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La ricerca è stata rilevata in 10468 forme, per un totale di 7395 occorrenze

2° Edizione
Diz Giu. totali
10455 13 10468 forme
7384 11 7395 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 2° Ed. .
INSIDIATORE
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pag.443



1) id: aae6e2b24d5c44daab742453314ce87c)
Esempio: Collaz. S. Padr. Schernito dallo insidiatore Diavolo.
161) Dizion. 2° Ed. .
ANTIVEDITORE
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pag.60



1) id: ecc725e9831347c0bfeedde1297cd71e)
Esempio: Mor. S. Greg. antiveditor delle cose future.
162) Dizion. 2° Ed. .
DIMANDAGIONE, e DOMANDAGIONE
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pag.154 [264]



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Esempio: Collaz. S. Pad. Della domandazion dell'Abate Moisè.
163) Dizion. 2° Ed. .
IMPRIGIONATO.
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pag.413



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Esempio: Collaz. S. Pad. Ingenerano rovina all'anima imprigionata.
164) Dizion. 2° Ed. .
STORDIRE
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pag.842



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Esempio: Omel. S. Greg. Apertamente stordisce i peccatori.
165) Dizion. 2° Ed. .
SOPRABBENEDIRE
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pag.805



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Esempio: Vit. S. Giovambat. E benedisserlo, e soprabbenedisserlo.
166) Dizion. 2° Ed. .
SANGIOVANNITA
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pag.738



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Definiz: Della setta, e dell'ordine di S. Giovanni.


2) id: 587cbe17be644e378068be502193b88a)
Esempio: Lib. Viag. V'è il grande spedale dell'ordine di S. Giovanni, donde li Sangiovanníti hanno il lor principío, e cominciamento.
167) Dizion. 2° Ed. .
INCONSIDERATAMENTE.
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pag.423



1) id: e483fce2d5244570b0d91404cf080f53)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Inconsideratamente l'avea chiamato.
168) Dizion. 2° Ed. .
INDOVINATORE
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pag.426



1) id: b27ca33fc39e4e9fa0f07b04dc93f7c2)
Esempio: Valer. Mass. P. S. Per autorità degl'indovinatori.
169) Dizion. 2° Ed. .
SCIPIDO
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pag.757



1) id: 23d8ef6318a74933b2f9033b42a26c88)
Esempio: Fr. Giord. S. Matti sono, e scipidi.
170) Dizion. 2° Ed. .
PERPETUANZA
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pag.600



1) id: 9435e745864048279ad220a611b988e2)
Esempio: Collaz. S. Pad. Della perpetuanza della carità.
171) Dizion. 2° Ed. .
TERRENAMENTE
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pag.874



1) id: 971fc7e0f68e4bdea1872dfcf7b7f4b3)
Esempio: S. Agost. C. D. Allora intendono terrenamente.
172) Dizion. 2° Ed. .
SPIANAMENTO
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pag.822



1) id: a03f130bc90f43e58e9902266434dd86)
Esempio: Collaz. S. Pad. spianamento delle tre vocazioni.
173) Dizion. 2° Ed. .
M
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pag.486



1) id: dbad89ca955045249bf5693b85b18521)
Definiz: LETTERA, sorella della N, prendendosi in cambio di essa, seguitandone B, o P, per miglìor pronunzia, come LEMBO, EMPIO. Delle consonanti, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, riceve dopo di se, il B, e 'l P, come GREMBO, AMPIO. Consente similmente in mezzo di parola innanzi di St, e in diversa sillaba, la L, R, S, come ALMA, ORMA, RISMA, quantunque la S si truovi di rado nel mezzo della parola, e sarà, per lo più, ne' verbi composti, con la preposizione DIS, come DISMETTERE: ma nel principio è più frequente, come SMANIA, SMARRITO. Profferiscesi la S, innanzi alla M, nel secondo modo, cioè, con sottil suono, e rimesso, come nella VOCE ROSA, conforme a quello, che si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando egli occorre, come FEMMINA MAMMA, ec.
174) Dizion. 2° Ed. .
SALIERA
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pag.736



1) id: bdbd0263db46410eace443cdda428d3e)
Definiz: Vasetto, nel qual si mette il sal, che si pone in tavola. Lat. salinum. Qui val salina. Lat. salina.
175) Dizion. 2° Ed. .
U
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pag.905



1) id: d61b163890a44c1f8a6a02b3fa93899e)
Definiz: Lettera vocale, e tal'or lettera consonante. Quando e vocale ha gran familiarità con l'O chiuso, dicendosi molte voci con l'uno e con l'altro, scambievolmente: SORGE SURGE, AGRICOLTURA AGRICULTURA. Quando gli segue appresso, un'altra vocale, quasi sempre tutte e due si pronunziano per dittongo, cioè in una sillaba sola, come ancora addiviene all'I: SGUARDO, QUERCIA, GUIDA, FUOCO. Bene è vero, che quando gli seguita appresso l'O, son sempre una sillaba sola, ma, seguendo una dell'altre vocali, tal'or son due: PERSUASO, RUINA, CONSUETO. Precedendogli il G, C, o Q, fa sempre dittongo, ed è pure una sola sillaba: GUERRA, GUIDA, GUADO, QUATTO, QUERCIA, QUITANZA. L'U consonante è assai differente di suono dall'U vocale, però ricercherebbe differente carattere, essendo molto simile al nostro B, e al β greco. Da alcuni è detto aspirato del B: onde molte voci, or con l'uno si dicono indifferentemente, or con l'altro: SERVARE SERBARE, NERVO NERBO, VOCE BOCE. Riceve dopo di se la R nella stessa sillaba, e in mezzo della dizione, ma con molto perdimento di suono: DOVRESTE, CAVRETTO, SOVRANO. Avanti di se, nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, consente la L, N, R, S. MALVA, CONVITO, SERVA, DISVIATO, benchè la S si truovi di rado nel mezzo della parola, e, per lo più, ne' verbi composti, con la preposizion DIS, o MIS: ma si ben nel principio molto frequente: SVENIRE SVARIARE, SVINARE. Deesi pronunziar la S, avanti all'U consonante, col suono sottile, o rimesso, quale nella voce ACCUSA, secondo che si dice nella lettera S Raddoppiasi, come l'altre consonanti, nel mezzo della parola. AVVIVARE, RAVVOLTO.
176) Dizion. 2° Ed. .
ALTERNATO.
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pag.43



1) id: 149c6bc0a0b04402831205f51c97768d)
Esempio: S. Agost. C. D. con rivoluzioni incessabilmente alternate.
177) Dizion. 2° Ed. .
AMMAESTREVOLE.
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pag.48



1) id: aafee1ff64be49da8f79640533183405)
Esempio: Mor. S. Greg. Ebbe la virtù dell'ammaestrevole disciplina.
178) Dizion. 2° Ed. .
ACCHETATO
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pag.11



1) id: b3bc9b4780de4e3e904f8b4158f3f813)
Esempio: Vit. S. Giovamb. La Corte è tutta acchetata.
179) Dizion. 2° Ed. .
ADULTERAMENTE.
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pag.23



1) id: b76438ab1d934ee6aebcf10c44ea9642)
Esempio: Mor. S. Gr. Possiam dire, che adulteramente l'abbracciava.