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3° Edizione
Diz Giu. totali
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89854 2063 91917 occorrenze
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40) Dizion. 3° Ed. .
RUBATURA
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pag.1414



1) id: d3f0c1acd293456b9cf94ffc91405f8b)
Esempio: Franc. Sacch. Statti pianamente, e viviti di limatúra, e non di rubatúra.


2) id: c81487691249488183ff7254f62dfade)
Esempio: Fr. Iac. T. Anche fa rubatúra Com' scherano a rapire.
41) Dizion. 3° Ed. .
MANDORLA
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pag.994



1) id: e428076aa09e46ca98a37474ff47e031)
Esempio: Franc. Sacch. Manifestandosi a lei, che sanza mandorle s'era addimesticata.


2) id: b791745e78b845abad1fab30670f940a)
Definiz: §. Mandorla per similit. alla Figura di Rombo.
42) Dizion. 3° Ed. .
MUCINA, e MUCINO
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pag.1066



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Esempio: Franc. Sacch. Comincia a chiamar la gatta: mucina, mucina, mucina.
43) Dizion. 3° Ed. .
ADULTERATO.
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pag.37



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Esempio: Franch. Sacch. rim. Canzone, a quella adulterata seggia Ne va.
44) Dizion. 3° Ed. .
DISVARIARE
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pag.561



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Esempio: Franc. Sacch. Op. Div. Dall'a, all'o, disvaria Marte a Morte.
45) Dizion. 3° Ed. .
UGUANNO
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pag.1778



1) id: efd2569cf4e9408ea51e318fbe6756d8)
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Non canterai, se a Dio piace, uguanno.
46) Dizion. 3° Ed. .
INFRAMMESSA
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pag.880



1) id: 6df788f41402415581d38ea3a5d935ea)
Esempio: Franc. Sacch. Alcuna inframmessa è da dare a questi inganni
47) Dizion. 3° Ed. .
APPARECCHIATO
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pag.119



1) id: 37ac8bfde3034fc4bf9a5a931ddb4237)
Esempio: G. V. 7. 85. 1. E che di ciò era apparecchiato di combattere corpo a corpo.
48) Dizion. 3° Ed. .
DITO,
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pag.561



1) id: 46dac89ebda14e389890abad89352363)
Esempio: E Bocc. num. 7. Cominciò a far sembiante di distendere l'uno de' diti.


2) id: 8d9d9de729a348148dbc2ae4d674e8ee)
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 58. E mordendosi il dito, a Macon giura Di vendicarsi con buona misura.


3) id: 20c96f38b652477fa5ecbf7b59cc3d03)
Definiz: §. Mostrare a dito: anche in buona parte.


4) id: b6e4fb723c9d4fa191aefef14990d94b)
Esempio: Bern. Orl. 2. 16. 48. Chi resterà di qua, sarà schernito, E da' fanciu' per via mostrato a dito.


5) id: 56bf4a02e25448c4a0ba838912350702)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E dicevano insieme, egli è colui, ch'egli ci mostrò a dito, e disse: ecco l'Agnello di Dio.


6) id: 4ed4ed039dbb4dd0bbccc0e94ebc71d0)
Esempio: Dant. Purgat. 5. Quando diretro a me drizzando il dito.


7) id: 12a0ce6622cf416f8e57d2737f17eb65)
Esempio: Red. Dit. E se a sorte alcun de' miei Fosse mai cotanto ardito, Che bevessene un sol dito, Di mia man lo strozzerei.


8) id: bca68a07c2784b54aec16d2208157c15)
Esempio: Bern. Orl. 3. 3. 12. Essendoli vicino a men d'un dito.


9) id: 47edb546ce1b4e2680f013bd7bb3d6c9)
Esempio: Com. Purg. 13. Dimostrativamente risponde Dante, quasi a dito mostrando Vergilio.


10) id: 46c8db0690924b9b9057eb6a34c420b0)
Esempio: Red. Ins. 66. A cui parve toccare il Ciel col dito.


11) id: cb084d4c48674f8bac1cf70826818ce9)
Esempio: Petrar. Canz. 22. 6. E nell'alma dipinto i' sare' udito, E mostratone a dito.


12) id: 98838f958744403f9af79ee9ceafe2a4)
Definiz: §. Legarsela al dito, Allacciarsela, o simili, al dito: che vale Imprimersi bene nella memoria; detto da quel segno, o filo, che si lega, o mette talvolta al dito, per ricordanza. Vedi cap. 7. de' proverbi di Salamone, d'onde par, che tragga l'origine.


13) id: 3ddc5e42421a4724b65660ceffc825f4)
Definiz: §. Mordersi il dito di che che sia: dicesi per lo più Pentirsi con rabbia, e con dolore, di non aver fatto che che sia.


