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320) Dizion. 3° Ed. .
PERDEZZA.
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pag.1187



1) id: 1484b0076b6e45b092c894082e699288)
Esempio: Bemb. As. 3. Spesso quell'altre sciagure lo 'ncontrano, ec. manchezza di tutte le buone opere, di tempo, di onore, di amici, di consiglio, di vita, e di se medesimo perdezza, e distruggimento.
321) Dizion. 3° Ed. .
VOTEZZA
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pag.1812



1) id: 581cbfe635504b4c88947690861a82e0)
Esempio: Boez. Varch. 3. pr. 7. Le quali ad altro, che a riempiere la votezza del corpo non intendono.
322) Dizion. 3° Ed. .
SCOLASTICO.
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pag.1470



1) id: cf12dfad1a354f499222021f3ce1c74d)
Esempio: Guid. Giud. E di queste è scritto nel libro delle storie scolastiche.
323) Dizion. 3° Ed. .
NOIEVOLE
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pag.1089



1) id: ef24f39856e24268ad551b85ddc1d1cc)
Esempio: Bemb. Asol. 1. Di tutte le turbazioni dell'animo, niuna è così noievole, così grave, niuna così forzevole, e violenta, niuna, che così ci commuova, e giri, come questa fa, che noi Amore chiamiamo.
324) Dizion. 3° Ed. .
PREDESTINATO.
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pag.1247



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Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 2. E ciascuna, secondo i suoi meriti predestinata, dispone.
325) Dizion. 3° Ed. .
LEGGITORE.
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pag.947



1) id: 5eb396898ba449e9a48901e69dae2812)
Esempio: Nov. Ant. pr. n. 2. Non gravi a' leggitori, che sono stati molti.


2) id: d73f160a6f8347f2bd0e2572ecaaf63c)
Esempio: Amm. Ant. 3. 3. 3. Per la fiamma dell'esemplo de' Santi, l'animo del leggitóre s'accende.
326) Dizion. 3° Ed. .
DONNA
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pag.573



1) id: 3deb475165ca40d2894c05061a8ad2d8)
Esempio: Boc. Pr. n. 2. Certo non per crudeltà della donna amata, ma, ec.


2) id: e5c970fd7ea842cd9393b0fa11713f41)
Esempio: Guid. G. Onde io giudicai, che ella fosse donna del detto pomo.


3) id: 3baa1192f1574a50beb147744beadac4)
Esempio: E Bocc. Nov. 73. 9. Essi lavoravano nel Munistero delle Donne di Faenza (cioè delle Monache)


4) id: caea5e1bcd0942d587a82d4f95e843dc)
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 41. E andando carpone, fin presso le donne di Ripole il condusse [cioè presso al Munistero delle Monache di Ripole]


5) id: 240db066eac046e8abd8d93ff8724343)
Esempio: M. V. 9. 109. L'altra era donna del Re di Navarra, la terza nome Elisabetta, era la donna del Re di Francia.


6) id: 88f62a22aca9477399471212271eee9c)
Esempio: Boc. Nov. 38. 4. La donna del fanciullo di ciò avvedutasi molte volte ne gli disse male, e nel gastigò (Qui in vece di Madre, e come modo Francese: vale Governatrice, e maestra)


7) id: b69d13fc2b89465e9c45b809e3c40431)
Esempio: Dant. Purg. 1. Ma se donna del Ciel ti muove, e regge, Come tu dì.


8) id: fae78dd088774f3d856598dbb4a6d080)
Esempio: Boc. Nov. 100. 27. Le si fece lietamente incontro, dicendo: Ben venga la mia donna.


9) id: 3bdc89a4561646bb842592adf878f981)
Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Ricorditi, o huomo, che 'l primo huomo, per donna, fu del Paradiso cacciato.


10) id: 1da87a0e2494470998cd528624077f34)
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 27. Non vi dovete maraviglia fare, Se il povero Ruggier fu colto al punto, Che 'l pazzo, e 'l savio è dalle donne giunto.


11) id: be5e63e096b349569410499d698ff844)
Esempio: All. 74. Le parole adunque, quasi altrettante donne di partito, vagheggiano i concetti, coll'occhio destro della concupiscenza animale.


12) id: ebc15db814d44d288e6e52868fd3025f)
Definiz: §. In proverbio: Le buone donne, non hanno ne occhi, ne orecchi. Per avvertimento: di dover'esse far vista di non veder, ne sentire quel che non è onesto; come quel detto: Quae onesta non sunt, neque audias, neque videas.
327) Dizion. 3° Ed. .
BALDANZOSAMENTE
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pag.192



1) id: 2563cb39883a429590eaca9510dd4353)
Esempio: Boc. Nov. 95. pr. La quale baldanzosamente, quasi di dire disiderosa, così cominciò.
328) Dizion. 3° Ed. .
PROCEDENTE
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pag.1262



1) id: 1a77c085a37c446f924ddce635155ef9)
Esempio: Boc. g. 3. pr. 8. E la fontana co' ruscelletti procedenti da quella.


2) id: 27e62624be8048d6a4c344ce3ab9ceb7)
Esempio: Bemb. Asol. 2. Solamente buone son le cose da lei procedenti.


