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1) Dizion. 3° Ed. .
INGEGNO
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INGEGNO.
Definiz: Acutezza d'inventare, o d'apprendere che che sia. Lat. ingenium.
Esempio: But. Ingegno è una virtù interior d'animo, per la quale l'huomo da se truova quello, che da altri non ha imparato.
Esempio: E But. altrove. Ingegno chiamano gli autori lo naturale intendimento, che l'huomo ha, e arte quella, che ammaestra l'huomo con regole, e ammaestramenti.
Esempio: E But. di sotto. Ingegno è quella virtù dell'anima, colla quale lo 'ntelletto fa l'operazione, e gli atti suoi, e impropriamente si dice ingegno quel delle mani, ma deesi chiamare attitudine.
Esempio: Boc. Nov. 19. 7. Non ti sento di sì grosso ingegno, che tu non avessi, ec.
Esempio: Lab. n. 22. Si possono da' più sublimi ingegni comprendere.
Esempio: Dant. Inf. 2. O Muse, o alto ingegno, or m'aiutate.
Esempio: Petr. Son. 18. Però lo 'ngegno, che sue forze stima, Nell'operazion tutto s'agghiaccia.
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 1. Per correr miglior'acqua, alza le vele, O debil navicella del mio 'ngegno.
Definiz: §. Ingegno: Inganno, astuzia, stratagemma. Lat. dolus, astus.
Esempio: Boc. Nov. 98. 36. Nondimeno dovete sapere, che io non cercai ne con ingegno, ne con fraude d'imporre alcuna macula all'onestà, e alla chiarezza del vostro sangue.
Esempio: Tratt. Ben. Viv. Sono ingegni del diavolo, per li quali egli inganna l'animo.
Esempio: Petrar. Canz. 41. 5. Che giova Amor tuo' ingegni reiterare
Esempio: Liv. M. E per tale ingegno, fu la legge tutto l'anno gabbata.
Definiz: §. A 'ngegno: posto avverbialm. Ingannevolmente, astutamente.
Esempio: M. V. 7. 8. Gl'Inghilesi, maestri di baratti, avevano mandati Cavalieri de' loro a 'ngegno, che tornavano la notte per quel cammino.
Definiz: §. Ingegno: Istrumento, che abbia degl'ingegni, e per lo più si dice di chiavi, e di serrature. Lat. machina, machinamentum.
Esempio: Boc. Nov. 19. 25. E con certi suo' ingegni, apertala, chetamente della camera uscì.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Benchè savio non sia, e le mie chiavi Non abbian tanti ingegni.
Esempio: Lib. Maccab. M. Usciron della Cittade, e affocaron gl'ingegni [cioè macchine]
Esempio: Ovvid. Pistol. Sanza ingegno ti saranno aperti gli usci paterni.
Esempio: Morg. Quest'ultimo parlar fu quella chiave, La qual con mille ingegni aperse il cuore A Ganellóne.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 22. A correggersi in certo modo i difetti degli altri ingegni d'esso orivuolo.