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360) Dizion. 2° Ed. .
BARRA
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pag.110



1) id: b9ebba7a153145a5b0d65a956f013a85)
Esempio: G. V. 10. 153. E barre di legname messe, dove stavano di dì, e di notte.
361) Dizion. 2° Ed. .
BRIONIA.
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pag.132



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Esempio: M. Ald. Fate fare acqua di fior di fave, di borrána, e di briónia.
362) Dizion. 2° Ed. .
PEZZO
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pag.605



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Definiz: Parte di cosa solida, come: pezzo di legno, di pane, di panno. Lat. frustum.


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Definiz: Pezzo d'asino, pezzo di ribaldo, si dice, per modo di villanía. Lat. mastigia, verbero.


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Esempio: Morg. Vedrem s'io potrò più che Appollino, E Trivigante, pezzo di ribaldo.


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Definiz: ¶ Per quantità di tempo, come: buona pezza, gran pezza. Lat. temporis spacium, intervallum.


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Esempio: E Bocc. nov. 50. 9. E datale un pezzo di carne salata, la mandò condío.


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Esempio: Bocc. n. 68. 21. Ti potevano così orrevolmente aconciare in casa i Conti Guidi, con un pezzo di pane.


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Esempio: G. V. 7. 28. 1. Parve al popolo, ch'e' contemplasse un buon pezzo. Bocc. g. 3. p. 1. Avendo già il Siniscalco, gran pezzo davanti, mandato al luogo.
363) Dizion. 2° Ed. .
RENOSO.
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pag.686



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Definiz: Pien di rena, o di qualità di rena, che tien di rena. Lat. arenosus.


2) id: b9d2b891d6e9438d9908795f9c0fe85c)
Esempio: Cr. 2. 25. 8. Questi s'appellano eremi, o vero diserti renosi, e salsi.
364) Dizion. 2° Ed. .
ANGUSTIA.
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pag.55



1) id: a86efdde82f5455cbb8952a242806d7b)
Esempio: Guid. G. Era tormentata di molta angústia.
365) Dizion. 2° Ed. .
IMPOSTA
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pag.413



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Esempio: G. V. 10. 9. 2. Uscite di gabelle, imposte, e libbre, e altre entrate di Comune.


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Esempio: M. V. 8. 3. Non volendo toccare i danari di camera, feciono imposta a' mercatanti.


3) id: e2abd59df4f24dc59f83d19a1631a610)
Esempio: Ricord. Malesp. Cap. 141. I Ghibellini, che signoreggiavano il popolo, molto gli aggravavano di libbre, e d'imposte, con poco frutto.
366) Dizion. 2° Ed. .
SIMILE
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pag.792



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Esempio: G. V. 6. 2. 1. Di Firenze vi fu molta buona gente, e simile di Pisa.


2) id: 8ee3b7e3986e4497b045cf3b9a375410)
Esempio: E G. V. lib. 7. 11. 1. Non ne campò niuno, che non fosse morto, o preso, e simile di que' di Granata.
367) Dizion. 2° Ed. .
TREBBIO
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pag.896



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Esempio: Ber. rim. Eran ben da propor da chi s'intende Di compagníe, e di trebbi.
368) Dizion. 2° Ed. .
DUCA
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pag.302



1) id: 2512e319f00d42e2a8f1c0bbec4695f5)
Esempio: G. Vill. 11. 133. 8. Sì grande oste, non capitanaro di sufficienti duci.


2) id: 57ae89369b344987a4f68da0f3de7197)
Esempio: G. V. 9. 347. 1. Giunse in Firenze il Duca d'Atene, ec. per Vicario del Duca di Calavra.


3) id: 5620942134ee498eafba0c467c7b874b)
Definiz: ¶ Per titolo di Principato, il qual titolo, dice il Varchi nell'Ercolano , avere avuto origine da' Longobardi, e che Disiderio lor Re, fu avanti, che Re, Duca di Toscana. Latin. dux.


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Esempio: E Dan. Inf. c. 2. Tu Duca, tu Signore, e tu Maestro.


5) id: ee6e86300af54cbda6f27216ba5ddf6f)
Esempio: Petr. cap. 2. Or dimmi se colui in pace vi guide, E mostra il Duca lor.
369) Dizion. 2° Ed. .
ESENTE
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pag.313



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Esempio: G. Vill. 9. 176. 1. E feceli esenti di gravezze per due anni.


