Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 9810 forme, per un totale di 5451 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
9721 89 9810 forme
5403 48 5451 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 3° Ed. .
SCONTENTAMENTO
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pag.1476



1) id: 521991dcc7014d6792ae177f5ff760a5)
Esempio: Agn. Pand. E però i buoni non posson ben conducer le cose, bene disporle, bene amministrarle nella Repub. onde n'hanno più dispiaceri, e scontentamenti.
81) Dizion. 3° Ed. .
POSDOMANE, e POSDOMANI
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pag.1238



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Esempio: Agn. Pand. E cominciò a piovere qualche gocciola in sulla trave, aspetta domane, e poi posdomane, non vorrà spendere, all'ultimo la trave si corrompe.
82) Dizion. 3° Ed. .
DEPRAVATO
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pag.489



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Esempio: Agn. Pand. Crescono in loro di dì in dì i vizzj, o per ingegno depravato, o per brutta conversazione, e consuetudine guasti, e corrotti.
83) Dizion. 3° Ed. .
IN PUNTO
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pag.894



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Esempio: Agnol. Pand. Ove potete tenere tre cavalli, vogliatene vedere più tosto due ben grassi, e bene in punto, che quattro affamati, e mal forniti.
84) Dizion. 3° Ed. .
FRANTENDERE
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pag.719



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Esempio: Agn. Pand. Quand'eglino cominciano a conchiudere, pregandolo, che presti loro, o che almeno entri mallevadore, egli fra poco diventa sordo, frantende, ed altra cosa risponde.
85) Dizion. 3° Ed. .
MALSANIA
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pag.991



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Esempio: Fr. Giord. Pand. Ogni infertà d'anima è peccato, e si ha molti nomi nella Scrittura, e quando è chiamata parlasía, e quando malsanía, e quando febbre.
86) Dizion. 3° Ed. .
CERVELLINO
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pag.319



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Esempio: Agn. Pand. Questo gracchiar femminile, e dicendo questo con quella, e questo con quell'altra, e quello, ch'elle sanno, e quello, ch'elle non sanno, come leggieri, e cervellíne.
87) Dizion. 3° Ed. .
MAGAGNAMENTO
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pag.982



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Esempio: Fr. Giord. Pand. Ancora dei sostenere insino a quell'ora, che la natura, e 'l corpo tuo può sostenere, senza magagnamento della natura tua, come stavano i Santi Padri.
88) Dizion. 3° Ed. .
LEBBROSIA
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pag.944



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Esempio: Fr. Giord. Filip. Pand. Chiunque è infermo di qualunque malattía, e catuna infertà hae suo nome; e però, quale è detta lebbrosía, e quale febbre, e molte altre.
89) Dizion. 3° Ed. .
CORRENTE
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pag.418



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Esempio: Ros. Vit. Fil. Pand. Chi governa non dee esser corrente, ne furioso, ne troppo credulo; della qual credulità disse Fulgenzio, ec. (cioè non esser troppo presto a risolvere)
90) Dizion. 3° Ed. .
SCAPPUCCIARE
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pag.1454



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Esempio: Agn. Pand. Servi costui, dispetta a un'altro, compiaci, gareggia, inchinati, scappucciati, e tutto 'l tempo dare a simili operazioni, sanza niuna ferma amicizia, anzi più tosto infinite nimistà.
91) Dizion. 3° Ed. .
SBUCCHIARE
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pag.1447



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Esempio: Fr. Giord. Pand. Lo fe lavare sette volte, e immantenente fu libero dalla malattia, e lasciò via quel mal cuoio, e sbucchiossi tutto, e diventò la carne sua bella.
92) Dizion. 3° Ed. .
GRASCIA
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pag.794



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Definiz: §. Grascia: è Magistrato di Firenze, che tien conto delle grasce. Budéo testifica, che i Cittadini di tal Magistrato, i Latini gli chiamavano aediles, e i Greci ἀγορανόμοι. Vedi Annot. Pand.
93) Dizion. 3° Ed. .
CEMBOLISMO.
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pag.312



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Esempio: E Tes. Br. altrove. Allora tu dei prendere quel dì, e gli undici del rimanente, e giugnere sopra diciotto, e son trenta, cioè luna cembolisma. Vedi Budeo Pand. 362. dice Embolismo.
94) Dizion. 3° Ed. .
CORDICINA
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pag.411



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Esempio: Agn. Pand. Vedete il ragno quanto egli ha nelle sue reti le cordicine tutte in modo sparse in razzi, ed e' sta desto sempre; che se ogni minima cordicina fosse tocca, subito la sente.
95) Dizion. 3° Ed. .
OCCHIALE
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pag.11003 [1103]



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Esempio: F. Giord. Fil. Pand. Non è ancora venti anni, che si trovò l'arte di fare gli occhiali, che fanno veder bene, che è una delle migliori arti, e delle più necessarie, che 'l Mondo abbia.
96) Dizion. 3° Ed. .
PAN PORCINO.
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pag.1151



2) id: d3a8fc65d3614d20a827db6cc38ca32f)
Esempio: Tes. Pov. P. S. La radice del pan porcino si cuoca nell'acqua.


3) id: 5b45e673dd1d4528b8898ea9d915c0c5)
Esempio: Lib. Mascalc. Afferma Teonnesto, che se il cavallo impidocchia, si freghi tutto con pan porcino.


4) id: 83d5112b7f5741249b771a78fcf7717a)
Esempio: Volg. Mes. L'artanita si ee il pan porcino, che ancora è detto pane alcurit, ed alcuni lo appellano Mela della terra.
97) Dizion. 3° Ed. .
LAPIDE
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pag.936



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Esempio: F. Giord. Pand. Ma dicesi, che una pietra ha in se le virtù di tutte l'altre pietre, e secondo che dicono i savj, questa lapide, intra l'altre, siccome il Leone, tra le bestie, e siccome l'Aguglia, tra gli uccelli.


2) id: ebf79c0374da42d9ad23f443188a6521)
Esempio: E F. Giord. Pand. altrove. Luce di notte questa lapide, e dicesi, che ha in se tutte le virtù dell'altre pietre.


3) id: 62e7192394fb49b28411ec739ea908ef)
Esempio: E F. Giord. Pand. di sotto. La penitenza, passa tutte le virtudi di tutte le nature d'erbe, di lapidi, e d'ogni altra cosa.
98) Dizion. 3° Ed. .
ARGENTERIA
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pag.134



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Esempio: Agn. Pandolf. Come è avere belli libri, nobili corsieri, argenteríe, arazzi.
99) Dizion. 3° Ed. .
ARAZZO
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pag.129



1) id: e33cba25875c404aa0c23b809cebe0f2)
Esempio: Agn. Pandolf. Come è avere begli libri, nobili corsiéri, argenteríe, arazzi.


2) id: dcd0eb1f3cd24a89a09d798755bf99f1)
Esempio: E Agn. Pand. appresso. E serráto l'uscio, le mostrai tutte le cose di pregio, gli arienti, gli arazzi, le gemme, le vestimenta.