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2° Edizione
Diz Giu. totali
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42561 31 42592 occorrenze
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60) Dizion. 2° Ed. .
SOFISTA
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pag.799



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Esempio: Dan. Par. 24. Non v'avria luogo ingegno di sofista.
61) Dizion. 2° Ed. .
INCENSO
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pag.419



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Esempio: Dan. Par. 22. Vidi la figlia di Latona incensa.
62) Dizion. 2° Ed. .
STIMOLO
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pag.840



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Esempio: Dan. Purg. 25. Se di bisogno stimolo il trafigge.


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Esempio: G. V. 2. 6. 4. E così durò la Signoria de' Gotti in Italia 125. anni, con grande stimolo, e struggimento d'Italiani, e Romani, e dello 'mperio di Roma.
63) Dizion. 2° Ed. .
BESTEMMIA
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pag.119



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Esempio: Dan. Purg. 33. Con bestemmia di fatto offende Dio.


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Esempio: But. Bestemmia è di detto, e altra è di fatto. Bestemmia di detto è quando con sole parole manchiamo all'onor di Dio, bestemmia di fatto è, quando co' fatti manchiamo all'onor di Dio.


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Esempio: Passav. 246. Detta la parola, di subito venne un gran tuono, e una saetta focosa gli entrò per la bocca, con la quale aveva detto quella abbominevol bestemmia.
64) Dizion. 2° Ed. .
SALVAZIONE
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pag.738



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Esempio: Dan. Inf. 2. Ch'è principio alla via di salvazione.
65) Dizion. 2° Ed. .
INCORONATO.
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pag.423



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Esempio: Dan. Inf. c. 4. Con segno di vittoria incoronato.


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Esempio: Petr. cap. 6. Di rose incoronate, e di viole.
66) Dizion. 2° Ed. .
UFICIALE
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pag.925



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Esempio: Dan. Purg. 2. Omai vedrai di sì fatti uficiali.
67) Dizion. 2° Ed. .
GRANO
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pag.389



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Esempio: Dan. Inf. 13. Quivi germoglia, come gran di spelta.
68) Dizion. 2° Ed. .
CENTAURO
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pag.169



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Esempio: Dan. Inf. c. 12. Correan centauri armati di saette.
69) Dizion. 2° Ed. .
LEGISTA
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pag.469



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Esempio: Dan. Infer. c. 4. Di Moisè legista, e ubbidiente.
70) Dizion. 2° Ed. .
SEI
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pag.974 [774]



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Esempio: Dan. Par. 9. Che di sei ale fannosi cuculla.
71) Dizion. 2° Ed. .
PERDONANZA
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pag.596



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Esempio: Dan. Par. 29. La perdonanza di che si confida.


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Esempio: Franc. Sacch. Ogni prima Domenica di mese si va a San Gallo, e huomini, e donne, alla perdonanza.
72) Dizion. 2° Ed. .
VACANTE
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pag.905



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Esempio: Dan. Par. 12. Non la fortuna di primo vacante.


2) id: fa730043193745d9a6b787c3aceb24b8)
Esempio: Dan. Inf. 16. Che si chiama Acquacheta suso avante, Che si divalli giù nel basso letto, E a Forlì di quel nome è vacante [cioè mancante, perde il nome]
73) Dizion. 2° Ed. .
CREBRO
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pag.234



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Esempio: Dan. Par. 19. Di che facci quistion cotanto crebra.
74) Dizion. 2° Ed. .
PUERIZIA
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pag.646



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Esempio: Dan. Purg. 30. Prima ch'io fuor di puerizia fossi.


2) id: 46f2181621394a8291dd16946b99e6a5)
Esempio: E Dan. Par. 16. E qua' fur gli anni, che si segnaro in vostra puerizia?
75) Dizion. 2° Ed. .
NEQUIZIA
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pag.541



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Esempio: Dan. Par. 4. Di fede, e non d'eretica nequizia.
76) Dizion. 2° Ed. .
NETTO
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pag.541



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Esempio: Dan. Purg. 30. Valse alle guance nette di rugiada.


2) id: 1d456f41ba914838a6c8110efe9c2a4c)
Definiz: ¶ Diciamo anche. Tagliar di netto, portar via di netto, che vale, affatto, interamente, in un tratto. Lat. amputare.


3) id: 34edcae47af74f63ae3cab774437eec9)
Esempio: Matt. Franz. rim. bur. Mandar fuor ciò ch'ell'ha quasi di netto.


4) id: f8e9f7eccad84c75aaa4ce33a327a1e5)
Esempio: Liv. M. La sua donna, che era morta, fue prode femmina, e onesta, di netta vita.
77) Dizion. 2° Ed. .
NIENTE, e NEENTE.
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pag.543



1) id: e4f0b3141a444095a857d6e76c2199ca)
Esempio: Dan. Inf. 22. Ma però di levarsi era niente.


2) id: 0b59304dff5c428ab647c3a9e3b470b0)
Esempio: E Dan. Par. 4. Neente conferisce a quel che sforza.
78) Dizion. 2° Ed. .
NUVOLO, eNUGOLO.
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pag.550



1) id: 6dd1a368c8ba438bba49064604b4fd27)
Esempio: Dan. Par. 16. Quanto esser può di nuvol tenebrata.


2) id: c6bc1177c3194a319bbd33c4a087cdf0)
Esempio: Esempio del Compilatore un nugol di pecchie, di Stornelli, di grilli, e simili. Arist. στρουτῶν νέϕος.


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Definiz: ¶ Per similit. Gran quantità di cose, ch'adombrin l'aria, a guisa di nuvolo.


4) id: bbff5c5057f640b18d2a1c3233c9c25f)
Definiz: E nuvolaglia diciamo a quantità di nuvoli.


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Esempio: E Com. Purg. appresso. Nuvolo è uno strignimento dell'aere, raunato, per attrazion di vapore, e di fumosità di Terra, e di Mare, per la larghezza dell'aere, e per lo cacciamento de' venti, e per lo calore interchiuso nella sustanza della nuvola, di quà, e di là si muove, e dimena.


6) id: cb24ee54407a403184fd5265b1aecefd)
Esempio: Tes. Br. Quando l'acqua è cotta in un picciol vasello di rame, s'ella non fa limo, ne rena in fondo, si è buona, che cuoce tosto li legúmi, e sia lucente, senza nuvoli, e senza altra lordura. ¶ In questo significato diremmo anche PANNI.
79) Dizion. 2° Ed. .
SCEMARB SCEMARE
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pag.751



1) id: d646bb0af2a848abaffdbdd645e2d744)
Esempio: Dan. Par. 4. Di meritar mi scema la misura.


2) id: 952e5afd91964ffc9e40d8cfcc8c6569)
Esempio: E Dan. Inf. 4. La sesta compagnia in due si scema.


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Esempio: E Dan. Inf. cant. 12. Si come tu da queste parti vedi Lo bulicáme, che sempre si scema.


4) id: c383c65872694985ab72fd878200026b)
Esempio: E Dan. Purg. 7. Quand'io m'accorsi, che 'l monte era scemo, A guisa che i valloni sceman quivi.


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Esempio: G. V. 7. 103. 2. E sentendo, che 'l Re di Francia era assai scemato, e straccato, si l'assalío [cioè consumato, e 'ndebolito]