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3° Edizione
Diz Giu. totali
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175876 2516 178392 occorrenze
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220) Dizion. 3° Ed. .
A RIGUARDO
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pag.136



1) id: 970301a8f83a40da86b428a029c435e4)
Esempio: G. V. 7. 123. 3. E così stette ciascuna parte a riguardo.
221) Dizion. 3° Ed. .
DILIGENTE
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pag.512



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Esempio: G. V. 12. 113. 3. Acciocchè con diligente cura, e sollecitudine vegghiate.
222) Dizion. 3° Ed. .
STRANIANZA
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pag.1633



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Esempio: G. V. 12. 4. 3. E questa stranianza d'abito non bello, ne onesto.
223) Dizion. 3° Ed. .
CELEBRAZIONE.
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pag.311



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Esempio: G. V. 1. 20. 1. E con grande solennità, e celebrazione d'uficio per lo chericato, ec.


2) id: 67d2478f67fa4bd4b3e33254281bf125)
Definiz: §. E per Onore.
224) Dizion. 3° Ed. .
VILE
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pag.1778



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Esempio: G. V. 10. 100. 2. Vile perisce, chi a viltà s'appoggia.
225) Dizion. 3° Ed. .
RICETTARE
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pag.1351



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Esempio: G. V. 10. 109. 2. Che non fossero ricettati nella Città.


2) id: 51ffdf24550b4eefa1c7e1254c60c79e)
Esempio: M. V. 1. 23. Confidandosi nelle alpigiane fortezze, cominciarono a ricettare sbanditi del Comun di Firenze.


3) id: e8501893e7b04a0b88832f1b47035d52)
Esempio: E Liv. M. appresso. Gli Equi si dipartiron de' campi, e ricettaronsi nelle montagne.


4) id: f8e25d17014e4c16937094df4e5355be)
Esempio: E Liv. M. altrove. Anzi si ritornarono tutti bellamente, e si ricettaro nelle montagne.


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Esempio: Lib. Cur. Malat. Degni son di lode que' Fisici, che ricettano con diligenza.


6) id: 7b453ba3923242ee9a4027ca6dc9767f)
Esempio: Liv. M. Egli fu cacciato del campo alla prima percossa, e si ricetta dentro delle sue tende.
226) Dizion. 3° Ed. .
RICORDANZA
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pag.1356



1) id: fbdb4f16287441e48eb09e549dc86268)
Esempio: G. V. 9. 301. 2. Lasceremo ogni altra ricordanza d'altra novità.


2) id: f04854c2fbcb49fc9822695f3cd78df5)
Esempio: Boc. g. 4. p. 9. Siccome colui, che mai più, per ricordanza, vedute non ne avea.


3) id: ebc82a48d9d54a10a319aee9dc172768)
Esempio: E Bocc. appresso. Dunque tu toi ricordanza al Sere?


4) id: 4854555b64ff406c8e51faf2f7202b77)
Definiz: §. Per Quello, che si da, o piglia da altrui, per non dimenticarsi quel che s'ha a fare. Lat. monumentum, pignus.


5) id: c0ad879169c84f7bbbabc1fec47b858d)
Esempio: Boc. Nov. 72. 14. E che voi gli rimandiate il tabarro, che 'l fanciullo vi lasciò, per ricordanza.
227) Dizion. 3° Ed. .
ILLECITAMENTE
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pag.825



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Esempio: G. V. 90. 2. Il quale per forza la tenéa illecitamente.
228) Dizion. 3° Ed. .
SENSITIVAMENTE
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pag.1504



1) id: a825a4767d2f477ba05f3c106e00abd9)
Esempio: G. V. 11. 47. 2. Ma però non crescerebbe all'anima sensitivamente.
229) Dizion. 3° Ed. .
SORTA
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pag.1564



1) id: bff527c8adf145539b0332881a7519a7)
Esempio: G. V. 11. 21. 2. Uno d'ogni sorta, traendosi a vicenda.


2) id: 440de3e1f4f04f8dbfa655822fc61bfc)
Esempio: Com. Inf. 17. E da sapere, che l'usura è quella, oltre alla sorta prestata.


3) id: c9f4946d7c48451d9768062a201040f0)
Esempio: Fior. Ital. D. Iddio comandò a Moisè, che i Levitici non avesson sorte nelle terre di promessione, anzi vivessono solamente de' sacrificj, e delle decime, e delle primizie, che offerrà 'l popolo all'altare [cioè beni stabili. Latin. sors, possessio, haereditas. Grec. κλῆρος]
230) Dizion. 3° Ed. .
GUERREGGIARE
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pag.818



1) id: a93661f9d76843689b987f9f24978551)
Esempio: G. V. 9. 160. 2. Per discordia, ch'avieno cogl'Inghilesi, sì guerreggiaro.


2) id: e3d3c2d2d5d74489b93fa1ede9e3beff)
Esempio: E G. V. 1. 46. 1. Si posero incontro a loro in sull'altro corno, per guerreggiargli.


