Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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40) Dizion. 3° Ed. .
DA BEFFE
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pag.452

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Esempio:

G. V. 8. 70. 2. Sicchè il giuoco da beffe avvenne vero, siccome era ito il bando.

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Esempio:

Franc. Sacch. Non si dee ancora ne da beffe, ne daddovero aspreggiare un peccatore, quando viene a contrizione.

4) id: 227300c42cb0404c85d13e1fd4b7d37a)

Esempio:

E G. V. 12. 8. 16. Chiunque gli rivelava trattato, o da beffe, o daddovero, parlava contra a lui.

41) Dizion. 3° Ed. .
DA BURLA
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pag.452

2) id: 98678805ecaa4c289d2307c78ac66349)

Definiz:

Fare che che sia da burla, o dire che che sia da burla: vale Per ischerzo: lo stesso, che Da beffe. Lat. per iocum, iocosè.

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Esempio:

Sen. Ben. Varch. 1. 4. Se già tu non pensi, che favellando da burla, e per ischerzo, e con argomenti favolosi, ec.

42) Dizion. 3° Ed. .
DA CANTO
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pag.452

2) id: 35d999eae48f44a7a4e0f2bf43932018)

Definiz:

Maniera esprimente lo stesso, che Da banda.

3) id: da5605f06253477096759de27f9447a8)

Esempio:

Alam. Gir. 7. 86. I due guerrier si ritirar da canto.

4) id: c3ed7c451a6745f99231b4ee609c7b65)

Esempio:

Sen. Ben. Varch. 5. 16. Cesare ripose prestamente la spada nella guaina, ma non se la levò da canto mai (da canto, cioè dal fianco)

43) Dizion. 3° Ed. .
DA CAPO
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pag.452

2) id: becb69a80da2433eaeb51e85e87796a3)

Definiz:

§. Da Capo: vale ancora Dalla più alta parte, Da principio, contrario di Dappiè.

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Esempio:

Amet. 10. Dette queste parole, la riguardava da capo.

4) id: 0291f0b1ec044de89b20529708d02539)

Esempio:

Boc. Nov. 13. 24. E quivi da capo fece le sponsalizie celebrare.

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Esempio:

Boc. Vit. Dant. E quivi da capo se ne tornò a Verona.

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Esempio:

G. V. 10. 35. 5. Da capo gli diedono la Signoria della Città.

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Definiz:

§. Da capo a piè: vale Dall'una all'altra estremità. Lat. a vertice ad talos.

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Esempio:

Pass. 169. Non ci è altro rimedio, se non che il peccatore si riconfessi da capo.

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Esempio:

Bern. Orl. 2. 1. 24. Or s'ascoltarmi volete degnarvi, Tutto da capo a piè voglio contarvi.

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Esempio:

Cr. 5. 19. 5. E sollevata la terra dal pedale, e rimenatala bene, vi si ponga da capo alquanto più rilevata, che prima.

44) Dizion. 3° Ed. .
DA CAVALLO
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pag.452

2) id: 85471c3d66e8458c83da43796c0955f2)

Definiz:

Posto avverbialm. Diciamo gente da cavallo: e vale Gente a cavallo, cavalieri.

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Esempio:

Petr. Huom. Ill. Mandata innanzi parte della gente da cavallo ad attizzare i nimici sotto la capitananza di Massinissa.

45) Dizion. 3° Ed. .
DA CHE
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pag.453

2) id: 98a3440e11254762b3abb3a4b00a57c8)

Definiz:

§. Da che, cioè Da quel tempo. L. ex quo.

3) id: a40d880e69654c4f83907241b4b15a42)

Esempio:

Boc. Nov. 79. 37. Da che non avendomi ancora quella Contessa veduto.

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Esempio:

Dan. Purg. 1. Ma da che è tuo voler, che più si spieghi.

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Esempio:

Tav. Rit. Da che volete con noi battaglia, ec. sì voglio, disse Giasone, ec.

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Esempio:

Nov. Ant. 65. 4. Donna da che Dio ha fatto bene, sì il ci togliamo.

