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380) Dizion. 2° Ed. .
GUARDANAPPA. è GUARDANAPPO
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pag.396



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Esempio: G. Vill. 1. 65. 2. Questi, quando fu Re di Francia, la fece strangolare con una guardanappa.
381) Dizion. 2° Ed. .
DISPENSATORE
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pag.283



1) id: e881ee3ec38c40e38ee83b651213656a)
Esempio: G. Vill. 11. 94. 2. Che 'l fece quasi provveditore, e dispensatore di tutte le sue masnade.


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Esempio: Caval. fr. ling. Dice S. Gregor. Che 'l cibo della mente è 'l sermon di Dio, ilquale li predicatori, come dispensatori d'Iddio, distribuiscono alli poveri spirituali.
382) Dizion. 2° Ed. .
DIFFIDARE
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pag.256 [258]



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Esempio: M. Vill. 11. 25. I rettori di Roma, diffidati di loro stato, accolsono consiglio.
383) Dizion. 2° Ed. .
ANNOVELLATO
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pag.58



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Definiz: V. A. da novella, in significato di favola: Ripien di favole, e di vanità. Lat. deceptus.
384) Dizion. 2° Ed. .
CINTA
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pag.182



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Esempio: G. Vill. 10. 155. 4. E la cinta di fossi, e di steccati, che si legge, fece Giulio Cesare.


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Esempio: M. Vill. 7. 58. E sanza contrasto furono messi pe' terrazzani nelle prime cinte di mura.
385) Dizion. 2° Ed. .
MURARE
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pag.535



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Esempio: G. Vill. 1. 7. 4. E fece Atalante murare la detta Città di fortissime mura, e di fortissime pietre.


2) id: e4c470d14a414806a3486b3810a9b7aa)
Esempio: Dan. Par. 18. Dentro al tempio, Che si murò di sangue, e di martíri.
386) Dizion. 2° Ed. .
DISFARE
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pag.278



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Esempio: G. Vill. 4. 5. 4. Faccendo i Fiorentini della Città lor piacere di disfarla, o di tenerla in piede.


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Esempio: E Bocc. nov. 79. 7. Ed è cosa da disfarmi, e da cacciarmi del Mondo [cioè sperperarmi]


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Esempio: E Petr. Sonet. 185. Quel celeste cantar, che mi disface, Sì che mi resta omai da disfar poco.


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Esempio: E Dan. Infer. c. 22. Dimanda disse ancor se più disij, Saper da lui, prima ch'altri il disfaccia [cioè ne faccia pezzi]
387) Dizion. 2° Ed. .
DOGE
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pag.295



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Definiz: Titolo di Principato, e di capo di Repub. e talora di capitan d'esercito. Lat. Dux.


2) id: e77323f313af4993a6a8a2a90ae30df0)
Esempio: Bocc. n. 79. 12. Ed havvi letti, che vi parrebber più belli, che quelli del Doge di Vinegia.


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Esempio: G. V. 9. 163. 1. Nel detto anno 1322. del mese d'Agosto, il Dogio d'Ostericch, uno degli eletti Re de' Romani, mandò, ec.


4) id: 5723e2f12212451883183713e0ab3d3d)
Esempio: Com. Infer. 12. E molte battaglie navali fece con li Dogi d'Ottaviano, e con lui medesimo, con diversi fini. Finalmente fu morto da due dogi d'Antonio.
388) Dizion. 2° Ed. .
PRIMIZIA
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pag.634



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Esempio: Amm. ant. Guardiana di fama, onor di vita, sedia di virtude, e di virtude primizia,
389) Dizion. 2° Ed. .
GENTILESCO
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pag.371



1) id: a3b9b1de30394d998813fb9d90be186b)
Definiz: Di bell'aria, di nobile aspetto, e di grazioso. Lat. generosus, venustus.


2) id: 579db11d746f42aa905628112496ed9f)
Esempio: Cron. Vell. Fu ed è grande della persona, gentilesco, fresco, e di bella carnagione.


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Esempio: E Bocc. nov. 47. 2. Tra i quali, quantunque tutti gli altri paressero pastori, n'era uno, il quale gentilésco, e di migliore aspetto pareva.


4) id: aa6ce8fdb7db4540ac52ceb56d8939de)
Esempio: M. V. 9. 43. M. Biordo degli Ubertini, fu cavalier gentilésco, e di bella maniera.
390) Dizion. 2° Ed. .
TARGA.
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pag.864



1) id: ec1c17b300a146fd9c320675da8bd0b6)
Definiz: Spezie di scudo di legno, o di cuoio. Lat. parma, clypeus.


2) id: b42aae9cec554db1a73cca84ab4266bf)
Definiz: E TARGONE suo accrescitivo, ma varia alquanto di forma.


