Lessicografia della Crusca in rete

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140) Dizion. 3° Ed. .
GIRE
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pag.771



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Esempio: Poet. Ant. 11. C. P. Io son piangendo, per lo Mondo gito.
141) Dizion. 3° Ed. .
DISNORE
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pag.547



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Esempio: Poet. Antic. Cin. Pist. 56. Come colei, che sel pone in disnore.
142) Dizion. 3° Ed. .
DISORRARE
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pag.549



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Esempio: Poet. Ant. Guitt. Arez. Ond'eo son disorrato, E tenuto noiso, e dispiacente.
143) Dizion. 3° Ed. .
VILIPENDERE
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pag.1778



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Esempio: Seg. Fior. Art. Guer. Uno che si volesse partire dal comune uso, sarebbe infame, e vilipeso da ciascheduno.
144) Dizion. 3° Ed. .
CONTEMPLAZIONE
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pag.396



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Esempio: Pred. Pier. Seg. State in contemplazione, sì che nulla cosa vi manchi a ricever la grazia di Dio.
145) Dizion. 3° Ed. .
DOPPIEZZA
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pag.576



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Esempio: Seg. Pred. 3. 13. Presentarli una supplica ossequiosa, senza veruna, ne doppiezza di formole, ne perversità di rigiri.
146) Dizion. 3° Ed. .
FOCHETTOLO
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pag.699



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Esempio: Val. Mass. Seg. Gettò 'l paludello suo, ch'ell'aveva ottimo, sopra 'l fochettolo, e subitamente il fuoco diede fiamma.
147) Dizion. 3° Ed. .
PERMUTA.
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pag.1192



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Esempio: Seg. Fior. Art. Guerr. Il che non procede da altro, che dalle permute, che facevano da luogo ogn'anno.
148) Dizion. 3° Ed. .
SEGNO.
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pag.1495



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Esempio: Petr. Cap. 7. Questi è corso A morte, non l'aitando: i' veggio i segni.


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Esempio: Bocc. Nov. 50. 9. Del quale tutti i segni le disse.


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Esempio: Dan. Parad. 2. Ma ditemi, che son li segni bui Di questo corpo?


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Esempio: Dant. Par. 18. Dentro al tempio, che si murò di segni, e di martiri.


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Esempio: Franc. Sacch. Rim. Passato ha 'l Sol tutti i celesti segni Già l'undecima volta.


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Esempio: Petr. Son. 172. Or con sì chiara luce, e con tai segni, Errar non desi.


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Esempio: Pass. 342. Involgono scritte di nomi di Demoni, e de' segni, e di figure, e di caratteri trovati.


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Esempio: Amm. Ant. 19. 1. 3. Io reputo, che la virtù della pazienza sia maggiore, che segni, o miracoli.


9) id: 1c405bcf389240419c9272300ba98f16)
Esempio: E Bocc. Nov. 27. 47. Tra per questo, e per gli altri segni, riconosciuto fu colui, ch'era stato ucciso.


10) id: 704fd5806a5648409fabf0cd467b2635)
Esempio: M. V. 9. 87. E appresso cominciata hanno così aspra giustizia, che passano i segni, per troppa rigidezza. [Latin. fines]
149) Dizion. 3° Ed. .
MURARE
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pag.1068



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Esempio: Dant. Par. 18. Dentro al tempio, Che si murò di segni, e di martíri.
150) Dizion. 3° Ed. .
ATTRATTIVO
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pag.168



1) id: be77fea9ed374c648601e57e637f94c0)
Esempio: Mor. S. Greg. Ricevette quasi per cambio d'arra, prima i segni, e miracoli attrattívi.
151) Dizion. 3° Ed. .
ELEVAZIONE
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pag.595



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Esempio: Com. Purg. 18. Chiaro appare nel Mappamondo, considerando l'elevazione de' segni de' suoi occasi.
152) Dizion. 3° Ed. .
APPARERE
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pag.119



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Esempio: E Bocc. Nov. 97. 14. Senza alcuno indugio apparver segni grandissimi della sua sanità.
153) Dizion. 3° Ed. .
EVIDENTISSIMO
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pag.620



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Esempio: Segn. Pred. 30. Egli è traditore chiarissimo, evidentissimo, perchè ne ha tutti i segni.
154) Dizion. 3° Ed. .
PROFFILARE
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pag.1265



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Esempio: Dant. Purg. 2. Se tu riguardi i segni, Che costui porta, e l'Angelo proffila.
155) Dizion. 3° Ed. .
ESATTISSIMO
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pag.609



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Esempio: Seg. Pred. 13. Se non mancheremo di un timor santo di Dio, e di una osservanza esattissima della legge.
156) Dizion. 3° Ed. .
ESTENUATO
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pag.616



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Esempio: Seg. Pred. 31. Risparmiare all'Appostolo già estenuato, già vecchio, anzi già decrepito la fatica di salire, sopra una montagna.


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Esempio: E Seg. Pred. 27. Era languido, estenuato, e quasi disfatto per lo rigore delle sue lunghe astinenze.
157) Dizion. 3° Ed. .
IN SUR
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pag.901



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Esempio: Seg. Fior. St. 2. L'offizio del quale Commessario, era di ragunare ogni mese le bande in sur una piazza.
158) Dizion. 3° Ed. .
BARBACCIA
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pag.198



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Esempio: Seg. Fior. Cliz. Tu hai codesto gabbano, che ti cade di dosso, hai il cul polveroso, una barbaccia, ec.
159) Dizion. 3° Ed. .
ZAMPOGNA
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pag.1823



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Esempio: Seg. Demetr. Dove col distendersi nel dire, e coll'allungarsi, par che egli imiti il suono della zampogna con leggiadria.