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Esempio:

Pass. 119. Se potesse avere il Prete si confessarebbe, da che si conduce a confessare al laico.

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Esempio:

E Passav. 172. I quali è più sicuro dirli in generale, da che sono una volta ben confessati.

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Esempio:

Pass. 55. Questo tuo unico, e diletto figliuolo mi ricomperò del prezzo del sangue suo, e però non temo gli avversarj miei, da che io ripenso il prezzo mio.

46) Dizion. 3° Ed. .
DA CIÒ
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pag.453

2) id: 2141910a1b0e4d32a3f07d7526ce41b4)

Esempio:

Boc. Test. Allora voglio possano coll'autorità de' lor tutori, se in età da ciò fossono.

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Esempio:

E Bocc. Nov. 21. 12. Ed è il miglior del mondo da ciò costui (cioè per far ciò)

47) Dizion. 3° Ed. .
DA COSTA
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pag.453

2) id: c8bf44a0d1d647c3bb575d57edb8072d)

Definiz:

Posto avverbial. Da banda.

3) id: cd06af4135d247d9be458fba8c17381b)

Esempio:

Franc. Barb. 42. Se 'l ti saluta il matto, fa risposta; Ma ridendo da costa, Sicchè l'huom tegni Che senta, e non isdegni.

48) Dizion. 3° Ed. .
DA LUNGA
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pag.453

2) id: 96c2501d1a9c4c24b440cf5e7b2b9000)

Esempio:

Pallad. I granai si vogliono fare nella più alta parte della casa, da lunga da ogni umidore, e da stalla.

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Definiz:

Lo stesso, che Da lungi. Latin. procul.

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Esempio:

Cr. 2. 27. 3. La terza, si dee attendere, se il luogo sarà troppo da lunga.

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Esempio:

M. V. 9. 102. E quando uscivano da lunga dell'oste, ciò facevano con scorta de' cavalieri dentro.

49) Dizion. 3° Ed. .
DA LUNGE
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pag.453

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Esempio:

Sen. Ben. Varch. 6. 29. Cotesta occasione tua e molto dolorosa, e da dovere essere rimossa da ogni disidéro, e scacciata da lunge.

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Definiz:

Lo stesso, che Da lungi. Latin. procul.

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Esempio:

Alam. Colt. 2. Ma perch'io sento già chiamar da lunge Il pampinoso Bacco.

50) Dizion. 3° Ed. .
DA LUNGI
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pag.453

2) id: a2f01f856f9b401dbb9a59fb8f7a9277)

Esempio:

S. Grisost. Onde egli dice, per un suo Profeta: io sono Iddio da presso, e non da lungi.

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Esempio:

Dan. Par. 16. Per giudicar da lungi mille miglia.

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Esempio:

Cr. 2. 13. 16. Tutte l'erbe ne' luoghi delle piante divelte si deono di presente gittar da lungi da loro.

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Esempio:

E Dan. Inf. 8. E un'altra da lungi render cenno.

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Esempio:

Boc. Nov. 6. 10. Li quali stati alla sua predica, ed avendo udito il nuovo riparo preso da lui, e quanto da lungi fatto si fosse, ec.

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Esempio:

Pass. 147. Non domandi de' peccati, che non sono comunemente manifesti, ec. ma facciasi da lungi.

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Esempio:

G. V. 7. 51. 2. Alcuna parte di loro gente a piede, e poi a cavallo da lungi all'oste valicaro il detto fosso lungo l'Arno.

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Esempio:

Boc. Vit. Dant. E così come essi stimavano questa eccedere ciascuna altra cosa di nobiltà, così vollono, che da lungi ogni altro plebeo, e pubblico stile di parlare si trovassero, ec.

51) Dizion. 3° Ed. .
DA MOLTO
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pag.453

2) id: 9266aaab536b480493aa9cbfe2c8c7c8)

Esempio:

E Bocc. Nov. 52. 10. E sempre poi per da molto l'ebbe, e per amico.

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Esempio:

Boc. Nov. 12. 14. Rinaldo, ec. veggendo la donna, e da molto parendogli, reverentemente la salutò.