3) id: dbe93be4197d457ba8cc6290be5dc255)
Esempio: Bemb. Asol. 2. Come potremmo noi, ec. per difesa di noi, e delle nostre cose col ferro in mano, e di ferro cinti, discorrendo, guerreggiare?


4) id: 6715b7404fa24e55bcd016e213e14d86)
Esempio: Tes. Br. 3. 9. Quelli d'Italia, che spesso guerreggiano tra loro, si dilettano, ec.
231) Dizion. 3° Ed. .
TESSITORE.
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pag.1689



1) id: 275d0e7ce9aa4962a5c114557c9a27b8)
Esempio: G. V. 8. 54. 2. Questo Piero era tessitor di panni.


2) id: f50bdc5ae291405fb2b6e834dad3b10d)
Esempio: Tratt. Consol. I dì nostri tostamente trapassano, e siamo orditi, e tessuti, e tagliati, come fa il tessitor della tela.
232) Dizion. 3° Ed. .
SALUTAZIONE
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pag.1433



1) id: ece5e832df1c428d9bab67232deab38b)
Esempio: G. V. 6. 26. 2. La qual comincia detta la salutazione.


2) id: 516ff292283c4c399a8321f34e02635e)
Esempio: Annot. Vang. E come Elisabetta udì la salutazion di Maria, il fanciullo che aveva nel suo ventre, si rallegrò.
233) Dizion. 3° Ed. .
PARLAMENTO
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pag.1157



1) id: 7ddd920edde941c9abb3815650c0caa4)
Esempio: G. V. 6. 83. 2. Ordinaro di far parlamento ad Empoli.


2) id: 41b5894f88034f41b208332ba8f910e7)
Esempio: Albert. cap. 1. Primieramente credo, che due cose spezialmente ti sien mestiere, cioè dottrina, e parlamento.


3) id: de11d1f77a274f8f809de5f1aa4c8780)
Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 47. Fu il concistoro dapoi licenziato, E finito il superbo parlamento.


4) id: e650a069b8304ea7a3a2409bc7d3a054)
Definiz: §. Parlamento: Semplice ragionamento, e discorso.


5) id: 68dbe041c67f44d7aea7c7b5d22ec55d)
Esempio: Amm. Ant. 36. 3. 3. Conciossiacosachè l'huomo abbia tanti belli parlamenti d'Iddio, e delle sue opere, se, lasciando quelli, l'huomo parli secolari cose.


6) id: 6284d28c74aa4d5baa33737db5c424ac)
Esempio: Nov. Ant. 5. 4. Avvenne un dì, che tutti i figliuoli, e la figliuola insieme, a Parigi furono a un parlamento.
234) Dizion. 3° Ed. .
INFERNO
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pag.874



1) id: 6d5484f1634b40c9a2180016eed74eb8)
Esempio: G. V. 2. 5. 4. Gittava l'anima del detto Teodorico in Inferno.


2) id: 04ca2c851120446cbd5ad21765f37885)
Esempio: Dan. Inf. 1. Finchè l'avrà rimesso nello 'nferno.
235) Dizion. 3° Ed. .
PORTATRICE
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pag.1237



1) id: d29115db66b24b80b64479ae44e3d069)
Esempio: G. V. 11. 2. 4. La quale è portatríce del tempo futuro.
236) Dizion. 3° Ed. .
TORZIONE
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pag.1710



1) id: 32f7ccc1a2344a5eb508145c55405368)
Esempio: G. V. 10. 39. 2. Con gran dolore, e torzioni de' Pisani.


2) id: 4de155b23e9e48fc821cc346d34dcbd9)
Esempio: E G. V. 6. 25. 6. Facendo forze, e torzioni alle sacre persone.


3) id: 0911c15401a948099564abc3c9b35a0a)
Esempio: Cr. 9. 23. 1. Questa infermità, ec. la quale induce torzioni, e rugghiamento nelle budella.


4) id: b612999098ac446fa73b1c328a3d84f1)
Definiz: §. E per Tiramento con dolore.
237) Dizion. 3° Ed. .
PIRATO
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pag.1218



1) id: 276b76f7dbbd43bab2f0fdf8795d41b5)
Esempio: G. V. 11. 24. 2. Perch'era gran pirato, e rubatore in Mare.


2) id: 592c92d5dc4046928792dd96bbd2f447)
Esempio: Dant. Infer. 28. Non da pirati, non da gente Argolica.


3) id: be25a320c91243bd9117670bbabef906)
Esempio: Pass. 141. Certi pirati, cioè corsali, e rubatori di Mare.
238) Dizion. 3° Ed. .
ACCOMANDAGIONE
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pag.19



1) id: fa9fdd17cd74467485aa543e36aad3c6)
Esempio: G. V. 6. 56. 2. Imperocchè era a lor lega, e accomandagione.
239) Dizion. 3° Ed. .
DELICATAMENTE
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pag.487



1) id: 00339360c0fd4daa95f5ab87c70ef55c)
Esempio: G. V. 10. 141. 2. Dilettavasi in delicatamente vivere, e della donna.