3) id: 53a57b4d44fc41ffa1ab8afad4831673)
Esempio: Lor. Med. Com. E così conviene, che sieno procedenti le passioni umane in gran parte dagli umori.
329) Dizion. 3° Ed. .
ESPILAZIONE
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pag.614



1) id: aab43ed0808b4c849853f35d4f9b6a33)
Esempio: Seg. Fior. Pr. E ponga fine, ec. alle espilazioni, e taglie del Reame, e di Toscana.
330) Dizion. 3° Ed. .
INIMICARE
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pag.885



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Esempio: Boez. Varch. 5. pros. 6. Inimicate dunque i vizzj, fuggendovi da loro.
331) Dizion. 3° Ed. .
MALIVOLENZA, e MALIVOGLIENZA
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pag.989



1) id: c9785e6e121d48b6a76e483da8003eed)
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 4. Non mi curai d'incorrere nell'odio, e malivoglienza di Cipriano suo falso accusatóre.
332) Dizion. 3° Ed. .
VEZZEGGIARE
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pag.1774



1) id: ee39e3a8bdb84f37b10f5e3b3fd0cb33)
Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 3. Mentre che ella come suo cucco, e favorito, ti vezzeggia, e favorisce.


2) id: 2a57bae417d94e649f3aaf1b2f72c168)
Esempio: Boez. Varch. Tu dovevi amar te, per benificio mio, e vezzeggiarti, perchè io potessi meglio fare in te le mie operazioni.
333) Dizion. 3° Ed. .
INCORRERE.
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pag.862



1) id: 167873199f56477191bd0005d33992fa)
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 4. Non mi curai d'incorrere nell'odio, e malevoglienza di Cipriano suo falso accusatore.
334) Dizion. 3° Ed. .
DILETTO
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pag.512



1) id: d2aba9aea55242e0b047c39eb7f24697)
Esempio: Boc. Pr. n. 9. Parimente diletto delle sollazzevoli cose in quello mostrate, e utile consiglio potranno pigliare.


2) id: 1514e747435f446488c367f92f799245)
Definiz: §. Prender diletto d'altrui: dicesi del Goderlo amorosamente.


3) id: 3d5a8bbb76b1445f9a5c46a1fbd26eb6)
Esempio: Vinc. Mart. Lett. 4. Io sono stato sempre giuoco della fortuna, la quale mi ha portato a suo diletto quasi nel più infimo luogo.


4) id: de6ef4e0a4014896a58801d43c0d8b1e)
Esempio: Tav. Rit. Facciovi sapere, che io sono sì forte innamorata di voi, ch'io non truovo ne luogo, ne posa, e sievi giuro, che se voi pretenderete di me diletto, che io vi farò il più contento Cavaliere del Mondo.
335) Dizion. 3° Ed. .
POTENTISSIMO
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pag.1240



1) id: 26c7f04307374b548a91c255779be095)
Esempio: Boez. Varch. 3. pr. 5. Il quale tra' suoi Cortigiani era lungamente potentissimo stato.


2) id: 22d47bbadbb246f9b76638ceaca6663e)
Esempio: Red. Esp. Nat. 7. Tra' veleni, ec. potentissimo è quello dell'olio del tabacco.
336) Dizion. 3° Ed. .
RICOMPENSO
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pag.1354



1) id: 951f3f4c80374d3c968e8c9d0b2b6e9c)
Esempio: Boez. Varch. 4. pr. 4. Per ricompenso della bontà da doversi acquistare da loro.
337) Dizion. 3° Ed. .
CAVALCARE
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pag.304



1) id: 4037801df3d340d3a66935f1c3eff4c4)
Esempio: Boc. Pr. n. 7. Non manca l'andare attorno, ec. uccellare, cacciare, pescare, cavalcare, giucare.


2) id: 6a824e1ad50f4495a3d04c39beec4e46)
Esempio: Boc. Nov. 79. 31. Laonde essi, ec. gli facevan cavalcar la capra delle maggiori sciocchezze del mondo.


3) id: edc6f993bff14fbbbe74c3558ad1e97b)
Esempio: E Cron. Morell. appresso. In ultimo e' si cavalcò il Pisano aspramente.


4) id: 04e91f5dcdaa448dbf922e46038ea2ce)
Esempio: Boc. Nov. 19. 5. Appresso questo la commendò, meglio saper cavalcare un cavallo.


5) id: 3aa2347f594c4f428fe0c3d517bcc6d4)
Esempio: Bern. Orl. Che sopra ad un caval viene a bisdosso, E corre a tutta briglia a più non posso.


6) id: e9804354db674a10ba77a369ea8b2d54)
Esempio: Cron. Mor. Nel principio furono i Pisani al disopra della guerra, e cavalcaronci intorno, dove e' vollono.


7) id: 456a840006db4f70a6ec27566f0540a9)
Esempio: G. V. 10. 36. 1. I Fiorentini, ec. fecero cavalcare sopra i Pisani M. Beltramone del Balzo.


8) id: 724183435f1c45e2b990bbe7b1428b12)
Esempio: Maestruz. 2. 14. Che sarà d'alquante donne, le quali dicono, o vero credono cavalcare sopra alquante bestie colla Diana Iddia de' Pagani?
338) Dizion. 3° Ed. .
SACCHEGGIARE
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pag.1422



1) id: b33f3d60f5db483faa06e2095bfd9007)
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 3. Onde essi si danno tutti a saccheggiare bagaglie inutili.
339) Dizion. 3° Ed. .
VELENO
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pag.1755



1) id: b2488c6bdea842e880c7a23d4172589d)
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 3. Ne che Socrate fu costretto a pigliare il veleno.


2) id: e439686c09414cbeaeb0942ef0a8016f)
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 1. Le quali non solo non porgessero alcun rimedio a' suoi dolori, ma gli nutrissero ancora con dolci veleni.


3) id: 1a27919afd1542c9bcf08b9c3ec64394)
Esempio: G. V. 6. 34. 1. Sì volle in quella spandere il suo veleno, e far partorire le maladette parti.