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3° Edizione
Diz Giu. totali
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87607 2273 89880 occorrenze
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160) Dizion. 3° Ed. .
ENTRAMBI
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pag.600



1) id: e3ad88ccaac6409e801914213a55499c)
Esempio: Fir. Disc. Let. 322. Voglio, che entrambi ci ridiamo di costui.


2) id: 5036d595b7f14aa586b127e6fc428398)
Esempio: Tas. Gerus. 2. 16. Di una Cittade entrambi, e d'una fede.
161) Dizion. 3° Ed. .
CALERE
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pag.261



1) id: 5ac5331cc7844292a3f03431c56d7fc1)
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 14. E perciò a niuno caglia più di me, che a me.


2) id: 7f98cd43bf0d467784bd53cedf32adbd)
Esempio: Petr. Canz. 5. 3. E a cui mai di vero pregio calse.


3) id: d336816592c74d9fb269aaa9f990cd12)
Definiz: §. Se vi cal di me: modo di pregare.


4) id: 7eb20d4f444642709c6c4badaca33ee7)
Esempio: E Bocc. Nov. 75. 4. Se vi cal di me, venite meco infino a palagio.


5) id: d5909304169e424194bf0867b33ae053)
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 6. S'ingegnava di dimostrargli, che di lui le calesse.


6) id: 00bfee27e1c449d1b982a299e87dfe97)
Esempio: Dicer. Div. Se per biasimo, o per paura d'alcun pericolo, tu metti a non calére la salute di tutti i Cittadini.


7) id: fabd5442129e41ddb6c069eda40f9e45)
Esempio: G. V. 7. 66. 3. Anzi si diede a non calére.


8) id: bf1e8770ddd54e3f8740c09d12e60bbc)
Esempio: E Dan. Purg. 7. Come dicesse a Dio, d'altro non calme.


9) id: bd4f439d1d644ec38f787b3d2b6e0ff0)
Esempio: Boc. g. 4. n. 12. Deh, se vi cal di me, fate che noi ce ne meniamo una colassù di queste papere.


10) id: 0943a29ce71749d3a80a9989eb322614)
Esempio: Nov. Ant. 56. 5. Madonna, sì come poco v'è calúto di costui, che tanto mostravate d'amare, così vi carrebbe viè meno di me.


11) id: 8947b3e21b0543ff9c2a4bc7a8d1f348)
Esempio: Dan. Inf. 19. Se di saper ch'io sia ti cal cotanto.


12) id: 8395466fea6947a0ad97af6780625e2d)
Esempio: Tes. Br. 8. 34. Vostre ricchezze facéan a voi molte cose mettere in non calére.


13) id: 62d8844f4f334693a4b068b3bdf15d2e)
Esempio: Lab. num. 203. Sopra tutte l'altre cose, a cui calúto non ne fosse, era da ridere.


14) id: a74561d8aac848169177c9fab17336c3)
Definiz: §. In proverb. Di quel che non ti cale, Non ne dir ne ben, ne male.


15) id: 9c62cd2d1fb04a6082b5044fe73ed3ba)
Esempio: Dant. Rim. Or sono a tutti in ira, ed in non cale [in questi esempli si usa lo presente per lo 'nfinito, o sia la voce accorciata per l'intera]
162) Dizion. 3° Ed. .
RAMATELLA.
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pag.1316



1) id: 3184d7de9efb437da6a8b2d4038a410c)
Esempio: Dialog. S. Greg. M. Gli albori grandissimi, che son nella valle di sotto, a chi gli mira di sul monte, paiono picciole ramatelle.
163) Dizion. 3° Ed. .
SAETTATORE
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pag.1425



1) id: 89cee3254ec8477a890461f3b119a5cf)
Esempio: Mor. S. Greg. Riceve le percosse di chi lo saetta, come il segno, che è posto incontro a' saettatori.
164) Dizion. 3° Ed. .
PROFONDATAMENTE
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pag.1265



1) id: fd28fa4c3b134ea5b8c7978816476c9c)
Definiz: A fondo a fondo.


