Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
22238 741 22979 forme
13570 383 13953 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
320) Dizion. 3° Ed. .
INORARE, e INNORARE
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pag.891



1) id: 73de90874f014853a664e305562086a9)
Esempio: Liv. M. Io vi prego, e inoro, e grido mercede.
321) Dizion. 3° Ed. .
PER LÀ ENTRO.
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pag.1191



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Esempio: Liv. M. E fu per là entro molto teneramente pianto.
322) Dizion. 3° Ed. .
STRANIARE.
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pag.1633



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Esempio: Liv. M. E per loro conforto gli straniaro da' Romani.
323) Dizion. 3° Ed. .
ROMOROSO
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pag.1403



1) id: 844a07a3a22a4baba616e4d5deaad7fc)
Esempio: Liv. M. Una oste romorosa si raunò da tutte parti.
324) Dizion. 3° Ed. .
STANZIARE
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pag.1604



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Esempio: Liv. M. Avanti che i Tribuni della plebe fossono stanziati.


2) id: dd8997c6fdeb4008b6018bc6f6a53b31)
Esempio: M. V. 1. 18. Stanziò, che si pagasse annualmente della camera del Comune.
325) Dizion. 3° Ed. .
ANTICAMERA
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pag.110



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Esempio: Liv. dec. 1. E trovarono Lucrezia, non certo in sollazzo, o ballería, sì come egli aveano trovato l'altre nuore del Re, anzi la trovarono nell'anticamera sua, che vegghiava colle sue cameriere.
326) Dizion. 3° Ed. .
LODO
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pag.965



1) id: 1e8176ec2e5c491fadf36864d46d8294)
Esempio: Liv. Dec. 3. E faccendo portare dinanzi a se le robe de' nimici, ch'egli aveva loro spogliate altrettanto di lodo, e di pregio ebbe Quinzio dentro a Roma.
327) Dizion. 3° Ed. .
ACCOGLITICCIO
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pag.19



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Esempio: Liv. dec. 3. Apparecchiar la sua gente, che si chiamava accogliticcia, sì come di sopra avémo detto, perocch'era raunata di diverse contrade, e non aveva avuto certáno cominciamento.
328) Dizion. 3° Ed. .
COMPRENDIMENTO
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pag.370



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Esempio: Liv. Dec. 3. Giafossecosachè egli guernisse il comprendimento, più a speranza della moltitudine, ch'era a venire, che di quella, che allora v'era [cioè il contenuto, e 'l compreso]
329) Dizion. 3° Ed. .
SEMPLICE
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pag.1500



1) id: 2a86b22170ac4ec69d783e8080eff687)
Esempio: Liv. M. Senza fallo egli era rozzo, e di semplice maniera.
330) Dizion. 3° Ed. .
TRACONFORTARE.
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pag.1711



1) id: 35e0dba403024e79a9d31e95d9e430fb)
Esempio: Liv. M. Nell'una schiera, e nell'altra, si traconfortavano, secondo la stagione.
331) Dizion. 3° Ed. .
VERRUTO
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pag.1769



1) id: 3f7538df47ba423ba025b9201c9513ac)
Esempio: Liv. M. Il Consolo era ferito d'uno verruto nella spalla manca.
332) Dizion. 3° Ed. .
FASTELLO
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pag.660



1) id: f8876eb0f80d4decaa354b8f947c01f3)
Esempio: Liv. M. E teneano le scuri attortigliate di fastelli di verghe.


2) id: b01f2f8b26864c43bc3681decf4062d8)
Esempio: E Liv. M. altrove. Ragunò grande abbondanza di fastelli, e di sermenti, e fecene empiere i fossi. (E questo si chiama, fascinata.)
333) Dizion. 3° Ed. .
AVACCIO
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pag.168



1) id: e4bdc2b070df49d09e56ceb768ec406c)
Esempio: Liv. M. Le spie tornarono assai avaccio, e recaro novella, ec.
334) Dizion. 3° Ed. .
BUCCINARE
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pag.242



1) id: 4755ea53617d4cceaf0599fc2ead9fb1)
Esempio: Liv. M. E tutta notte gli fece trombáre, cornáre, e buccináre.
335) Dizion. 3° Ed. .
ATARE
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pag.162



1) id: ede0a719435946daaec8b375cf162eee)
Esempio: Liv. M. Non potrò il mio marito atare a Signoría avere?
336) Dizion. 3° Ed. .
ADDIMANDAGIONE.
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pag.29



1) id: 09e19d8cb4f74e8f9eb299358d5e5809)
Esempio: Liv. M. Perciocchè in tale addimandagione, ciascuno può appellar la Corte.
337) Dizion. 3° Ed. .
DIRAMORARE
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pag.522



1) id: f50fe404a7d5416d858778571b56a7ff)
Esempio: Liv. M. Gli albori, che l'huomo taglia, e diramora dal ceppo.
338) Dizion. 3° Ed. .
RICREDERE
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pag.1358



1) id: 4f97ef5d4d2647f1ad899469a3a8df1a)
Esempio: Liv. M. Innanzi, che l'una parte, e l'altra si fosse ricreduta.
339) Dizion. 3° Ed. .
SORRIDERE
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pag.1564



1) id: 12d66916f2c54b19a1b4c96e302583d9)
Esempio: Liv. M. Gli altri gridarono, che la Reina gli avea sorriso.


2) id: 0d0c77ebeb624b8eaa909caa1977475a)
Esempio: Bern. Orl. 1. 25. 19. Orlando sorridendo l'ascoltava.