Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
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42561 31 42592 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
20) Dizion. 2° Ed. .
CONCUBINA
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pag.202 [203]



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Esempio: Dan. Purg. 9. La concubína di Titone antico.
21) Dizion. 2° Ed. .
LEGGIADRO
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pag.468



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Esempio: Dan. Rim. Per donneare a guisa di leggiadro.
22) Dizion. 2° Ed. .
SNELLEZZA
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pag.796



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Esempio: Dan. Conv. Dimostra bellezza, e snellezza di corpo.
23) Dizion. 2° Ed. .
SECONDO
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pag.771



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Esempio: Dan. Par. 4. Secondo la sentenza di Platone.


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Esempio: Bocc. n. 42. 19. Aggiugnendo, che, con sua licenzia, intendeva, secondo la nostra legge, di sposarla.
24) Dizion. 2° Ed. .
UBBIDENTE
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pag.909



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Esempio: Dan. Inf. 4. Di Moisè legista, e ubbidente.
25) Dizion. 2° Ed. .
IDROPICO
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pag.402



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Esempio: Dan. Inf. c. 30. E l'idropico: tu di ver di questo.
26) Dizion. 2° Ed. .
INVOLVERE
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pag.455



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Esempio: Dan. Inf. 24. Ch'è di torbidi nuvoli involúto, E di tempesta.
27) Dizion. 2° Ed. .
PECORA
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pag.589



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Esempio: Dan. Purg. c. 33. Senza danno di pecore, e di biade.


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Esempio: Boccac. nov. 53. 2. Vi voglio ricordare essere la natura de' motti cotale, che essi, come la pecora morde, deono così mordere l'uditore. Di quì il proverbio. Le pecore mi mordono, e si dice da colui, ch'è offeso, o vinto da chi sa, e può molto men di lui.


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Definiz: ¶ E quell'altro. Delle pecore annoverate mangia il lupo: Dicesi di quelle cose, che si veggono annoverare, e non rassettare. Lat. lupus non curat numerum.
28) Dizion. 2° Ed. .
FONTANA
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pag.347



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Esempio: Dan. Par. 9. E le fontane di Brenta, e di Piava.


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Esempio: Dan. Par. 20. L'altra per grazia, che da sì profonda Fontana stilla.


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Esempio: Lab. n. 60. Che è viva fontana di misericordia, e madre di grazia.


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Esempio: E Petr. Son. 315. Fior di virtù, fontana di beltate [cioè dove ha 'l seggio perfetta bellezza]


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Esempio: G. V. 12. 43. 6. Della grata liberalità, fontana di benefici.


6) id: 2237b805ab54449298705f69adb4461b)
Esempio: Petr. canz. 45. 1. Solea dalla fontana di mia vita, allontanarme [cioè da quella cosa, che lo teneva in vita]
29) Dizion. 2° Ed. .
INTRAPRENDITORE
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pag.450



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Esempio: Com. Par. c. 8. Con consentimento di Papa Niccola, e forza di gente d'arme del Re Piero di Raona, intraprenditore di ciò.
30) Dizion. 2° Ed. .
ANGUSTIOSO.
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pag.55



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Esempio: Cr. proem. n. 2. Adunque io Piero de' Crescenzi cittadino di Bologna, angustioso di questa cosa, ec.
31) Dizion. 2° Ed. .
CITTADINO
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pag.185



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Esempio: G. V. 135. 1. Questo Dante fu onorevole, e antico cittadino di Firenze, di porta San Piero.


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Esempio: Dan. Inf. c. 6. Voi, cittadini, mi chiamaste Ciacco.


3) id: 1c905f1b9de24aaeb3a420856f2018d3)
Esempio: Bocc. n. 94. 9. In presenza de' migliori cittadini di questa terra.


4) id: 83e073db7af742a892190df741e1a14a)
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 10. E ivi faceva un picciol laghetto, qual talvolta, per modo di vivaio, fanno, ne' lor giardini, i cittadini, che di ciò hanno destro.
32) Dizion. 2° Ed. .
MESSAGGIO
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pag.514



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Esempio: Dan. Purg. c. 5. E due di loro, in forma di messaggio.


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Esempio: E Dan. Purg. c. 22. Per li messaggi dell'eterno regno [cioè gli Appostoli]
33) Dizion. 2° Ed. .
FAVOLEGGIARE
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pag.329



1) id: c266b0042f32463e9d7a3827832706fe)
Esempio: Dan. Par. c. 2. Fan di Cain favoleggiare altrui.


2) id: 368e2e527b524766b13610c9239e7e6c)
Esempio: E Dan. Par. can. 15. Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, ec.


3) id: a153dcd26f6c4efa997f1114d361b8cb)
Esempio: Laber. n. 96. Così ella tra le femmine di me favoleggia [cioè fa beffe, scherno, mi mette in baia, in favola, in canzone]
34) Dizion. 2° Ed. .
FELICITARE
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pag.331



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Esempio: Dan. Par. 13. Felicitando se di cura in cura.
35) Dizion. 2° Ed. .
FIAMMARE
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pag.336



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Esempio: Dan. Par. 24. Fiammando forte, a guisa di Cométe.
36) Dizion. 2° Ed. .
ACCENTO
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pag.10



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Esempio: Dan. Inf. c. 3. Parole di dolore accenti d'ira.
37) Dizion. 2° Ed. .
ALBERGARE.
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pag.35



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Esempio: Dan. Inf. 20. Lo Carrarese, che di sotto alberga.
38) Dizion. 2° Ed. .
OGNUNO
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pag.554



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Esempio: Dan. Purg. 29. Ognuno era pennuto di sei ali.


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Esempio: E Dan. Infer. 32. Ognuna in giù tenea volta la faccia.
39) Dizion. 2° Ed. .
OLEZZARE
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pag.554



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Esempio: Dan. Purg. 24. L'aura di Maggio muovesi, ed olezza.