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3° Edizione
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200) Dizion. 3° Ed. .
EMPIEMATICO
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pag.599



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Esempio: Lib. Cur. Malat. Il miele giova agli empiematici, e a' tisici.
201) Dizion. 3° Ed. .
DISORDINAMENTO
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pag.548



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Esempio: Dialog. S. Gregor. M. A nullo disordinamento sottomise l'animo suo.


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Esempio: E Dial. S. Greg. M. 7. 2. 10. Sia il tuo riso sanza romore, e la tua voce sanza grido, e 'l tuo andare sanza disordinamento.


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Esempio: Amm. Ant. 6. 1. 3. Ciò che sopra questo sarà, non è a necessità della vita, ma al disordinamento del vizio.
202) Dizion. 3° Ed. .
VICINANZA
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pag.1778



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Esempio: M. V. 2. 27. Assai presso di vicinanza a' Genovesi.


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Esempio: M. V. 10. 33. E tratta la vicinanza al romore, ella squarciandosi i capelli, mai non lasciò, ec.


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Esempio: Boc. Nov. 45. 9. E d'altra parte la vicinanza uscita tutta fuor dell'uscio, tratte le spade fuori, gridaron tutti.
203) Dizion. 3° Ed. .
GRASSEZZA
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pag.794



1) id: dcb0070549d34139aa3a45cf867bcaf0)
Esempio: Fiam. lib. 6. 25. La partita grassezza, cominciò a ritornare.


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Esempio: G. V. 5. 9. 1. E ciò per troppa grassezza, e riposo mischiato colla superbia, e ingratitudine.


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Esempio: Cr. 2. 26. 3. E tutte l'altre erbe di questa maniera, le quali per la grassezza, e ampiezza delle lor foglie dimostrano abbondevole, e allegro terreno.


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Esempio: E G. V. 8. 37. 1. Nacque fra loro, per soverchia grassezza, e per sussidio diabolico, sdegno.


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Definiz: §. Uccellar per grassezza: Proverb. è il Far qualche esercizio per suo piacere, e senza bisogno; tolta la metaf. dalla gatta, che non vuole uccellare a' topi, per fame. Lat. animi caussa laborare.


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Esempio: Pallad. Fa una fossa, e sì la riempi di quella medesima terra, che tu ne traesti, e se la terra soperchia, è segno di grassezza, se vien meno è magra, se torna in capo è mezzolána.


7) id: f49130e6ca664370892f1c0e42aa9e45)
Esempio: Collaz. S. Pad. Quando la mente nostra non essendo contaminata d'alcuna grassezza di carne, ma limata saviamente d'ogni affezione, e qualita terrena.
204) Dizion. 3° Ed. .
TEMPESTARE.
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pag.1675



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Esempio: Lib. Pred. Il Mare si cominciò fortemente a turbare, e a tempestare.


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Esempio: E Liv. M. Fosse suta tempestata, e inizzata.


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Esempio: Sen. Pist. L'huomo nol può tenere, e romisce, e salta, e tempesta.


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Esempio: Morg. E mentreche 'l Caval furia, e tempesta


5) id: df8635c0c6e84b8e9368e118a910d707)
Esempio: Mor. S. Greg. Il Mare è commosso a tempestar contra essi.


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Esempio: Sen. Pist. Son da riprender quegli, che sempre tempestano, e angosciano in fatica, e in pensiero.


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Esempio: Liv. Dec. 1. La disleal femmina pungea, e attizzava il marito, e non finava di tempestarlo.


8) id: 62665cd14cb44b4e92ef27cbf210523b)
Esempio: Stor. Eur. 134. Ma il Conte, ec. temporeggiava il più che e' poteva, tempestando però tutto il giorno, e facendo mille molestie alle case.


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Esempio: E Guid. G. altrove. Il quale perciò sono tempestato con molta angoscia.


10) id: 54dc07ae69fd4f9bbf962804fe3ac360)
Esempio: Trattat. Gover. Famigl. E se in questo atto il sonno fugge, godi col diletto se veramente ti tempestasse, perchè poco dormito avessi.
205) Dizion. 3° Ed. .
OTTA .
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pag.1136



1) id: 09433b0d7cb04a848553c66b0623c191)
Esempio: M. V. 10. 2. Cominciarono a fabbricare a un'otta sedici trabocchi.


2) id: b3f97dca59d140658ce3effa9d345b46)
Esempio: Boc. Nov. 64. 10. S'addormenta per le taverne, e poscia torna a quest'otta.


3) id: d61694b3421348aa9bcf6e1e1e680da7)
Esempio: E Lab. num. 220. E come, che io, e ciascun di questi, otta per vicenda, acqua refrigeratoria sopra le sue carni versassimo.


4) id: 489d5a206a5e4eb7b89ce5c82fe2159a)
Esempio: E Bocc. Nov. 78. 8. Donna è egli otta ancora di desinare?


5) id: e640d53d218346c7b01a847536766796)
Esempio: Boc. Concl. n. 8. E anche fanno delle cosette, otta per vicenda.
206) Dizion. 3° Ed. .
GRANATO
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pag.791



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Esempio: Lib. Viag. E dintorno a questo mare si trovano rubíni, e granáti.


2) id: e76521f59fdf49bf946d9e32e97e588f)
Esempio: Filoc. 7. 138. Il miserabil corpo a poco a poco stremandosi, li suoi membri riduceva a quella forma, che voi vedete questo granato.


3) id: 494d4526003b41029f6aa9f96d948864)
Esempio: Alam. Colt. 1. 16. E 'l purpureo granato, e 'l dolce fico.


