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3° Edizione
Diz Giu. totali
80017 2599 82616 forme
58118 1501 59619 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
20) Dizion. 3° Ed. .
RINSELVATO
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pag.1379



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Esempio: Poliz. Stanz. E rinselvato le sagaci nari Del piccol bracco, pur teme il meschino.
21) Dizion. 3° Ed. .
OMBRELLA
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pag.1114



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Esempio: Poliz. Stanz. L'altra tessendo vaghe, e liete ombrelle, Pur con pampinea fronde Apollo scaccia.
22) Dizion. 3° Ed. .
RAFFRENARE.
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pag.1310



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Esempio: Poliz. Stanz. Anzi ristringe al corridor la briglia, E lo raffrena sopra la verdúra.


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Esempio: Med. Arb. Cr. Quando ne per lo miracolo della maestà di Giesù, ne per la pietà del suo beneficio, che fece loro, non si potero dalla loro iniquità raffrenare.
23) Dizion. 3° Ed. .
LINEARMENTE.
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pag.960



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Esempio: Gal. Mac. Sol. 14. Quando Mercurio passasse linearmente sotto il Disco solare.
24) Dizion. 3° Ed. .
LABBIA
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pag.928



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Esempio: Poliz. Stanz. E quale huom'è di sì secura labbia, Che fuggir possa il mio tenace vischio.
25) Dizion. 3° Ed. .
GRIFO
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pag.801



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Esempio: Poliz. Stanz. Pien di sanguigna schiuma il cinghial bolle, Le larghe zanne arruota, e il grifo serra.


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Esempio: Boc. Nov. 83. 3. Diliberar tutti e tre, di dover trovar modo da ugnersi il grifo, alle spese di Calandrino.
26) Dizion. 3° Ed. .
ZANNA
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pag.1823



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Esempio: Poliz. Stanz. Pien di sanguigna spuma il cinghial bolle, Le larghe zanne arruota, e il grifo serra.
27) Dizion. 3° Ed. .
MINUTEZZA
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pag.1039



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Esempio: Gal. Mac. Sol. Ci fanno apparir le minuzie degli oggetti [parla degli occhi]
28) Dizion. 3° Ed. .
BELO
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pag.213



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Esempio: Lor. Med. Stanz. Non si sentiva il doloroso belo Della madre, che perde il caro agnello.
29) Dizion. 3° Ed. .
GRANCIRE.
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pag.792



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Esempio: Bart. Ben. Stanz. Cont. Stu mi vedessi un giovenco aggiogare, Con un bue vecchio l'aratol grancire.
30) Dizion. 3° Ed. .
LUSTRA, e LUSTRO
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pag.975



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Esempio: Bemb. Stanz. Giardin non colto, in breve divien selva, E fassi lustro ad ogni augello, e belva.
31) Dizion. 3° Ed. .
M
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pag.978



2) id: c308d8b4f348446f9dc1c897bc02cda0)
Definiz: Lettera, sorella della N, prendendosi in cambio di essa, seguitandone B, o P, per miglior pronunzia: come Empio. Consente similmente in mezzo di parola innanzi di se, e in diversa sillaba la L, R, S: come Alma, Orma, Risma, quantunque la S si truovi di rado nel mezzo della parola, e sarà per lo più ne' verbi composti colla preposizione DIS: come Dismettere; ma nel principio è più frequente: come Smania, Smarrito. Proferiscesi la S innanzi alla M, nel secondo modo, cioè con sottil suono, e rimesso, come nella voce Rosa, conforme a quello, che si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando egli occorre: come Femmina, Mamma, ec.
32) Dizion. 3° Ed. .
MOTRICE
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pag.1064



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Esempio: Gal. Mac. Sol. 35. Perpetuamente quieterebbe se, ec. qualche cagione motrice eterna non gli sopraggiugnesse.
33) Dizion. 3° Ed. .
LEMMA.
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pag.948



1) id: cc875a667c3a4b89880160ce184ebda9)
Esempio: Gal. Mac. Sol. 69. Avrei desiderato Apelle alquanto più risoluto Geometra, nel lemma, ch'ei propone.


2) id: 414dc2ba7d744738bc1a22e27dbb998f)
Esempio: E Gal. Mac. Sol. appresso. E non so scorgere per qual cagione e' faccia un lemma, con tanta lunghezza esplicato.
34) Dizion. 3° Ed. .
MACCHIETTA
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pag.978



1) id: 98d54f74ec5c45eb9355ab22c7db1147)
Esempio: Gal. Mac. Sol. 32. Furono due piccole macchiette, le quali crebbero, e formarono altra figura.


2) id: f0621556e76346939996cd5102e8c66a)
Esempio: Red. Ins. 163. Ogni anello aveva due macchiette di color rancio, o dorè.
35) Dizion. 3° Ed. .
GUFO
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pag.818



1) id: 5ef97abe39714797b4ab68f81ac94b46)
Esempio: E Ber. Orl. Stanz. 55. Per cimier sopra l'elmo un gufo aveva, Co' suo' cornetti, e cogli occhi di foco.


2) id: 114287f76ea546e8b4c04a474dc3bfa3)
Definiz: §. E per una Pelliccia fatta della pelle di tale animale: abito, e foggia propria de' Canonici delle Collegiate.


3) id: f21f1323f3b14a3a9cdb076d079c9928)
Esempio: Mandr. 4. 7. Che diavolo ha egli in capo? E' mi pare un di quei gufi de' Canonici.
36) Dizion. 3° Ed. .
NIMBO.
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pag.1086



1) id: c5c3ba7b43d841f58c06f46a611ae409)
Esempio: Lor. Med. Stanz. Ma se leva del Sol la luce a noi, Piovendo un nimbo tempestoso, e spesso, ec.
37) Dizion. 3° Ed. .
GHIACCIO
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pag.761



1) id: ded4a8c01ac8437f88a72dccc8620420)
Esempio: Poliz. Stanz. Veder la valle, e 'l colle, e l'aer puro, L'erbe, e i fior, l'acqua viva, chiara, o ghiaccia.
38) Dizion. 3° Ed. .
LIBRATO.
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pag.957



1) id: 98e9f13f06cb4750af607f3268e9f0d9)
Esempio: Gal. Mac. Sol. 35. Il Sole sospeso, e librato, circa il proprio centro (Qui acconcio in equilibrio)
39) Dizion. 3° Ed. .
GALLINELLE
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pag.744



1) id: b456b16d45f246f5ae772fa7aa90ad48)
Definiz: E in quelle stanze in burla intitolate La rabbia di Macone, le quali sono attribuite a Piero Strozzi Marescial di Francia, si dice.


2) id: 1c57ad4522d24843b5f39af43a032c51)
Esempio: Stanz. rab. Mac. Le Gallinelle stavan a man vote, Mentre, che l'orso andava a processione.


3) id: b959944c699b4c68b45b1eb4a2dd4228)
Definiz: §. E Gallinella dim. di Gallina. Lat. gallinula.