag.757

1) id: c5410001d59c4ab98caf7a29772c0a4b) Esempio: Cavalc. fr. ling. E un'altra orazione stolta, la qual si chiama scimiatica, cioè di quegli, che pur muovon le labbra, come una scimia, e non intendon quello, ch'e' dicono.

313) Dizion. 2° Ed. . VESPAIOSO Apri Voce completa pag.923

1) id: 3503c6d23e0049e5a94ba887564c56e5) Esempio: Cresc. 9. 72. 2. I vizj del cacio son questi, cioè s'egli è secco, e vespaioso. 2) id: 5a0e7d52d9a443a78f881bf9fdd1be96) Esempio: Burch. Spugnoso, e rosso assai più, ch'un rubino.

314) Dizion. 2° Ed. . POTETSADI PODESTADI Apri Voce completa pag.616

1) id: 3ac9a35cebee483990b1a6a4801205d9) Esempio: Cavalc. fr. ling. Podestadi sono detti quegli spirti, li quali singularmente raffrenano le demonia, che non ci possano tentare, e vincer, com'e' vorrebbono.

315) Dizion. 2° Ed. . POTENTISSIMO Apri Voce completa pag.625

1) id: 97f7b29ce907463a8edd740590601cb8) Esempio: Cavalc. med. cuor. La prima è la pericolosa guerra, ch'abbiamo con gl'inimici infernali, liquali son sì potentissimi, e astutissimi contro a noi, ec.

316) Dizion. 2° Ed. . SUSURRONE. Apri Voce completa pag.860

1) id: a813508790074ef291b0f079c8eeb56c) Esempio: Cavalc. Pungil. Guardati, che non sij chiamato susurrone, cioè occulto detrattore, in vita, e che non sij preso al laccio della tua lingua. 2) id: 515c1f5f645044178413606a3cc99d49) Esempio: Pet. Pist. P. N. Che con altro animo gl'iniqui rapportatori, e susurroni scacci da se.

317) Dizion. 2° Ed. . FLAGELLANTE Apri Voce completa pag.345

1) id: 183d654f961f4a8ead67060365513d6c) Esempio: Cavalc. fr. ling. Loda adunque huomo Iddio nelli suoi benificj, e nelli suoi flagelli, perocchè la laude del flagellante è medicina del flagellato.

318) Dizion. 2° Ed. . IMPROVVISAMENTE Apri Voce completa pag.414

1) id: 85601ae4a1b34343a1c8dae9dcaa5cc5) Esempio: Cavalc. discipl. spirit. Onde avvien per giudicio di Dio, che spesse volte a questi tali è tolto tempo, e muoiono improvvisamente [cioe subitanamente]

319) Dizion. 2° Ed. . SOCCORRERE Apri Voce completa pag.796

1) id: 101a725894a84f928835bf51b8f6ac94) Esempio: Cavalc. fr. ling. Chi può soccorrere a chi è in pericolo di morte, e non lo soccorre, si può dire, che l'abbia morto. 2) id: d69c434e7d314999bb37394a8da896d0) Esempio: Pet. Son. 314. Soccorri all'alma disviata, e frale. 3) id: 1b6e9250663c4ecdb6671d8aaecb6464) Esempio: E Dan. Inf. 17. Di quà di là soccorrén con le mani, Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. 4) id: 94fe76002e3b46d4b219203c566a2d73) Esempio: G. V. 9. 179. 2. Stretta di vittuaglia, e non soccorsa, s'arrendéo. 5) id: cf0e3fd007794abeb22f98ff4a56ba91) Esempio: Alb. c. 21. Quando tu vecchio reciterai antichi detti, e fatti, fa che ti soccorrano cose, che tu abbi fatte della gioventudine tua.

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