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Esempio: Morg. Quivi balasci, e granáti sì fini, Che, ec.


5) id: 97e6c4faac7b4b83a5b8142b05b00ca5)
Esempio: E Alam. Colt. 20. Veggia il granáto più, che dentro asconde, Sì soavi rubin, ec.


6) id: a8079d5319bf46b98c58155622e64dc5)
Definiz: §. E Granato: vale Melagrano, sorta di frutto, che anche dicesi Melogranáto. Lat. malum punicum, malum granatum.
207) Dizion. 3° Ed. .
ZAPPATORE
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pag.1823



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Esempio: Lib. Amor. E villano, e zappator di terra, e povero mendico.


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Esempio: Poliz. Stanz. Già il rozzo zappator del campo sgombra, E già dall'altre ville il fumo esala.
208) Dizion. 3° Ed. .
MALFACCENTE
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pag.988



1) id: fb9f4dad789146a4b56405e5d42c2b36)
Esempio: Liv. M. Non come Senatore, ma come colpevole, e malfaccente.
209) Dizion. 3° Ed. .
SCORTO
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pag.1481



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Esempio: M. V. 8. 28. Con alquanti masnadieri, scorti, e destri.


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Esempio: G. V. 8. 10. 2. Fu cominciatore, e maestro in digrossare i Fiorentini, e fargli scorti in ben parlare.


3) id: 641d4b63ee774b7fa7a395f157aababe)
Esempio: Bocc. Introd. n. 23. Eziandio i semplici far di ciò scorti, e non curanti.
210) Dizion. 3° Ed. .
FARNETICHEZZA
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pag.659



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Esempio: M. Aldobr. Termina in flusso di sangue, e in farnetichezza.
211) Dizion. 3° Ed. .
APPACIARE
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pag.117



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Esempio: Liv. M. Io ho, diss'elli, dispartita, e appaciata una quistione.


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Esempio: G. V. 10. 122. 4. S'appaciò il popolo, e fuggì la furia, e si contentò la povera gente.


3) id: 1d0e7e362da246558c00f3e3119796d3)
Esempio: G. V. 11. 2. 1. E fu ben fatto, per appaciare l'ira d'Iddio.
212) Dizion. 3° Ed. .
DISTURBANZA
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pag.559



1) id: e7406a69b4b34967b6b51e9dbf1ef438)
Esempio: Liv. M. E disturbanza, non ch'altro, entrò nel suo albergo.
213) Dizion. 3° Ed. .
TEDIOSO.
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pag.1671



1) id: b3cd91680dff4abb980c35bcf97506ad)
Esempio: M. V. 9. 51. Loro guerre erano inferme, e tediose.


2) id: 6d1043b62e5b4601be1472524e118566)
Esempio: Cron. Mor. Tu diverrai tedioso, ontoso, e maninconoso, e tristo.


3) id: fd191f3aea2643e6acb36f693a8593fd)
Esempio: E Bocc. g. 2. f. 3. Giorni, per le vivande, le quali s'usano in quegli, alquanto tediosi.
214) Dizion. 3° Ed. .
INDIVIA.
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pag.866



1) id: cad7ffe94aec45e7a90b7541f2ff4204)
Esempio: M. Aldobrand. Sugo d'indivia, cavolo, e acqua rosata mischiata insieme.
215) Dizion. 3° Ed. .
BENEDETTA
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pag.214



1) id: f0bc82e960d04840bc5824373f553792)
Esempio: M. Aldobr. E nella detta decozione mezz'oncia di benedetta distemperata.


2) id: 85fe2984816147eda0bfc820b5b7a1ff)
Definiz: §. E Benedetta, dicesi la Saetta folgore.
216) Dizion. 3° Ed. .
DOLORAZIONE
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pag.572



1) id: 0f32f3ecc7524c618aee0f237555a29c)
Esempio: Mir. Mad. M. Levandosi quella dolorazione, e forbendo le lagrime.
217) Dizion. 3° Ed. .
SFACCIATAMENTE
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pag.1511



1) id: 7884508a41964df3bca2642ba5735f30)
Esempio: M. V. 8. 17. Molto sfacciatamente, e con grande arroganza.


2) id: 589a18a85c8345779110baf6783735f3)
Esempio: Cavalc. Frut. Ling. Grande adunque è la potenza d'Iddio, il quale spesso perdona, e grande in verità è la nostra sconoscenza, così sfacciatamente offendere il nostro pietoso padre Iddio.
218) Dizion. 3° Ed. .
UBBIOSO
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pag.1751



1) id: 567b266495394ffbafb6eab6f162ffe9)
Esempio: M. Aldob. B. V. Umile, come pagone stolto, e ubbioso.


2) id: 5bebf4e7b2a745328e24b8bccabfac17)
Esempio: Franc. Sacch. Tanto ubbioso vivea, che se subito essendo stato tocco, per la maniera detta, non avesse ritocco altrui, avea pur certo di far quella morte, che colui, per cui era stato tocco, e tostamente.
219) Dizion. 3° Ed. .
INVILIRE
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pag.918



1) id: 7743033265b24c06bb22f08424524dd2)
Esempio: M. V. 10. 59. Dopo lunga difesa, gl'invilirono, e ruppono.


2) id: acd7e6b8716942b293b84ab7709c7a8b)
Esempio: M. V. 9. 31. Il ladro sorpreso nel fallo, invilisce.


3) id: d33ace8b4a7b4edd8301abddcbea968e)
Esempio: G. V. 10. 102. 1. I Tedeschi cominciarono ad invilire, e aver paura.