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3° Edizione
Diz Giu. totali
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58118 1501 59619 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
120) Dizion. 3° Ed. .
SPREZZEVOLMENTE.
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pag.1596



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Esempio: Liv. M. I Cavalieri sprezzevolmente fecero impeto.
121) Dizion. 3° Ed. .
RINCALCIARE
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pag.1372



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Esempio: Liv. M. Si lasceranno rincalciare a coloro.


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Esempio: E Liv. M. appresso. E gli rincalciaro tanto, come i pedoni gli poteano seguitare.
122) Dizion. 3° Ed. .
CAPOSOLDO
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pag.282



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Esempio: M. V. 11. 20. La preda M. Ridolfo divise, non come fatto avea M. Bonifazio, ma come caposoldo, e più che parte ne volle.
123) Dizion. 3° Ed. .
INTRIGAMENTO
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pag.913



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Esempio: M. V. 8. 101. Mantenea in arme, ed in preda, e in grande intrigamento del Regno di Francia, il Re di Navarra.


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Esempio: Com. Par. 5. Tanto più s'avvicina al suo fine, e più participa di quella gloriosa luce, nella quale non è mai intrigamento d'oscuritade.
124) Dizion. 3° Ed. .
AVVISARE
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pag.184



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Esempio: M. V. 7. 37. In questo movimento prigioni si fuggirono, che avvisaron M. Loderigo del fatto.


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Definiz: §. Per Tor di mira. Lat. collimare.


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Esempio: Boc. Nov. 3. 4. S'avvisò troppo bene, che 'l Saladíno guardava di pigliarlo nelle parole.


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Esempio: Tes. Br. lib. 7. 8. Avviso, che bella cosa sia, soprastare gli altri di senno.


5) id: 9c42d21c853549348b247cbae005498e)
Esempio: Filoc. lib. 1. 146. Prese un'arco, e di lontano l'avvisò sotto 'l braccio, nell'alzare, ch'egli facea dell'accetta.


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Esempio: Boc. Urb. Ti piaccia, con qualche tua lettera, per esser tu lontana, se punto di me ti ricorderai, avvisarmi.


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Esempio: E N. ant. num. 3. Dimmi se tu t'intendi della virtù delle pietre: qual ti sembra di più ricca valuta? Il Greco avvisò, e disse.


8) id: 055520147c8b4354985a3c9c91109320)
Esempio: Nov. Ant. 1. 2. Ditegli da parte mia, che vi dica, quale è la miglior cosa del Mondo, e le risposte serberete bene, e avviserete la Corte sua, e i costumi di quella.
125) Dizion. 3° Ed. .
LAURINO
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pag.943



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Esempio: M. Aldobr. Appresso d'olio lauríno, e d'olio di camamilla, e d'olio di mandorle.
126) Dizion. 3° Ed. .
CEDERNO
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pag.310



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Esempio: M. Aldobr. Cedérni son di diverse maniere, perciocchè sono di quattro cose diverse.


2) id: 2e249c37f7304830bfed317fc301ba6e)
Esempio: Franc. Sacch. Ogni anno al tempo de' cederni, ec. portare al Re dall'una mano un piattel di cederni, e dall'altra mele.
127) Dizion. 3° Ed. .
VENTIERA
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pag.1763



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Esempio: M. V. 1. 97. E le mura armarono di bertesche, e di ventiere.


2) id: b5ae175ed8ed4bb2a951bd21352920c9)
Esempio: Mil. M. Pol. In questa Città ha sì grandissimo caldo, che appena vi si può campare, se non ch'egli hanno ordinate ventiere, che fanno venir vento alle lor case.


3) id: 369f52372ace43e4a160e7c75dcc4fa9)
Esempio: Segr. Fior. Ar. Guer. Ella s'abbassa, ed alza come una ventiera di merlo.
128) Dizion. 3° Ed. .
CAUSA
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pag.308



1) id: 698440d366dd4a6698d1f9bb157cb8c6)
Esempio: M. V. 2. 50. La quistione fu grande in concistoro, e pendeva la causa in favore del Re di Francia.


2) id: 6106bf0d733a41ae8024e8a8a56bf4f6)
Esempio: G. V. 12. 42. 1. Impetrasse in corte di Papa, o appo altro legato, lettera, o privilegio di giudice delegato in sua causa.


3) id: 56d9b85bc0064aedaf5e2b02e74bb373)
Esempio: E G. V. lib. 7. 23. 4. Parendogli aver giusta causa, e che 'l regno di Cicilia fosse di suo patrimonio (cioè pretensione)
129) Dizion. 3° Ed. .
SEMPLICE
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pag.1500



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Esempio: Liv. M. Senza fallo egli era rozzo, e di semplice maniera.