2) id: 2009e529371040aa9a521e73ee3575b1)
Esempio: Cr. 6. 20. 2. Quando cominceranno a crescere, si cavi tutta la terra dattorno ad esse profondatamente [Latin. altissimè]
165) Dizion. 3° Ed. .
A PIÙ A PIÙ
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pag.116



2) id: 78b57d2d7d904baba3e9c9e04d4311cc)
Esempio: Dan. Inf. 12. Così a più a più si facéa basso Quel sangue sì, che copría pur li piedi.


3) id: cf1cb71276324c75a1e54fccb41fb30b)
Definiz: Avverbialm. Di mano in man più. Lat. semper magis.


4) id: 1017cb498a6149eabe4e167069ab2375)
Esempio: E Dan. Inf. appresso. Disse 'l Centauro: voglio che tu credi, Che da quest'altra a più a più giù prema Lo fondo suo, infin che si raggiugne.
166) Dizion. 3° Ed. .
A POCO A POCO
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pag.116



2) id: bd56efb78c454b0f8a1bfefcd2f82520)
Esempio: Boc. Canz. 5. Già mi consumo amando, e nel martíre Mi sfaccio a poco a poco.


3) id: 7234f6c1a7ab4bceb1844dd8152cce33)
Esempio: Boc. Nov. 77. 32. A poco a poco levò quella scala, che saliva in sul battuto.


4) id: 7014668b5d304a28a3e940022a26f429)
Esempio: Dan. Inf. 1. Che venendomi incontro, a poco a poco, Mi ripingeva la, dove 'l Sol tace.


5) id: abe00d936061427d88cb1249578843a3)
Esempio: Petr. Son. 62. Se bianche non son prima ambe le tempie, Che a poco a poco par, che 'l tempo mischi.
167) Dizion. 3° Ed. .
A DUE A DUE.
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pag.36



2) id: af2e8346965f48bfbb5236c205da79ac)
Esempio: Dan. Purg. 29. Ventiquattro Signori a due a due, Coronati venian di fiordaliso.


3) id: d0cfd3a6a6724ecf9d17ba8b47b271bc)
Definiz: Posto avverbialm. A coppia a coppia, Due dopo due. Lat. bini.


4) id: db01d7c3c2174f95a3dba6f0a5fbd3dc)
Esempio: Petr. cap. 5. E tenensi per mano a due a due.
168) Dizion. 3° Ed. .
A SUOLO A SUOLO
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pag.161



2) id: 6d90206400f84b85a4fe03a0def8cb5c)
Esempio: Boc. Introd. n. 24. Come si mettono le mercatanzie nelle navi a suolo a suolo.


3) id: 3191e46476044083b215bfc2829dcf75)
Esempio: Cr. 6. 98. 3. Imprima si lavino ottimamente, e appresso s'ordinino nel vaso a suolo a suolo.
169) Dizion. 3° Ed. .
A VERBO A VERBO
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pag.171



2) id: 4614b2dd619240d0976580724c9cbca2)
Definiz: §. E semplicemente A verbo.


3) id: c0b7ad910d0a46468cd96ff0bab7c4be)
Definiz: §. Dicesi anche Verbo a verbo.


4) id: e578a61d20b846eeb47747b01f1ab45a)
Esempio: Gio. Vill. 2. 24. La quale pistola in questa nostra opera ci pare di mettere in nota verbo a verbo, a perpetua memoria.


5) id: c6e9cd284deb460fad93bd6ad970140d)
Esempio: G. V. 11. 19. 2. Si metteremo appresso a verbo a verbo la detta dichiarazione.


6) id: 4ec965c061dc462cb757263324e86ed6)
Definiz: Avverbial. A parola, per parola, senza mutar niuna parola. Lat. ad verbum.


