Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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320) Dizion. 3° Ed. .
INFEZIONE
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pag.874



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Esempio: M. V. 1. 1. Parea, che abbattesse ostilmente, per la loro infezione, gli huomini delle provincie.
321) Dizion. 3° Ed. .
AL DI DIETRO.
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pag.61



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Esempio: Amm. ant. 1. 0. 1. Al di dietro diremo intorno alle cose, che sono da ventura.
322) Dizion. 3° Ed. .
AOPERARE
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pag.114



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Esempio: Cr. 6. 1. 1. Due piante hanno due qualità eguali, secondo l'essenzia, e nientedimeno disagguagliatamente aoperano.


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Esempio: Cr. 6. 110. 1. E se vuogli, che l'ossimele aoperi più fortemente, non cuocere la squilla nella pasta.
323) Dizion. 3° Ed. .
PODERE
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pag.1225



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Esempio: Cresc. 1. 13. 1. Quando il padre della famiglia avrà in pensiero di comperar podere, ec.
324) Dizion. 3° Ed. .
BIONDO
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pag.224



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Esempio: G. V. 1. 18. 1. Questa gente erano chiamati Galli, o vero Galláci, perchè erano biondi.
325) Dizion. 3° Ed. .
CELEBRAZIONE.
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pag.311



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Esempio: G. V. 1. 20. 1. E con grande solennità, e celebrazione d'uficio per lo chericato, ec.
326) Dizion. 3° Ed. .
DILATAMENTO
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pag.509



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Esempio: Cr. 1. 4. 1. Dall'umido acquisterà il secco, acciocchè tosto riceva dilatamento, e agevolezza a figurare.
327) Dizion. 3° Ed. .
A CAMPO.
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pag.12



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Esempio: G. V. 1. 36. 1. Cesare si pose a campo sul monte, che soprastava la Città.


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Esempio: E G. V. lib. 6. 6. 2. Tornando, si puosono a campo a Siena.
328) Dizion. 3° Ed. .
APPUZZARE
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pag.126



1) id: f3a6158ad4ca4979a43948c0aa6d16dc)
Esempio: Tanc. 1. 1. Cecco, il morbo d'amor tanto m'appuzza, Ch'il guarirne sarè difficil cosa [qui appestare]
329) Dizion. 3° Ed. .
DIVIETARE
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pag.565



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Esempio: E G. V. 1. 46. 1. Sì furono sbanditi, e divietati, che non tornassero in Roma.


2) id: e553ea0a5b21487cbe354587fef030c0)
Esempio: Lib. Sagram. Questi cotali malvagi giuochi, e spezialmente di zara, e di tavole, son divietati.
330) Dizion. 3° Ed. .
FATTORE
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pag.664



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Esempio: Boc. Nov. 1. 1. Dall'ammirabile, e Santo Nome di colui, il quale di tutte fu fattore.


2) id: 6e5d50fc63d9416f85a50db4725515a9)
Esempio: Bern. Orl. 1. 18. 46. Quanto questo è fattura, e quel fattore.


3) id: 6c14959db1a74f2499a0ec733b04b0e2)
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 3. Un Re se vuole il suo debito fare, Non è Re veramente, ma fattore Del popol, che gli è dato a governare.


4) id: b42edfbd91944c0ab52afe1d2353f805)
Esempio: Boez. Varch. lib. 4. pr. 4. Dunque 'l fattore dell'ingiuria, disse, più che il ricevitore, esser misero ti parrebbe?
331) Dizion. 3° Ed. .
FATTURA
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pag.664



1) id: ef390dc94e014216b06579a657393e13)
Esempio: G. V. 1. 41. 1. La Città di Firenze, ec. come figliuola, e fattura di Roma.


2) id: 66da1b9eced74ba2aa7996ab869b42f5)
Esempio: M. V. 1. 9. E però si disse, che per fattura malefica, la Reina pareva strana dall'amore del suo marito.


3) id: 0056053feaf24d81bc8b0d9dc624d97d)
Esempio: Bern. Orl. 1. 18. 46. Questo è certo un bellissimo lavoro, Mediante il quale Iddio ci va chiamando A contemplare, e goder quel tesoro, Ch'è di questo più bel tanto, e maggiore Quanto questo è fattura, e quel fattore.
332) Dizion. 3° Ed. .
VEGGHIARE
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pag.1755



1) id: 6d0f827dcd594c14bdf69ab5a2d17d4b)
Esempio: Amm. Ant. 8. 1. 1. Spesso la Scrittura, e spezialmente il Vangelio ci ammonisce di vegghiare.
333) Dizion. 3° Ed. .
FUGGITORE
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pag.733



1) id: 5121a769a7e34d53a98d9088c227b092)
Esempio: Amm. Ant. 28. 1. 1. La mondana gloria, fugge i suoi seguitatori, e seguita i fuggitori.
334) Dizion. 3° Ed. .
INGINOCCHIATO
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pag.883



1) id: 115fee1b3fa24818812cb4973eab91ba)
Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 32. Al fin delle parole, inginocchiata Dinanzi a Carlo, attende la risposta.
335) Dizion. 3° Ed. .
DOTTRINA
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pag.578



1) id: 3af060f0710c475c867d453903986e14)
Esempio: Bern. Orl. 1. 25. 1. Mirate la dottrina, che s'asconde Sotto queste coperte alte, e profonde.
336) Dizion. 3° Ed. .
FIO
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pag.692



1) id: 96166b0bd9db429984624502d11db92f)
Esempio: E G. V. 1. 21. 1. E assolvette tutti i suo' Baroni dal fio, e saramento.


2) id: 7a56d31bfbb240a88530b188019fb809)
Esempio: E G. V. 7. 10. 1. Delle quali Baroníe, e Signoraggi, e fij di Cavalieri.
337) Dizion. 3° Ed. .
DISPOTO
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pag.554



1) id: 0db494b4e8b24ebbad9740bb3523a450)
Esempio: G. V. 10. 1. 1. M. Filippo, Dispoto di Romanía, e figliuol del Prenze di Taranto.
338) Dizion. 3° Ed. .
GIOVAMENTO
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pag.769



1) id: 3adac937b7bb4879a6efa88c7e216bc1)
Esempio: Cr. 1. 2. 1. L'esser del quale fa giovamento, e prode a ratificarle, e ad alleviarle.
339) Dizion. 3° Ed. .
CALDAIA, e CALDAIO
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pag.260



1) id: 6437f2e96a934695ba9a6c438641e69f)
Esempio: M. V. 1. 1. 97. E a piè delle mura feciono intorno molti fornelli con caldaie.