14) id: 22fb875f384c4705af45fefbdbbcad97)
Esempio: E Dan. Par. 28. Se li tuo' diti non son di tal modo Sufficienti.


15) id: 5194efc8f69e41fc9aca5a1ef875fbd9)
Esempio: Boc. Nov. 74. 15. Egli non poteva mai andar per via, ch'egli non fosse da' fanciulli mostrato a dito.


16) id: 8b1529f706f04117ac66a14ff084256d)
Esempio: Rim. Ant. Poneasi sulla testa La ghirlandetta, che sì ben le stava, Che l'una all'altra a dito la mostrava.


17) id: e6fe6371ed6048089a7fb050615820fc)
Esempio: Fir. As. 118. Attoniti per la indicibile leggiadria, mettendosi la man destra col dito grosso quegli due, che li surgevano a canto.


18) id: 90aa42ddc9164b39bc5cf9a75fd06fe3)
Esempio: Tac. Dav. An. 12. 154. Abbiamo un dito di Regno, e tienlo un barbogio [qui vale Una piccola parte, per simil.]


19) id: 9c5af93177a24772a2b1857e05309576)
Definiz: §. Non ardire alzare il dito, o non potere alzare il dito: vale Vivere con timore, e non ardire di far però novità.


20) id: 9be3da69b5c4419c84257fb438eb0036)
Esempio: Varch. Giuoc. Pitt. Che fosse necessario mostrar di sapere queste cose più leggieri, ed averle, come noi diciamo, su per le dita.


21) id: 0a7e964a52bc4fa1836c414892c5c277)
Esempio: M. V. 10. 59. Ma perchè il Legato gli aveva sopra il capo il Castello di S. Arcangiolo, non osava levare il dito.


22) id: 3a3b258a81ec43faa266000f1cfa93e8)
Definiz: §. Mostrare alcuno a dito: Dirizzare il dito, accennando verso alcuno, che meriti d'esser considerato, e per lo più si piglia in cattiva parte. Lat. digito demonstrare. Gr. σκημαλιξειν σκιμαλίζειν.


23) id: cc0dc42d0133433bbc336f13172f42e9)
Definiz: §. Toccare il Ciel col dito: si dice del Parere, o Credere di avere ottenuto cosa sopra i suo' meriti, o fuor del suo credere. Lat. digito coelum attingere.


24) id: c9ee861c76f94e85b305ef396f5924f6)
Esempio: Lib. Astr. Scrivi nella prima parte, che si tiene col diametro, che esce coll'orizzonte, uno; e nella seconda, due; e nella terza, tre; e così ancora andrai scrivendo, tanto che compili dodici. E catuna di queste parti si chiama dito; e poscia parti catun dito di loro in quante parti puoi, e segnale, nel secondo spazio, il quale è più stretto. E questi diti si chiamano li diti dell'ombra ritornata, ovvero rivolta.
49) Dizion. 3° Ed. .
CAGIONE
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pag.256



1) id: 09a0f0d7de244195b91140d0c1beed3a)
Esempio: Boc. Introd. num. 7. Dava a' sani infermità, o cagione di comune morte.


2) id: 490b9322aff74eea9cf7266ea82e3d63)
Esempio: E Bocc. Nov. 22. 7. Di far via con alta cagione alla bramata morte.


3) id: 7d21fef2139541a1916e1111febbc939)
Definiz: §. Donde Cagionevole si dice a Chi è ammalato, o di poca complessione. Vedi a suo luogo.


4) id: bfd676f79a75484995b6ad65971d6639)
Esempio: Boc. Nov. 5. 7. In altro non volle prender cagione di doverla mettere in parole, che, ec.


5) id: 9f2ac7f5e7bf46b2919bf6263c50e911)
Esempio: Boc. Nov. 85. 5. Calandríno cominciò a guatar lei, e parendogli bella, cominciò a trovar sue cagioni, e non tornava a' compagni coll'acqua.


6) id: 4d5bcb3a2d6c465c8c73f8f802abdbed)
Esempio: Boc. Fiam. 3. Dando di ciò al sozzo tempo cagione.


7) id: 0eb94a959ec848128c145e9f5b3fd266)
Definiz: §. Diciamo in proverbio: Cattivo lavoratóre a ogni ferro pon cagione: che è Quando e' non vuol lavorare, o non ha lavorato, e danne a' ferramenti la colpa.


8) id: 6ec41ecbf1e74853ad4ef2fecc5eddf3)
Esempio: Passav. 48. E donde debbono provveder cagione, e argomento di non peccare.


9) id: c633fa199b744c6ab47324f503190d05)
Esempio: E Bocc. Nov. 80. 20. Cominciarono poi a sopravvenir delle cagioni, per le quali, ec.