7) id: 29e65b7c67fb47b18e9e14cfe13536d6)
Esempio: G. V. 12. 122. L'infrascritta lettera, la quale facemmo volgarizzare a verbo, ch'era in latino, ec.
170) Dizion. 3° Ed. .
A MANO A MANO.
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pag.77



2) id: a5eb7d52cf9144729eca5531859a8f80)
Esempio: Fir. Trinuz. Tu vorrai tenere a mano a mano segreti i bandi [Qui A poco a poco]


3) id: d0c20654ba0040a0bf5326dba76bf5fc)
Esempio: E Petr. Trionf. dopo. A man a man con lui cantando giva Il Mantovan, che di par seco giostra (Qui forse al pari)


4) id: b26ad44977fc4962a7884fb743af1df0)
Esempio: E Bocc. 99. 4. Quasi a mano a mano, cominciò una grandissima infermería.


5) id: 7be5fd4308a344638e052df50d0249e5)
Esempio: G. V. 4. 26. 2. E insieme a mano a mano entrando in S. Piero.


6) id: bc1409c007d346308a8e793e6a6105f3)
Definiz: §. Per successivamente, e dicesi così di luogo, come di tempo. Lat. successivè.


7) id: 255a478b90c0493d840e053785a9621d)
Esempio: Petr. Trionf. 10. Crispo Salustio, e seco a mano a mano Uno, che gli ebbe invidia.


8) id: 83f5ed8e6a4447458e2172c0ed345e52)
Esempio: E Bocc. Introd. n. 4. Quasi quindi levandosi da sedere, a mano a mano dovessono entrare in cammino.


9) id: 53f8f2a41c9a40249439e1357450f751)
Esempio: Ar. Fur. 11. 6. Del dito se lo leva, e a mano a mano Sel chiude in bocca.


10) id: 3404e3c76381477ab5ab1e328e167fc1)
Esempio: Boc. Nov. 1. 19. Seppellito fu onorevolmente in una cappella, e a mano a mano il dì seguente, ec.


11) id: 0a589137139349ef979d5adee28b96a7)
Esempio: E Ar. Fur. 6. 80. E qual lasciò ferito, e quale ucciso, E corse fuor del ponte a mano a mano.
171) Dizion. 3° Ed. .
A OTTA A OTTA
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pag.114



2) id: f3d2a04418dc4feb9a4a1c4cb0436961)
Esempio: Boc. Nov. 72. 5. E per poter più avere la dimestichezza di Monna Belcolóre, a otta a otta la presentava.


3) id: b582939072c04c518121341654e93830)
Definiz: Avverbialm. Di quando in quando, ch'è ch'è. Lat. subindè.
172) Dizion. 3° Ed. .
A PARO A PARO
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pag.114



2) id: 99ccb34988154baf872748b1dce58234)
Esempio: Dan. Purg. 24. Venendo teco sì a paro a paro.


3) id: f2791091e8f44268ab0b7faee87bb9aa)
Esempio: Petr. cap. 4. Una giovane Greca a paro a paro.


4) id: 633fbd7a976d40f29767d7cec7a70214)
Definiz: Avverbialm. Del pari, al pari, a un pari. Lat. simul, pariter.
173) Dizion. 3° Ed. .
A PARTE A PARTE
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pag.114



2) id: fae1ccbfad864ad5b8dc8debf29173cb)
Esempio: Petr. Son. 16. Che m'arde, e strugge dentro a parte a parte.


3) id: fce2c0a3f79a4d40b08d01af3c38852e)
Esempio: Lab. Leggendo l'altro la lettera, e a parte a parte guardandola, te sentì nominare.


4) id: 3ec385d8d0084c5bb7031415fcae8dff)
Esempio: Boc. Nov. 98. 35. E che quello, ch'io dica sia vero, ec. riguardisi a parte a parte.


5) id: 088795aa5e3040a9bf34d8a2e77edd41)
Esempio: Cr. 4. Che se è molto, non tutto subito, ma a parte a parte per volta è da fare.