3) id: c8e167a66af545b3a8d9d59d400dcec4)
Esempio: Liv. dec. 3. A costoro fu comandato, che avessero una targa in luogo di scudo.


4) id: da5419d7513047cfbd3fd4427ced1b81)
Definiz: ¶ E TARGONE diciamo a un'erba odorifera, e di sapore acuto, che si mangia nella insalata.


5) id: 8e33dfa026394ec9be3a9578a3a129a9)
Esempio: M. V. 3. 63. Catuno una grande bandiera tutta di quell'arme, con le targhe rilevate nel campo azzurro.
391) Dizion. 2° Ed. .
FUSCELLO
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pag.364



1) id: 5d0e87423c6b425a93b8180db4c29851)
Definiz: Pezzuol di sottil ramucello, di paglia, o di simili. Latin. festuca.


2) id: e287598267cf481d87f5da87c906bf6f)
Esempio: Cr. 10. 34. 2. E cadendo questo usciuolo, di sopra alzato, si ferma con un piccol fuscello,


3) id: 4ec13ee381374bbc90aad8c6f223b159)
Esempio: Bocc. n. 1. 19. Per ogni fuscello di paglia, che vi si volge tra i piedi, bestemmiate, ec.
392) Dizion. 2° Ed. .
MOINE
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pag.524



1) id: 1740af82cc194554af1161fa370bb10d)
Definiz: Lezj, spezie di carezze di femmine, e di bambini. Lat. mollitiae .


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Esempio: Cron. Morell. Gran parlatori, millantatori, e pieni di moíne, goditegli nell'udire, e da parole per parole.
393) Dizion. 2° Ed. .
ARPA
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pag.75



1) id: 26eca24cff82477b9ca2a73abdbc213c)
Definiz: Strumento di molte corde di minugia, di figura triangolare, senza fondo.


2) id: 6e5bedf7391840158f1b13802662fd8b)
Esempio: Dan. Par. 14. E come biga ed arpa in tempra tesa, Di molte corde fan dolce tintinno, A tal da cui la nota non è intesa.


3) id: 9f3baafaea244b9ea8d9b4ed1660d5e4)
Esempio: Tav. Rit. E favvi mettere entro sua spada, e sua arpa, e altri strumenti da diletto.
394) Dizion. 2° Ed. .
VINO
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pag.928



1) id: eb02a8ec131f42809270cb71216151f8)
Esempio: Petr. Son. 206. Di vin serva, di letti, e di vivande.


2) id: e910b9503c1846d8a918078257dccde7)
Esempio: Amm. ant. Vino, e gioventù, doppio incendio di lussuria.


3) id: b7c15e6ee4284fe294efc8424cfd3555)
Definiz: Per simil. diciamo vino a liquore da melagrane, mele, visciole, e simili.
395) Dizion. 2° Ed. .
MAGLIO
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pag.489



1) id: ceb5ec2c613e49d5ab06e7e570820984)
Definiz: Strumento di legno, informa di martello, ma di molto maggior grandezza.


2) id: dabb40b5301e422f96cf9dd714f2fae4)
Definiz: ¶ E MAGLIO strumento noto da giucare.


3) id: 9ed4f4c44d5e4589874f1d3229ee5e89)
Esempio: Cr. 5. 2. 12. Ancora del suo pedale; appresso le radici, si fanno fortissimi magli da fender legne.
396) Dizion. 2° Ed. .
PREZIOSO
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pag.632



1) id: 63901b2954564c77bea4764db0fc9415)
Definiz: Di gran pregio, di gran valore, di grande stima. Lat. preciosus.


2) id: 2af428a8984e43378c6b09a7cf85c365)
Esempio: Petrar. Son. 200. Nave di merci preziose carca.


3) id: 02dddfe236024cdd967ae2aa65a133e4)
Esempio: E Bocc. Introd. n. 47. E con volte di preziosi vini [cioè ottimi]


4) id: 115cc58df8e0480ab594db540a951df1)
Esempio: Dan. Par. 2. Virtù diversa fa diversa lega, Col prezioso corpo, che l'avviva.
397) Dizion. 2° Ed. .
SCARTABELLO
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pag.750



1) id: 3f131cec04674661b692426c55c5edd3)
Definiz: Scartabello si dice di libro, o di leggenda di poco pregio.
398) Dizion. 2° Ed. .
NASCOSTAMENTE
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pag.538



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Esempio: G. V. 12. 110. 4. Nascostamente, e di notte, a di 15. di Gennaio, partì del castello.
399) Dizion. 2° Ed. .
AMMETTERE.
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pag.59, in realt 49



1) id: 55d113e0098541b9ae8a1f490e42f90c)
Esempio: G. V. 12. 42. 2. che da niuna signoria di comune fosse udito, ne ammesso.