2) id: 38d9d6d276f24d5d9ef90a6380f9051d)
Esempio: M. V. 8. 59. Furono nel verno malattie di freddo, e nella state molte febbri terzane, e semplici, e doppie.


3) id: 6b986f1bd0744bbb85ae1db626bf676f)
Definiz: §. Semplice: Scempio, contrario di Doppio. Lat. simplex. In tutti i sopraddetti significati si piglia ἁπλόος, appo i Greci. Vedi Flos. 42.
130) Dizion. 3° Ed. .
VERIFICARE.
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pag.1769



1) id: 6ff0c8e97d7d413884fe5fb9e38d5d0e)
Esempio: M. V. 1. 9. E così verificando la parola di Salamone.


2) id: 5d66b252cbfc47869e4dc39b71ea52d0)
Esempio: Boc. Lett. Per esperienza tutto 'l di veggiamo verificarsi il verso del nostro Poeta.
131) Dizion. 3° Ed. .
AMATITA.
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pag.78



1) id: 9b2a430dcac14aa3a80031a2f7204a28)
Esempio: M. Aldobr. Recipe mastice, incenso, sangue di dragóne, armoniaco, pietra amatíta.


2) id: 91a3e3ed4199461d9b519eb6b13efa6a)
Definiz: §. Oggi più comunemente, Matíta, e se ne servono i dipintóri, per disegnare, mettendone in uno strumento piccolo di metallo, fatto a guisa di penna da scrivere, detto Matitatoio.
132) Dizion. 3° Ed. .
ATREPICE
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pag.163



1) id: 99729e7635e64214be8b0adf53ebde24)
Esempio: M. Aldobr. Rec. semi d'atrépici, e semi di cicúta, e bacchera.


2) id: 61ed3aae81794d7aa709b2e351041d12)
Esempio: Cr. 6. 3. 12. E di queste, quelle, che traspor non si debbono, prima si divelgano, come gli atrépici, e gli spináci.
133) Dizion. 3° Ed. .
ADDEBOLIRE, e ADDEBILIRE.
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pag.29



1) id: 6d8ffad8ce404407a722c631ee729804)
Esempio: M. Aldobr. Fa venir dolor di fianco, e addebolisce li nerbi.
134) Dizion. 3° Ed. .
TRIBOLATO.
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pag.1224, in realtà 1724



1) id: 0b489b013bff4f27a575b83c33c89a51)
Esempio: M. V. 9. 55. Gli affannati, e tribolati Cittadini di Pavia.
135) Dizion. 3° Ed. .
USCIMENTO
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pag.1815



1) id: 8d3c3dbf7a984749a7ac238c5c421981)
Esempio: M. V. 11. 1. Con vilissimo, e vituperabile uscimento di vita.


2) id: 078a17fa650d489dafc2e595f2d8db2a)
Esempio: M. V. 7. 10. Mostrandogli quanto erano varj, e non sicuri gli uscimenti delle battaglie.


3) id: 7610e22b554e413fb069bfda6e5b0a11)
Esempio: Cr. 1. 5. 8. E alle femmine viene molto uscimento di sangue mestruo.
136) Dizion. 3° Ed. .
COLTELLACCIO
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pag.357



1) id: a9e38e4e06c542b997cfd64368a6846f)
Esempio: Mirac. Mad. M. E abbiendo tolto un coltellaccio di cucina, ec.


2) id: 7c30f8283fde471697b301ea645feb4c)
Definiz: §. Coltellaccio: dicono i naviganti Una vela piccola, che s'aggiugne di qua, e di la alla vela di sopra nel vassel quadro, per pigliare maggior quantità di vento.
137) Dizion. 3° Ed. .
DILEGGIATO
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pag.509



1) id: b07e869087fd4c7a9e776742025e485a)
Esempio: M. V. 9. 5. Come huomo di vita dileggiata, e disonesta.
138) Dizion. 3° Ed. .
CASTRATO.
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pag.300



1) id: 740f5382de99481f8e3b778e971ca06f)
Esempio: M. Aldobr. Carni di bestie castráte tengono natúra maschile, e femminíle.


2) id: 1350727346424df3ab7b2309233a20d0)
Esempio: Tac. Dav. An. 6. 121. Sinnace di gran famiglia, ec. poi Abdo castrato.
139) Dizion. 3° Ed. .
ANNASARE
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pag.108



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Esempio: M. Aldobr. Si dee riposare, e annasar cosa di buono odore.


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Esempio: Tac. Dav. An. 4. 96. Se forse i barbari, per l'orgoglio di quella notte, l'annasassero.