6) id: 0825731f78ec4249b448feb63423c389)
Esempio: Alam. Colt. 2. 39. Quando 'l bisogno viene, a parte a parte Colle sue verghe in man scuotono 'l grano.
174) Dizion. 3° Ed. .
A PASSO A PASSO
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pag.114



2) id: 5572df9450844107bab726bf5892b4c1)
Esempio: Com. Inf. 14. Ad intelligenza di questa lettera, a passo a passo procederemo.


3) id: 7cd05f2a853242159f9dd836efdb6805)
Esempio: Coll. S. Pad. E non si vergogna di parlare a passo a passo cose sconce, e sconvenevoli (cioè a ogni poco)


4) id: 1c64e907b7fc4aca804e1913b5106a17)
Definiz: Avverbialm. A poco a poco, adagio adagio. Lat. gradatim, paulatim, pedetentim, sensim.


5) id: 51e8fbc8419340d68def8c3db28fb9db)
Esempio: Petr. Son. 50. Che a passo a passo è poi fatto Signore Della mia vita.
175) Dizion. 3° Ed. .
A PETTO A PETTO
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pag.115



2) id: 55adc24b6a1d4e7ead90d16755e7aba4)
Definiz: A solo a solo.


3) id: b262fc395c3c420eb8acfb2596f494f5)
Esempio: M. V. 10. 101. Quivi, ec. fu l'aspra battaglia a petto a petto.
176) Dizion. 3° Ed. .
A PIEDE A PIEDE
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pag.116



2) id: 672c439fd6304de2a28f993428a52b53)
Esempio: Dan. Inf. 17. A piede a piè della stagliata rocca.


3) id: bf8d2ad10a9b4114a093849840cb166c)
Definiz: Lo stesso, che A piede: e 'l raddoppiamento gli da forza di superl. Lat. ad imam radicem.
177) Dizion. 3° Ed. .
A FACCIA A FACCIA.
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pag.37



2) id: 74c567b7b2d94622962c6639e576b706)
Esempio: Petr. cap. 9. Poi quel ch'a Dio familiar fu tanto In grazia a parlar seco a faccia a faccia.


3) id: 26a725997e7c42ea914e2852448627d2)
Definiz: Posto avverbialm. Presenzialmente, a viso a viso. Lat. coram. Gli scrittori sacri dicono facie ad faciem.


4) id: 76e07aa9374e41b292d17cf50fa44759)
Esempio: G. V. 11. 19. 3. E veggono Iddio, e la divina essenzia a faccia a faccia.


5) id: 220fb1b6e51b4d36b96e590001d83b71)
Esempio: S. Grisost. Dove l'anima tornando alla propria gentilezza con fiducia potrà vedere a faccia a faccia lo suo Signore.
178) Dizion. 3° Ed. .
A TEMPO A TEMPO
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pag.162



2) id: b0ef642c26244cbfb619da58a5838624)
Esempio: G. V. 8. 51. 2. Rimutandosi a tempo a tempo con parte de' lor soldati.


3) id: e728ec805dd14c6aba9254720e5f7ba4)
Definiz: Avverbial. Di quando in quando, Di tempo in tempo, Vicendevolmente. Latin. statutis temporibus.
179) Dizion. 3° Ed. .
A UNO A UNO
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pag.177



2) id: e3455f17d1e8439887cbe2c5e06ac07d)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 18. Immaginati, che noi siamo soli a uno a uno (qui a solo a solo)


3) id: 45449d3fd166475fb86a6cc2303c113d)
Definiz: Avverbial. Un per volta, successivamente l'un dopo l'altro. E tanto si dice a due a due, a tre a tre, a quattro a quattro, e così degli altri. Lat. singuli, bini, terni, quaterni, ec. I Greci dicevan come noi ἓν πρὸς ἕν.


4) id: 46d57964cdd74f4e8376acf792d95715)
Esempio: Liv. dec. 1. Alli tribúni della plebe parve tempo, e luogo d'assolvere i suoi avversari a uno a uno.


5) id: 8160c4bf3bf14dae98aed57bf2871a56)
Esempio: Nov. Ant. 83. 2. E uno a uno gli fece spogliare.