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Dizion. 3° Ed. .
DONNA
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pag.573
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DONNA.
Definiz: | Nome generico della femmina della spezie umana, ma si dice più propriamente di quella, che abbia, o abbia avuto
marito. Latin. mulier. |
Esempio: | Boc. Pr. n. 2. Certo non per crudeltà della donna amata, ma, ec. |
Esempio: | Petr. Son. 3. Quando io fui preso, e non me ne guardai, Che i be' vostr'occhi
Donna, mi legaro. |
Esempio: | E Petr. Canz. 11. 6. Di costor piagne quella gentil donna, Che
t'ha chiamato. |
Esempio: | Dant. Purg. 1. Ma se donna del Ciel ti muove, e regge, Come tu dì. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 9. Venne una donna, e disse: io son Lucia.
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Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. Ricorditi, o huomo, che 'l primo huomo, per donna, fu del
Paradiso cacciato. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 7. 27. Non vi dovete maraviglia fare, Se il povero Ruggier fu colto
al punto, Che 'l pazzo, e 'l savio è dalle donne giunto. |
Definiz: | §. Donna: Moglie, maniera anche de' Greci. |
Esempio: | Boc. Nov. 16. 29. E rivoltosi alla sua donna disse: e a te, che ne parrebbe donna,
se io così fatto genero ti donassi. |
Esempio: | M. V. 9. 109. L'altra era donna del Re di Navarra, la terza nome Elisabetta, era
la donna del Re di Francia. |
Definiz: | §. Donna: Signora, e padrona, quasi domina, dal Lat. |
Esempio: | Boc. Nov. 100. 27. Le si fece lietamente incontro, dicendo: Ben venga la mia
donna. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 20. 18. Io t'avrò sempre cara, e sempre, ancora
che io non volessi, sarai donna della mia casa. |
Esempio: | Petr. Son. 170. Di quella dolce mia nemica, e donna. |
Esempio: | Dan. Purg. 6. Mentr'è di qua, là donna di Brabante. |
Esempio: | Boc. Filostr. Che più, donna Cassandra, chiederete, In donna omai? |
Esempio: | Dan. Purg. 6. Non donna di Provincie, ma bordello. |
Esempio: | Boc. Nov. 98. 31. Io dirò, ch'io sia di Città, donna di tutto 'l Mondo.
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Esempio: | Guid. G. Onde io giudicai, che ella fosse donna del detto pomo. |
Esempio: | G. V. 4. 17. 1. Regnava in Toscana, e in Lombardia, e quasi di tutto fu donna.
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Esempio: | Cecch. Donz. 2. 2. Tu mi toi l'orecchie a tutte l'ore, ch'io faccia testamento, e
ch'io ti lasci donna, e madonna. |
Esempio: | Boc. Nov. 38. 4. La donna del fanciullo di ciò avvedutasi molte volte ne gli disse
male, e nel gastigò (Qui in vece di Madre, e come modo Francese: vale Governatrice, e maestra)
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Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 41. E andando carpone, fin presso le donne
di Ripole il condusse [cioè presso al Munistero delle Monache di Ripole] |
Esempio: | E Bocc. Nov. 73. 9. Essi lavoravano nel Munistero delle Donne
di Faenza (cioè delle Monache) |
Esempio: | Alam. Gir. 20. 64. E dentro un Monaster di donne sante Serrata stia. |
Esempio: | Ar. Cass. 1. 4. E due donzelle, e una donna da camera (qui
cameriera) |
Definiz: | §. Nostra Donna, per l'eccellenza: diciamo alla Santissima Vergine, Madre d'Iddio. |
Esempio: | G. V. 7. 34. 1. Il dì della Nostra Donna vegnente di Settembre. |
Esempio: | Com. Par. 7. E così fu tolto dal puro sangue di Nostra Donna, e lo Spirito Santo
attivamente il diede. |
Esempio: | Dant. Par. 21. Fu nella casa di Nostra Donna sul lito Adriano. |
Definiz: | §. Donna di partito: diciamo Quella, che fa altrui prezzolata, copia di se stessa impudicamente.
Latin. scortum. |
Esempio: | All. 74. Le parole adunque, quasi altrettante donne di partito, vagheggiano i
concetti, coll'occhio destro della concupiscenza animale. |
Definiz: | §. Donna di parto: dicesi della Donna, che di fresco ha partorito. Lat. puerpera. |
Definiz: | §. Donna: Uno de' pezzi onde si giuoca a scacchi. |
Esempio: | Varch. Giuoc. Pitt. Ciascuno scacco di questo giuoco va per tutti i versi, come
la donna negli scacchi. |
Definiz: | §. In proverbio: Le buone donne, non hanno ne occhi, ne orecchi. Per avvertimento: di dover'esse far
vista di non veder, ne sentire quel che non è onesto; come quel detto: Quae onesta non sunt,
neque audias, neque videas. |
Definiz: | §. Da donna Donnaio: si dice Colui, che conversa volentier colle donne. |
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