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3° Edizione
Diz Giu. totali
27687 357 28044 forme
21529 324 21853 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
60) Dizion. 3° Ed. .
ABBEVERATO
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pag.6



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Esempio: Ovvid. Rem. Amor. Quegli essendo bene abbeverato, mostrossene forte allegro.
61) Dizion. 3° Ed. .
CENTAURO
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pag.313



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Esempio: Ovvid. Pist. E de' centauri mezzi cavalli, e mezzi huomini.
62) Dizion. 3° Ed. .
ANGOSCEVOLE.
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pag.104



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Esempio: Ovvid. Pist. L'angoscevole paúra, costrigne di pensar tutte quelle cose.


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Esempio: E Ovvid. Pist. altrove. Veramente mi piacerà di scriverti ancóra più perfettamente, ma la mia mano gravata dall'angoscevole peso della caténa, e la timida paúra mi tolser la forza.
63) Dizion. 3° Ed. .
ARROSSIRE
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pag.143



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Esempio: Ovvid. Pist. 68. Ella fu possente, quando tu ingannata arrossisti.
64) Dizion. 3° Ed. .
AGUALE.
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pag.54



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Esempio: Ovvid. Met. E ritornò per quegli archi, ch'ell'era, aguale, venuta.
65) Dizion. 3° Ed. .
FORTUNALE
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pag.714



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Esempio: Ovvid. Pist. E così la fortunal ruota gli huomini volge.
66) Dizion. 3° Ed. .
FORNITO
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pag.711



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Esempio: Ovvid. Pist. Anzi viene cogli adorni capelli, fornita di molt'oro.


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Esempio: Guid. G. Tra' quali fu Licaone, e Euforbio, huomini forniti di molta virtude.
67) Dizion. 3° Ed. .
SIGNOREGGIATORE
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pag.1529



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Esempio: Ovvid. Pist. Minos, il mio padre, grande signoreggiator del Mare.
68) Dizion. 3° Ed. .
AMMALIARE.
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pag.82



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Esempio: Ovvid. rem. am. Perseo le aveva insegnato quell'erba da ammaliáre.


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Esempio: G. V. 8. 72. 10. Ma parve opera, e volontà d'Iddio, che fussono ammaliati.
69) Dizion. 3° Ed. .
INGEGNO
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pag.881



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Esempio: Ovvid. Pistol. Sanza ingegno ti saranno aperti gli usci paterni.
70) Dizion. 3° Ed. .
FIORE
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pag.693



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Esempio: Ovvid. Pist. Non si vergogna fiore, e dissi il vero.


2) id: d3493f435fd64973b15f68e3e44fc289)
Esempio: E Ovvid. Pist. appresso. Se in queste notti ho fiore dormito.
71) Dizion. 3° Ed. .
GENERATORE
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pag.754



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Esempio: Ovvid. Pist. Tuoi generatori furon le pietre, e 'l mare.
72) Dizion. 3° Ed. .
GIREVOLE
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pag.771



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Esempio: Ovvid. Pist. Ma tu se' girevole, a guisa di foglia.
73) Dizion. 3° Ed. .
FIUMALE
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pag.697



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Esempio: Ovvid. Pist. Io non racconterò la favola del fiumale Cecero.
74) Dizion. 3° Ed. .
SOFFICENTEZZA, e SOFFICIENTEZZA
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pag.1544



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Esempio: Ovvid. Pist. Non mi dovresti schifare, pensando alla mia sofficientezza.
75) Dizion. 3° Ed. .
INCAPESTRATO
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pag.852



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Esempio: Ovvid. Pist. Siede alta in sulle carra menata dagl'incapestrati tigri.
76) Dizion. 3° Ed. .
ABBRACIARE
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pag.9



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Esempio: Ovvid. rem. am. Perchè 'l fiero fuoco dell'amore non t'abbraciasse.
77) Dizion. 3° Ed. .
PROFFERITORE
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pag.1265



1) id: b2c4aeb1a7d74e518f4ab07e2df854ee)
Esempio: Ovvid. G. Imperciocchè nelle parole sciocche, si conosce il poco senno del profferitore.
78) Dizion. 3° Ed. .
D
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pag.451



2) id: 3a52265b7c654b09ab5227c812aba5f6)
Definiz: Lettera, che ha gran parentela colla T, e perciò molte voci Latine, nel farsi nostrali, hanno mutato il T in D, come più dolce di suono: Latro, Ladro: Potestas, Podestà: Litus, Lido. Acconsente dopo di se solamente la R, oltre alle vocali, tanto in principio, quanto in mezzo della dizione, e nella stessa sillaba, con perdere alquanto di suono: come Drago, Salamandra. Riceve avanti di se, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, la L, N, R, S: come Geldra, Bando, Verde, Disdicevole. Ma la S, avanti la D, si trova di rado in mezzo di parola, e quasi sempre ne' verbi composti dalla particella DIS: come Disdire. Nel principio si trova più spesso: come Sdegno, Sdentato; e deesi sempre profferire la S, avanti, nel secondo suono, e più rimesso, come nella voce Accusa, come si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo, quando egli occorre: come Freddo, Addurre.
79) Dizion. 3° Ed. .
MAGRO
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pag.984



1) id: c21ff4ce3cd74727a52b1bb125ff8e71)
Esempio: Ovvid. Pist. E siccome il lieve vento discrolla le magre spighe.