Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
2287 2 2289 forme
1303 1 1304 occorrenze
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100) Dizion. 2° Ed. .
GIACIMENTO
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pag.775 [375]



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Esempio: Declam. Quintil. C. Mescoloe i giacimenti degli huomini, e quei delle fiere.
101) Dizion. 2° Ed. .
DOMATRICE
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pag.297



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Esempio: Declam. Quintil. La lussuria progenera, e venus, domatrice di tutti gli animali.
102) Dizion. 2° Ed. .
BUGIARDISSIMO
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pag.134



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Esempio: Declam. Quintil. C. Il quale il bugiardíssimo parlatore, contra 'l Tribuno, appose.
103) Dizion. 2° Ed. .
INNAFFIARE
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pag.438



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Esempio: Declam. Quintil. C. Più lieto, che non suole, l'orto suo avere innaffiato.
104) Dizion. 2° Ed. .
FACIMOLA
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pag.319



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Esempio: Declam. Quintil. C. Tutte le facimole traggono da amore, o da nimistade.
105) Dizion. 2° Ed. .
BEZZICARE
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pag.120



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Esempio: Declam. Quintil. Ne le fiere gli squarciarono, ne gli uccelli gli bezzicarono.
106) Dizion. 2° Ed. .
SOMMETTERE
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pag.804



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Esempio: Declam. Quintil. C. Quasi, sì come io stesso la ricevessi, mi sommisi.
107) Dizion. 2° Ed. .
MALIGNITA
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pag.492



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Esempio: Declam. Quintil. C. La qual cosa accese l'animo suo ad ogni malignitade.
108) Dizion. 2° Ed. .
MANICA
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pag.495



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Esempio: Declam. Quintil. C. Colui, che tiene la manica del coltello in mano.
109) Dizion. 2° Ed. .
GRINZO
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pag.392



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Esempio: Declam. Quintil. C. Appoggiasi la grinza buccia agli spogliati ossi di carne.
110) Dizion. 2° Ed. .
ECCITAMENTO
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pag.305



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Esempio: Declam. Quintil. C. Volgari eccitamenti di cupiditade, son la bellezza, e l'etade.
111) Dizion. 2° Ed. .
TRABOCCAMENTO
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pag.885



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Esempio: Declam. Quintil. C. Taglierotti qualunque nodi tu strignerai, ogni traboccamento ti rivocheroe.
112) Dizion. 2° Ed. .
NULLA
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pag.549



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Esempio: Declam. Quintil. C. Spesse volte le cose tardi son tenute per nulla.
113) Dizion. 2° Ed. .
ZELATORE
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pag.946



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Esempio: Sen. Declam. P. Non come ingrato, ma come zelatore della Repubblica, l'uccisi.
114) Dizion. 2° Ed. .
RISCORRIMENTO
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pag.715



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Esempio: Declam. Quintil. C. Sostennerò la fortuna del Mare, e 'l riscorrimento delle tempeste.
115) Dizion. 2° Ed. .
RISGUARDATORE
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pag.716



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Esempio: Declam. Quintil. C. E neuna cosa lascioe, se non la diligenzia al risguardatore.
116) Dizion. 2° Ed. .
ALLA PER FINE.
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pag.38



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Esempio: Declam. Quintil. Alla per fine il sangue caldo, ch'uscia della ferita, t'avrebbe sdormentata.
117) Dizion. 2° Ed. .
TRASVOLARE
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pag.894



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Esempio: Declam. Quintil. C. Io ho così spazioso campicello, che quell'api trasvolarlo non possano?
118) Dizion. 2° Ed. .
GEMELLO
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pag.371



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Esempio: Declam. Quintil. C. Non è conforto della madre dell'avere l'uno de' due gemelli.
119) Dizion. 2° Ed. .
INGIUGNERE
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pag.435



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Esempio: Declam. Quintil. C. I loro orti s'ingiugnevano insieme, fuor ch'una siepe gli divideva.