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300) Dizion. 3° Ed. .
A SUFFICIENZA
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pag.161



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Definiz: Avverbial. Sufficientemente, A bastanza. Lat. satis, sufficienter.


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Esempio: Boc. Introd. n. 13. Ma a sufficienza le cose usavano.


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Esempio: Cr. 9. 2. 4. Non si possono le sue membra a sufficienza dilatare.
301) Dizion. 3° Ed. .
A TALENTO
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pag.161



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Definiz: Posto avverbial. vale A voglia, A posta, Ogni volta, che vuole. Lat. dedita opera, consulto.


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Esempio: Dav. Acc. Trav. 139. Non è huomo sì cupo, ne sì astúto, che possi a talento suo celar la verità.
302) Dizion. 3° Ed. .
A TALE
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pag.161



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Definiz: Avverbial. In tale, o A tal termine.


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Esempio: Petr. Canz. 24. 7. Ed or siam giunte a tale, Che costei batte l'ale.
303) Dizion. 3° Ed. .
A VALLE
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pag.168



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Definiz: Avverbial. A basso, alla 'ngiù. Lat. deorsum.


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Esempio: Dant. Inf. 20. E non restò di rovinare a valle.


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Esempio: Ar. Fur. 18. 53. Morto cadéa questo Aramóne a valle.


5) id: bff23e2d7d59417d8056c1dbe7397e6c)
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 12. Ma ficca gli occhj a valle, che s'approccia La riviéra del sangue.


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Esempio: Cr. 2. 25. 7. L'umido attratto alla corteccia del monte, per la figura della china, continuamente scorre a valle.
304) Dizion. 3° Ed. .
A VANGUARDIA
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pag.168

305) Dizion. 3° Ed. .
A VANVERA
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pag.171



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Esempio: Allegr. 34. Non usavano i vecchj nostri far cose a vanvera.


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Definiz: Posto avverbialm. A caso, Com'ella viene.


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Esempio: Matt. Franz. Rim. Bur. In queste rime a vanvera dettate.


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Esempio: Tac. Dav. Stor. 4. 339. E secondo, che sono caldi dal vino, corrono a combattere alla 'mpazzata, tirando a vanvera nel buoio.


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Esempio: Varch. Lez. Un saettatóre, che non s'avesse proposto berzaglio nessuno, ma traesse a vanvera.
306) Dizion. 3° Ed. .
A VEDUTA
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pag.171



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Esempio: G. V. 7. 11. 3. Giucando con due a mente, e col terzo a veduta.


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Definiz: §. A Veduta, e oggi modernamente a vista, è termine de' mercatanti nelle lor lettere di cambio, a distinzione dell'altro termine loro A uso; e dove questo porta significazione, che il pagamento della somma compresa nella lettera, debba farsi col rispetto, e indugio prescritto in quella piazza dall'uso, l'altro poi esprime, che debba pagarsi la somma, e adempiersi l'ordine della lettera, subito veduta la medesima lettera.
307) Dizion. 3° Ed. .
A UFO
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pag.174



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Definiz: Posto avverbialm. modo basso del nostro popolo: vale A spese altrui, senza propria spesa.
308) Dizion. 3° Ed. .
A LUMACA.
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pag.75



2) id: 5a08b88abd7249d2ba6fcc693299c7aa)
Vedi A chiocciola.
309) Dizion. 3° Ed. .
A LUNGA.
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pag.75



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Esempio: Tes. Br. 3. 2. A lunga a Ierusalemme 30. giornate sono le cinque Cittadi, che profondáro per lo peccáto contr'a natúra.


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Esempio: Dan. Inf. 9. Che l'occhio nol potéa menare a lunga.
310) Dizion. 3° Ed. .
A LUNGI.
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pag.75



2) id: 9b1180da4eb743eb848d0c0811768730)
Definiz: A lunga.


3) id: 3c2597aed688450fb14a9c51a30e17c0)
Esempio: G. V. 2. 13. 5. Questo Carlo accrebbe molto Santa Chiesa, e la Cristianitade a lungi, e appresso.
311) Dizion. 3° Ed. .
A MACCO.
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pag.76



2) id: a617e9d49ebb4eee83622cf59bab2a63)
Esempio: Alleg. 222. Ne vi si danno a i marzapáni a macca.


