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Dizion. 3° Ed. .
SEMPLICE
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SEMPLICE.
Definiz: | Puro, senza mistione. Lat. purus, simplex. |
Esempio: | Maestr. 2. 21. Quante sono le spezie de' boti? R. Due, imperocchè egli è alcun
boto semplice, e alcun boto solenne. |
Esempio: | Dant. Par. 33. Che ciò ch'io dico è un semplice lume. |
Esempio: | Petr. Cap. 8. Quel ch'i' vo' dire in semplici parole [cioè senza artificio]
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Esempio: | Boc. Nov. 80. 20. Attendendosene Salabaetto alla sua semplice promessione
[cioè pura, e sola] |
Definiz: | §. Semplice: Puro, senza malizia, inesperto, soro. Latin. rudis, simplex, idiota,
imperitus. |
Esempio: | Dant. Par. 5. Non fate, come Agnel, che lascia il latte Della sua madre, e
semplice, e lascivo. |
Esempio: | E Dan. Purg. 16. Che me' si noma, Francescamente, il semplice
Lombardo. |
Esempio: | Boc. Nov. 60. 13. Gli huomini, e le femmine semplici, che nella piazza erano.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 61. 2. Perciocchè egli teneva del semplice, era
molto spesso fatto Capitan de' Laudesi. |
Esempio: | Liv. M. Senza fallo egli era rozzo, e di semplice maniera. |
Definiz: | §. Semplice: Scempio, contrario di Doppio. Lat. simplex. In tutti i sopraddetti
significati si piglia ἁπλόος, appo i Greci.
Vedi Flos. 42. |
Esempio: | M. V. 8. 59. Furono nel verno malattie di freddo, e nella state molte febbri
terzane, e semplici, e doppie. |
Definiz: | §. Semplici: diciamo anche all'Erbe, che più comunemente s'usan per medicina, e
Semplicista: Quegli, che conosce la lor virtù, e le custodisce. Latin. herbarius,
botanicus. E Semplicista: il Luogo, dove elle son piantate. |
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