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Esempio:

E Bocc. Nov. 19. 38. E sempre di gran virtù, e da molto, mentre visse, fu reputata.

52) Dizion. 3° Ed. .
DA MOTTEGGIO
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pag.453

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Definiz:

Lo stesso, che Da beffe. Latin. iocosè, per iocum.

3) id: 0ab5ab3c60474687b8013f1d9afb76bf)

Esempio:

All. p. 3. 153. Di quel saper, che non è da motteggio.

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Esempio:

E All. 159. Fatto parte in daddovero, e parte in da motteggio.

53) Dizion. 3° Ed. .
DA NIENTE
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pag.453

2) id: 0a79d8c549714ea2b502007b763bc6ce)

Esempio:

Boc. Nov. 91. 7. Li quali, a comparazion di voi, da niente sono.

54) Dizion. 3° Ed. .
DANTE
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pag.456

1) id: dcc38691c99044eeb9abec1d302dd21a)

Definiz:

Che da.

55) Dizion. 3° Ed. .
DA NULLA
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pag.456

2) id: a28ef929a573439e8a2e1c87f1cb7611)

Definiz:

Vale lo stesso, che Da niente. Latin. nihili. Gr. οὐτιδανός.

3) id: 0717ba7b5f7a4650b4d3fff9331c11f7)

Esempio:

Cr. 6. 6. 2. La radice verde ha virtù diuretica di romper la pietra, e aprir le vie all'orine, ma la secca non è da nulla.

56) Dizion. 3° Ed. .
DA PARTE
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pag.456

2) id: d6efbb132ad24192b1eea72c45c1e6e3)

Definiz:

§. Da parte di alcuno: vale In suo nome.

3) id: 5dc6bf626609403dab39aef135142822)

Esempio:

Cron. Mor. Ne amica, ne parente si trova, che voglia meglio a te, che a se, diposta la buona coscienza da parte.

57) Dizion. 3° Ed. .
DA PIÙ
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pag.456

2) id: 03ce012df41f49c38493632db0cc2ef2)

Definiz:

Maniera esprimente il contrario di Da meno, e denota maggioranza. Latin. pluris.

3) id: 243819e366e94b7c8599449ce1a5813e)

Esempio:

Boc. Nov. 5. 6. Più accendendosi, quanto da più trovava esser la donna.

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Esempio:

E Bocc. Nov. 39. 2. Da più furono coloro, a' quali ciò, che io dirò avvenne, che quelli, de' quali è parlato.

5) id: 12df8b881b344ae096e28bd4c948e3d9)

Esempio:

M. V. 10. 75. Il quale a quel tempo era il da più, e il maggiore Cittadino di Perugia [qui coll'articolo in forza di nome]

58) Dizion. 3° Ed. .
DA POCO
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pag.456

2) id: 4c7bf2dda8754daa8bb1fc4b7c65cae3)

Definiz:

Maniera contr. di Da molto.

3) id: a786575754214752b290152e934b992e)

Esempio:

Sen. Ben. Varch. 4. 30. Come i luoghi imbrattati, e sucidi divengono chiari per lo ripercuotimento de' raggi solari, così gli huomini pigri, e da poco per la luce risplendono de' progenitori loro.

59) Dizion. 3° Ed. .
DA PRESSO
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pag.457

2) id: 203ade7fcb8d43c285119969e29bd6cd)

Esempio:

Boc. Canz. 1. 4. E maggior gioia spero più da presso.

3) id: bdebd700995a42a8b3c239975988435b)

Esempio:

Liv. M. E che nullo ne fosse fatto Tribuno l'anno da presso.

4) id: ef0d638b944c4528a638f1f8f392e74a)

Esempio:

Dant. Purgat. 2. L'uccel divino più chiaro appariva, Perchè l'occhio da presso nol sostenne.

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Esempio:

Petr. Son. 35. Poichè cercando stanco non seppe ove S'albergasse da presso, o di lontano.

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Esempio:

G. V. 11. 4. 3. Ne credea, che 'l suo giudicio, e sentenzia gli fosse così da presso.

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