3) id: dcc2a6ab0ccc4d37b018d87d5a8e92a5)
Esempio: Morg. E cominciáro a rimangiare a macco.


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Definiz: §. Dicesi anche A macca, e valo lo stesso.


5) id: 023f540027aa472cbb46520f5e464af4)
Esempio: Cas. Rim. burl. Chi non ha 'n capo del cervello a macco, Vada a sentir lodar le mele cotte.
312) Dizion. 3° Ed. .
A MALINCORPO.
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pag.76



2) id: a0eb08e7ab7146a5894b4789ef637f6e)
Esempio: Cron. Morell. Diéssi al famiglio un cavallo coperto di drappo a oro, ed e' fu vestito del medesimo drappo: tutto si fece a malincorpo.


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Esempio: Tac. Dav. St. 3. 314. Soldati tirati innanzi da Vitellio, a malincorpo mutavan Principe.


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Esempio: Liv. dec. 1. E se elli li confortava di fare alcuna cosa, elli la facevano a malincorpo.


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Esempio: Sen. Ben. Varch. 1. 7. Che noi avémo più cara una cosa, che ci sia data volentieri, ancóra che piccola, che una, che ci sia data di mal talento, e come si dice volgarmente, a malincorpo.
313) Dizion. 3° Ed. .
A MALINCUORE.
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pag.76



2) id: 69bd1122ef58438a90ab4074a8d20a2e)
Definiz: A malincorpo.


3) id: f94331a729c945bf8a6ab6b3bad8cda2)
Esempio: Caval. Med. Cuor. E questi son figurati per quel Simon Cirenéo, lo qual portóe la Croce di Cristo in anghería, cioè a malincuóre.
314) Dizion. 3° Ed. .
A MALIZIA.
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pag.76



2) id: 9f236f10c4ab432080993ac23cdbd469)
Esempio: Ar. Fur. 15. 77. Semplicemente disse le parole, Che forse alcuno ha già prese a malizia.


3) id: 286806e59d3f421889ee95dce41860b1)
Esempio: Tac. Dav. Ann. 15. 208. Dicendosi, che il ponte era fatto a malizia, da cadere caricato.
315) Dizion. 3° Ed. .
A MANIERA.
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pag.76



2) id: 67c774ea31e1405589d1a0a04a069a46)
Definiz: Posto avverbial. vale A modo, in guisa. Lat. ad instar.


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Esempio: M. Aldobr. E usare acqua di finocchio, fatta a maniera d'acqua rosata.


4) id: 5040f5ec2b804ff2a58d717363f8d8f0)
Esempio: E M. Aldobr. altrove. E la detta polvere sia mescoláta, ed incorporáta appresso, sì che divenga a maniera d'unguento.


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Esempio: E M. Aldobr. altrove. Saggína si è una maniera di biada, che cresce in Toscana, ed in Proenza, a maniera di canna.
316) Dizion. 3° Ed. .
A MANO.
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pag.76



2) id: 4990fe4b62ee43709be0f321e48bc002)
Definiz: §. Fare a sue mani, dicesi del lavorar terra, o simili a proprie spese, e non darle altrui a lavorare a mezzo.


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Definiz: §. A mano, Fare a mano, vale Fare artificialmente. Lat. opere manuali.


4) id: 2667d281d0cb41dcbd353edb7b0d4187)
Esempio: Ar. Fur. 23. 18. Poi di menarsi dietro gli diè cura I duo cavalli, un carco, e l'altro a mano.


5) id: b991c36306154e01b74b92e43331b814)
Definiz: §. Menare a mano, vale Condurre con mano.


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Esempio: Cr. 9. 6. 1. Si meni alquanti giorni a mano, infino a tanto, che ottimamente seguiti colui, che 'l seguita.


7) id: e093e9ccfd794cc782206b24ff2f1c03)
Definiz: §. Fare a mano maestrati, od uficiali, vale crearli per elezione.