2) id: aff8746c183c4a5d8ce3396e34f6ad82)
Definiz: ¶ Diciamo ESENZIONARE in vece di eccettuare, e privilegiare: e privilegio, ESENZIONE.


3) id: 3486024116d9494894eff9418330dda9)
Esempio: E Dan. Purg. can. 16. E or discerno, perchè dal retaggio, Li figli di Levì furono esenti.


4) id: 262755e6681847458bf960be3fd2df3e)
Esempio: Dan. Purg. c. 7. Da' denti morsi della morte avante, Che fosser dall'umana colpa esenti.
370) Dizion. 2° Ed. .
SCOLPARE
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pag.760



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Esempio: G. Vill. 1. 17. 1. Ma Vergilio al tutto di ciò lo scolpa.
371) Dizion. 2° Ed. .
DIFENSORE
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pag.256 [258]



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Esempio: G. Vill. 9. 153. 3. Feciono Signore, e difensore del popolo di Pisa.
372) Dizion. 2° Ed. .
FRASSINO
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pag.356



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Esempio: Boc. g. 6. f. 9. Di querciuoli, di frassini, e d'altri alberi.
373) Dizion. 2° Ed. .
INTENDITORE
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pag.445



1) id: 9941bbc8607a44538c81e1b6042b4298)
Esempio: G. Vill. 12. 2. 18. Assai chiaramente da' buoni intenditori si posson comprendere.


2) id: f94ef687249a470385e8a7710ac4a526)
Esempio: Tes. Br. 2. 50. Ma egli basta bene al buono intenditore.
374) Dizion. 2° Ed. .
FAVOREGGIARE
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pag.329



1) id: 4c6a6cd7ae7f4d3b845abbedad0c922d)
Esempio: G. V. 4. 5. 2. Sempre favoreggiaro la Città di Firenze.
375) Dizion. 2° Ed. .
PARLAMENTO
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pag.581



1) id: 42979b1342dd4dc4b1cd43044808f320)
Esempio: G. V. 6. 83. 2. Ordinaro di far parlamento ad Empoli.
376) Dizion. 2° Ed. .
TESSITORE.
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pag.875



1) id: 2bd4a8e481d44f84b358ef31603b0247)
Esempio: G. V. 8. 54. 2. Questo Piero era tessitor di panni.


2) id: feef15229ded40c985d6d79f8f72f8f3)
Esempio: Tratt. consol. I di nostri tostamente trapassano, e siamo orditi, e tessuti, e tagliati, come fa il tessitor della tela.
377) Dizion. 2° Ed. .
REEDIFICATORE.
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pag.683



1) id: 8e233e5b15174a1aa6477485d75d62f5)
Esempio: G. V. 4. 9. 2. Furono i primi reedificatori di Firenze.
378) Dizion. 2° Ed. .
DISTRUZIONE
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pag.289



1) id: 45b3c9c687b24e7bbfe45619bf72415f)
Esempio: Bocc. lett. Mise Menelao suo marito, e i fratelli, e i parenti, e tutta Grecia, e Asia, in importabile fatica, e quasi eterna distruzione.


2) id: 6688e8b1424d44b5ae38fb37cbfca165)
Esempio: G. V. 9. 241. 1. Con grande consumazione de' Greci d'avere, e di persone.


3) id: 69a4fdf652ff4a2ab78494f487f42803)
Esempio: Tes. Br. 1. 17. Per ristrignere lo male, che faceano contra la reverenza di Dio, in distruzion dell'umanitade.
379) Dizion. 2° Ed. .
FRANCAMENTE
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pag.355



1) id: 72111230fb384b8fbb6759f3442d6a22)
Esempio: G. Vill. 1. 34. 2. Cominciata la battaglia, uscì francamente al di dietro, al dosso de' Fiesolani.


2) id: cbbe9755ea6e4f618e51b83ef573802e)
Esempio: E G. V. lib. 11. 50. 2. E nelle castella di Val d'Arno, e di Val di Nievole, gli seguirono francamente.


3) id: ab91df86f4944631bea17759a811953e)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Fa francamente, Giovanni, quel che t'è commesso da Dio.