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80) Dizion. 3° Ed. . MEMBRO Apri Voce completa pag.1018

1) id: bc44ae2f720443719b5e3fd61fd9ab50) Esempio: Serm. S. Bern. Lo membro, che non sente doglia è morto.

81) Dizion. 3° Ed. . S Apri Voce completa pag.1422

2) id: 1e5c454ca601423786c2d5b30b17f414) Definiz: Lettera di suon vemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi, ha forza molte volte di privativo: come Calzare, Scalzare: Montare, Smontare. Alle volte d'accrescitivo: come Porco Sporco: Munto, Smunto. Alle volte di frequentativo: come Battere, Sbattere. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso Campare, Scampare: Bandito, Sbandito: Beffare, Sbeffare. Appo di noi ha due varj suoni: il primo più gagliardo, e a noi più familiare: come Casa, Asse, Spirito. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado: come Sposa, Rosa, Accusa: Sdentato, Svenato. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, ne anche si pone in principio della parola, se non quando, immediatamente, ne segue una consonante: come Smeraldo, Sdentato, ec. Consente dopo di se, nel principio della parola, tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, riceve, dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS: come Disdetta, Misleale; ma col C, P. T s'accoppia frequentemente, senza difficultá: come Tasca, Cespuglio, Presto. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suon più gagliardo: come Scala, Sforzo, Vespa, Studio, Cesto; ma avanti al B, D, G, L, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso: come Sbarrare, Sdegno, Sguardo, Slegare, Smania, Snello, Sradicare, Sventura. Avanti di se ammette la L, N, R, in mezzo della dizione, e in diversa sillaba: come Falso, Mensa, Orso. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.

82) Dizion. 3° Ed. . PARTORIRE Apri Voce completa pag.1162

1) id: f13c0c209e134ae28257df06f2ac596d) Esempio: Serm. S. Ag. La qual sola meritò Iddio, e huomo ricevere da doverlo partorire.

83) Dizion. 3° Ed. . DIFENSIONE Apri Voce completa pag.503

1) id: 7d67123c30b24263b864ddf9cbb3cb2e) Esempio: Serm. S. Ag. Piango, e sì addomando il suo aiutorio, e la sua difensione.

84) Dizion. 3° Ed. . COMPRA Apri Voce completa pag.368

1) id: 38b50d4fdffe4ef1b37a6cb18ed17f97) Esempio: Serm. S. Ag. La cosa data a lungo aspettare, di cara compra è venduta.

85) Dizion. 3° Ed. . SANARE Apri Voce completa pag.1433

1) id: c4e2360fab3945218fa304cb2b02f852) Esempio: Serm. S. Agost. D. Tu facesti infermar colui, ch'è sanatore di tutti i mali, acciocchè e' sanasse le nostre infermitadi.

86) Dizion. 3° Ed. . D Apri Voce completa pag.451

2) id: 3a52265b7c654b09ab5227c812aba5f6) Definiz: Lettera, che ha gran parentela colla T, e perciò molte voci Latine, nel farsi nostrali, hanno mutato il T in D, come più dolce di suono: Latro, Ladro: Potestas, Podestà: Litus, Lido. Acconsente dopo di se solamente la R, oltre alle vocali, tanto in principio, quanto in mezzo della dizione, e nella stessa sillaba, con perdere alquanto di suono: come Drago, Salamandra. Riceve avanti di se, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, la L, N, R, S: come Geldra, Bando, Verde, Disdicevole. Ma la S, avanti la D, si trova di rado in mezzo di parola, e quasi sempre ne' verbi composti dalla particella DIS: come Disdire. Nel principio si trova più spesso: come Sdegno, Sdentato; e deesi sempre profferire la S, avanti, nel secondo suono, e più rimesso, come nella voce Accusa, come si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo, quando egli occorre: come Freddo, Addurre.

87) Dizion. 3° Ed. . USATAMENTE Apri Voce completa pag.1815

1) id: 11ceaf3e8341498ca4923375718dd95f) Esempio: S. Agost. C. D. Li quali noi usatamente chiamiamo angeli.

88) Dizion. 3° Ed. . IMMUTABILMENTE Apri Voce completa pag.835

1) id: 08ffdab8d10c423aa7d8dfdc2058a47e) Esempio: S. Agost. C. D. Adopera invisibilmente, ed immutabilmente, e incorporalmente.

89) Dizion. 3° Ed. . CESSAZIONE. Apri Voce completa pag.321

1) id: bf2a02164eab4ee38f03b907f40884a0) Esempio: S. Agost. C. D. Andando senza cessazione alla falsa beatitudine. 2) id: f0b429ca012d4633a9d8bf67dff80147) Esempio: Serm. S. Agost. Le quali senza cessazione alcuna sosterranno in eterno.

90) Dizion. 3° Ed. . FATICOSISSIMO Apri Voce completa pag.662

1) id: 437399927828455f909fda0f8ce20f00) Esempio: S. Agost. C. D. Della quale facciamo questa faticosissima disputazione.

91) Dizion. 3° Ed. . INTEMPERATAMENTE Apri Voce completa pag.903

1) id: 0a96c90d6f454cfab17209f5815eb0bb) Esempio: S. Agost. C. D. Usare, ec. obbidientemente, e nulla intemperatamente.

92) Dizion. 3° Ed. . MISERABILISSIMO Apri Voce completa pag.1043

1) id: f79375e5cc6b4e1880d1236ed40c858d) Esempio: S. Agost. C. D. Per certo questa è miserabilissima cosa.

93) Dizion. 3° Ed. . DILUVIATORE Apri Voce completa pag.514

1) id: 68e6b8ed87744933b35e9be9c9b5efce) Esempio: S. Agost. C. D. Gl'Iddij diluviatori, e divoratori de' sacrifici.

94) Dizion. 3° Ed. . INREVERENTISSIMO, e IRREVERENTISSIMO Apri Voce completa pag.895

1) id: ca589541fcf14faa96d43c5bc16dcf65) Esempio: S. Agost. C. D. Conciossiacosachè sieno nequissimi, inreverentissimi, ed ignobili.

95) Dizion. 3° Ed. . STUPENDO. Apri Voce completa pag.1637

1) id: 3ea2fe175a5040568ded23e822f12970) Esempio: S. Agost. C. D. Mosterrebbono alli lor sensi cose stupende.

96) Dizion. 3° Ed. . REGNATORE. Apri Voce completa pag.1333

1) id: beec43b139cf496385d9a64cd653b52e) Esempio: S. Agost. C. D. Fabbricatore, e regnatore della superna Ierusalemme.

97) Dizion. 3° Ed. . MISERICORDISSIMO Apri Voce completa pag.1044

1) id: 78a9dfb00ba644609e739d5c134de06d) Esempio: S. Ag. C. D. Perocchè in lui hanno misericordissima purgazione.

98) Dizion. 3° Ed. . INCONVENIENTEMENTE Apri Voce completa pag.862

1) id: 8ccfd4f78b60415b83062e508f8b44d7) Esempio: S. Ag. C. D. Nondimeno più inconvenientemente vollono esser lecito. 2) id: 119f4fb71aa44a1bbe2d501d3d4ca2f3) Esempio: E S. Ag. C. D. altrove. Questo vocabolo non inconvenientemente par esser tolto da significar l'osservanza del parentado.

99) Dizion. 3° Ed. . VERBOSO Apri Voce completa pag.1767

1) id: cfd250f2c246487da0b4ca393b12a374) Esempio: Sem. Serm. S. Agost. D. Molto si dee vergognare l'huomo verboso, o parabolano, che pare quello, che non è, e mostra quello, ch'e' non fa.

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