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Esempio: Bocc. Nov. 72. 5. E quando le mandava un mazzuol d'agli freschi, ch'egli avéa i più belli della contrada in un suo orto, che egli lavorava a sue mani.


9) id: d6b44c26074a4a8fb5581a9e53449198)
Esempio: Cr. 7. 2. 1. I prati naturalmente allignano in ciascuna parte, dove la terra è illustrata da' raggi del Sole, fannosi ancóra a mano, o di luoghi salvatici, o boscherecci, o di campestri campi.


10) id: e1ca315af78246dfbff0a135a1d4ece8)
Esempio: E Cron. Mor. altrove. Gino Capponi fu fatto a mano Capitano di Pisa.


11) id: 79a7e237b7804061b61ecf3fe56a6726)
Esempio: Cron. Morell. Fecesi questo primo uficio a mano, e di poi se ne fe borsa.


12) id: f54f7b4c4b6a4d14815c716b1fe60e01)
Esempio: Bemb. Stor. 4. 54. E molti fuggendo, e non sapendo le vie, vennero a mano de' nimici.


13) id: ba008c723a064b87be736d2cc52ff4c3)
Esempio: Amm. ant. 9. 5. 6. Suole fare più pro, se tu abbi pochi detti di sapienza in pronto, e in uso, che non fa, se tu hai apparato molte cose, e non l'habbi a mano.
317) Dizion. 3° Ed. .
A MARAVIGLIA.
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pag.77



2) id: e8151a25bede4c1eaa0226decf9c868b)
Esempio: Morg. Però ch'e' diluviava a maraviglia.


3) id: 4a4b82c65bec4e39a755d41e972a63ee)
Esempio: Dan. Par. 19. Se la scrittura sopra voi non fosse, Da dubitar sarebbe a maraviglia.


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Esempio: M. V. 8. 74. Dove era la via, la quale si levava dopo alquanto di piano, repente, ed erta, a maraviglia.


5) id: f74abfc65f5546bbb0281cb847f5bf62)
Esempio: M. V. 10. 23. Per la revelazion di costui generale, e oscura, il sospetto preso di Messer Niccola, crebbe a maravaglia.
318) Dizion. 3° Ed. .
A MARTELLO.
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pag.78



2) id: 9692e7a161164ffdb97aa63043af46ab)
Definiz: §. Reggere a martello, e star forte a martello, vale Star forte alla pruova.


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Definiz: Avverbial. Varia i significati secondo i verbi, co' quali s'accoppia; onde Sonare a martello si dice, quando si da alla campana un colpo per volta, a guisa, che 'l martello fa in su la 'ncudine, il che si fa quando si vuol raunare il popolo: e sì fatto suono si dice Rintoccare: e 'l contrario si è Sonare a distesa.


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Esempio: E Burch. altrove. Campana non sonò tanto a martello.


5) id: e5269cfa4e4348338e6d8b510b585987)
Esempio: Burch. Che 'nfornando migliacci con un remo Sonaron tutte a martel le campane.


6) id: efde8849a3b1457c9357fb91a1f0945c)
Esempio: G. V. 7. 113. 1. Lo detto Podestà fece sonare la campana a martello.
319) Dizion. 3° Ed. .
A MEMORIA.
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pag.80



2) id: 428ff0723a754da583def0ea8654edad)
Definiz: §. Tenere a memoria. Lat. memoria tenere.


3) id: 80b4a8eb894f433394e3168a6099794d)
Definiz: Posto avverbialm. Lo stesso, che A mente.


4) id: 97a5c82dab054f4bb6d210c9af8dfd31)
Esempio: Ar. Negr. Prol. Alcun vocabolo, Passando, udì a Bologna, ov'è lo studio, Il qual gli piacque, e lo tenne a memoria.


5) id: 79b1af1b59c64ff1b00cfcf7b5abcac7)
Definiz: §. Dicesi ridurre a memoria, ritornare a memoria, e simili, togliendone sovente l'articolo per proprietà di linguaggio; benchè coll'articolo eziandío s'usino communemente.