Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 9810 forme, per un totale di 5451 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
9721 89 9810 forme
5403 48 5451 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
120) Dizion. 3° Ed. .
TIMOROSAMENTE
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pag.1692



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Esempio: Gio. V. 7. 193. 7. Tutti timorosamente disson di sì.
121) Dizion. 3° Ed. .
LECCARE
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pag.944



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Esempio: S. Ag. C. D. Non può star senza fame, chi lecca il pan dipinto, e non domanda dall'huomo, che ha il pan vero.
122) Dizion. 3° Ed. .
SECONDARIAMENTE
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pag.1492



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Esempio: Coll. S. Pad. Secondariamente dice del parentado tuo.
123) Dizion. 3° Ed. .
SCANDALIZZANTE, e SCANDALEZZANTE
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pag.1452



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Esempio: Coll. S. Pad. Siccome non necessario, ma scandalizzante.
124) Dizion. 3° Ed. .
CHIEDIMENTO
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pag.328



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Esempio: Collaz. S. Pad. Con chiedimento di perdonanza, confessai.
125) Dizion. 3° Ed. .
INAMMENDABILE
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pag.849



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Esempio: Collaz. S. Pad. Dell'inammendabile malizia delle spirituali nequizie.
126) Dizion. 3° Ed. .
SCORRENTE
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pag.1480



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Esempio: Coll. S. Pad. Per la scorrente possanza dell'arbitrio.


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Esempio: E Collaz. S. Pad. appresso. Quando per sollecito ingegno fia turata la fonte delle scorrenti vene.
127) Dizion. 3° Ed. .
RIMUTAZIONE
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pag.1372



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Esempio: Collaz. S. Pad. Dell'Abbate Panuzio delle tre rimutazioni.
128) Dizion. 3° Ed. .
MANDUCARE
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pag.994



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Esempio: Dant. Inf. 32. E come 'l pan, per fame, si manduca.
129) Dizion. 3° Ed. .
LIEVITARE.
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pag.958



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Esempio: Cant. Carn. 35. Fatto il pan, si vuol porre a lievitare.
130) Dizion. 3° Ed. .
STACCIO
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pag.1601



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Esempio: Zibald. E quasi mangiava pan grosso a staccio, e piccoli pescatelli.
131) Dizion. 3° Ed. .
MANICARE
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pag.996



1) id: 0131c434d62c46a1a8d16d4ef92d53cd)
Esempio: Sen. Pist. Manicai d'un pan secco, e desinai senza metter tavola.
132) Dizion. 3° Ed. .
TURCIMANNO.
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pag.1736



1) id: 3e9bd86bef0c49b784369cfcdec15f7c)
Esempio: G. V. 7. 144. 7. E turcimanni n'avea di tutte lingue.
133) Dizion. 3° Ed. .
IPOCRITO
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pag.922



1) id: 53fecebb9e214eef929bd2387a1f91d7)
Esempio: Boc. Nov. 7. Ipocrita carità.
134) Dizion. 3° Ed. .
BOLLITO
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pag.230



1) id: 4f292a886b5e44a5bb925815bce2edf3)
Definiz: §. Aggiunto a pane: vale Pane cotto nell'acqua; che dicesi tanto Pan cotto, che Pan bollito, ed è Sorta di minestra leggiera, e di facile concozione.


2) id: bc9eae79477d4739af3a45e63755f046)
Definiz: §. Onde in proverbio: Pan bollito, fatto un salto, egli è smaltíto.
135) Dizion. 3° Ed. .
DIFINIRE
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pag.506



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Esempio: Maestr. 2. 7. 7. In questo modo difinisce Ambruogio dottore la contenzione.
136) Dizion. 3° Ed. .
CONFIDENZA
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pag.382



1) id: 0fb26d089c4e4c2d8ae088facb3c403f)
Esempio: Maestr. 2. 7. 7. Ell'è un'impugnazione di verità con confidenza di superbia.
137) Dizion. 3° Ed. .
INESTIMABILMENTE
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pag.871



1) id: 15ad1d85dd494aa5baf6522cea103b21)
Esempio: Vit. S. Pad. Inestimabilmente ne fu consolato, e confortato.
138) Dizion. 3° Ed. .
IMPRONTAMENTE
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pag.846



1) id: fec7241c71a44455923fd927d5e8d339)
Esempio: Vit. S. Pad. Sogliono anche improntamente apparire, quasi saltando.
139) Dizion. 3° Ed. .
ANNIGHITTIRE
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pag.109



1) id: 2c9f0c31ad8f4c10b166f4b8711649b7)
Esempio: Amm. S. Pad. Non annighittíre di tutto se medesimo.


2) id: ef4d5781fd7946fdad16ea38be03770c)
Esempio: Coll. S. Pad. Non è altro ramo di superbia, annighittíre il frate per lo digiúno, come per lo mangiare?