10) id: 8113c70a8f8e4ba3a6f01b5d50f09633)
Esempio: Dant. Inf. 1. Si ch'a bene sperar m'era cagione Di quella fera la gaietta pelle.


11) id: b317be40be534df095e2ea880dd08c27)
Esempio: E G. V. 10. 34. 1. In nulla guisa voleano ubbidire il detto Bavero, per tema di Castruccio, e della gravezza delle spese, dando cagione di non voler fare contro alla Chiesa.


12) id: 7b0959c4802d44649fc68e9c3deae763)
Esempio: Boc. Nov. 73. 12. E oltr'a ciò molta gente per diverse cagioni è oggi, ch'è dì di lavorare, per lo Mugnone.


13) id: 44b8dfd61b32429fba58beabff1bc4a2)
Esempio: E G. V. 10. 168. 4. Ma lasciarono seminare il piano delle sei miglia intorno Lucca, sotto cagione di ben trattarli (qui per cagione)


14) id: e89d1e785d6c4ea4a277fcfe34529044)
Esempio: E G. V. 9. 76. 3. Ma Castruccio per essere al tutto signore, anzi che l'anno compiesse gli colse cagione addosso, e cacciollo di Lucca, e del contado.
50) Dizion. 3° Ed. .
PRIEGA
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pag.1258



1) id: ff4f00f100bd4010b1dcbda994d51568)
Esempio: G. V. 7. 78. 1. A richiesta, e priega de' Ghibellini di Toscana.
51) Dizion. 3° Ed. .
PRODOTTO, e PRODUTTO.
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pag.1263



1) id: a720aa45b3f84048974203bd0baaa06e)
Esempio: Alam. Gir. 12. 7. Di parenti chiarissimi produtta.


2) id: 1aa44c78d17d43bd9490c76792caff1e)
Esempio: Sag. Nat. Esp. 12. Prodotta ancor'essa a foggia dicono.
52) Dizion. 3° Ed. .
PREDARE
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pag.1247



1) id: 84ca5ab383e64d97aeb8c1ee40106011)
Esempio: M. V. 7. 28. I quali di presente si misono a scorrere, e a predare il paese.


2) id: cf5af1d268fc4b0aa83cb43b0952e875)
Esempio: Fav. Esop. E sentendo, che l'Aquila gli avea predati, incominciolla a umiliare, dicendo simiglianti parole.


3) id: 9c597e136c0948f3a765beb88d96a72a)
Esempio: Lor. Med. Com. Si riduce in fine per necessità, a predar quello, che più facilmente può avere dalla cosa amata.
53) Dizion. 3° Ed. .
MINIATORE
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pag.1039



1) id: 2ce1fe8347054495ac57cd0fe729db48)
Esempio: But. Questo Franco da Bologna, anche fu finissimo miniatore.
54) Dizion. 3° Ed. .
DESTRA
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pag.493



1) id: ad1e56423c3d463dbf462f13b5401a91)
Esempio: Dant. Purgat. 7. Anime sono a destra qua remote.


2) id: 328562d4795d4e1da69487e3da19b3ab)
Esempio: Cr. 9. 6. 2. E si volga spesso a destra, e a sinistra.


3) id: a529d3bc8d1a468f933fb63f5e80cd94)
Esempio: Boc. Introd. 58. E rivolta a Panfilo, il quale alla sua destra sedea.
55) Dizion. 3° Ed. .
PERPETUALE
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pag.1192



1) id: eaa22228b75747848d1be7f76783354c)
Esempio: G. V. 7. 25. 5. Condannollo a perpetuale carcere.


2) id: a61eb667b19c41819782d6f1cd58d0fd)
Esempio: Espos. Pat. Nost. Che portano il frutto di vita perpetuale.
56) Dizion. 3° Ed. .
VITUPERAZIONE.
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pag.1793



1) id: ce71d30dbbd1448fa8fb0f437e0a3475)
Esempio: Com. Inf. 7. A vituperazione dell'avarizia fa imprimamente questo.


2) id: 28c71d3fb2204f76bfd1401859b3a6fb)
Esempio: Mor. S. Greg. La prima vituperazione si è di far tal domanda.
57) Dizion. 3° Ed. .
VESPAIOSO
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pag.1774



1) id: 7a8fdfb9cdaf4c3d9ac29d776594252a)
Definiz: Sforacchiato a guisa di vespaio.
58) Dizion. 3° Ed. .
PIRAMIDATO.
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pag.1218



1) id: 0d3d09c4b2b446648312cad0a75cf74e)
Definiz: Fatto a foggia di piramide.
59) Dizion. 3° Ed. .
LEGATIA
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pag.549 [945]



1) id: e825be5d8cce4c43af985bc074c1a28f)
Definiz: V. A. Lega di moneta.