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300) Dizion. 4° Ed. .
CONTO
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pag.790



1) id: d28d7615cb8745469120970e07c73ef6)
Esempio: Red. lett. 2. 99. Tenga V. Sig. conto di quello, che spende.


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Esempio: Bemb. lett. Egli a bocca le renda conto dell'amministrazion sua.


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Esempio: Red. lett. 2. 60. Non guardate a spesa in verun conto.


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Esempio: Red. lett. 2. 137. Faremo i nostri conti, e gli aggiusteremo tutti tutti.


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Esempio: Bemb. lett. Viene alla corte per dar di se conto in servizio di N. S.


6) id: fc7f07575d4a429282e615bc0f69af92)
Esempio: E Bemb. lett. altrove: Acciocchè voi non acquistiate disonorato nome di far poco conto degli amici.


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Esempio: Bemb. lett. 2. Mi è debitore di cinque paghe, ponendo a conto questa di san Giovanni prossimamente passata.


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Esempio: Bemb. lett. 2. Così e per conto di lei, e per vostro ne sentiva io doppio, e gravissimo dolore.


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Esempio: Bemb. lett. De' quali due, dico di voi, e di messer Pietro, io fo quel conto, che di due fratelli si dee fare.


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Esempio: Bemb. lett. 2. Prego mi comandiate, e mi spendiate confidentemente per quel tanto, che io vaglio, che certo tutto sono a conto vostro.


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Esempio: Red. lett. 1. 298. Ma il signor Gori a conto di Siena, e per avervi il parentado della moglie, è uomo da giudicar forse a favore di Farnese.


12) id: c282cadefd134596b84e3c6bf3300b1e)
Esempio: Salv. Spin. 3. 3. Egli avrà pure auto a buon conto ec. una nottolata d'un'altra fatta.


13) id: a5337a2258e0469bbf5e35c1eb80e81e)
Esempio: Malm. 3. 9. Uomin di conto, e grossi bottegaj.


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Esempio: G. V. 11. 96. 6. Lasceremo di questa materia, e torneremo al nostro conto.


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Esempio: Filoc. 3. 130. Alcune sogliono donar gioie, le quali non sarieno degne di mettere in conto.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 18. Egli non può mettere in conto al padron suo nessuna di quelle cose, che egli gli fa.


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Esempio: Nov. ant. 99. 9. Palamides ne la menò, come altrove dice lo conto.


18) id: 292e166f6d2b418a8a4d7709583bc910)
Esempio: G. V. 6. 92. 4. I baroni di Proenza appuosono al buon Romeo, ch'egli aveva male guardato il tesoro del conte, e fecergli domandar conto.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 24. 6. A solo a solo avevan combattuto Con tutti dui, e buon conto renduto.


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Esempio: Stor. Eur. 1. 3. Cominciò a tentare ec. le forze, e l'animo del suo nimico, ma trovando chi gli rendeva sempre buon conto, anzi restava sempre al di sopra, ec.


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Esempio: E N. ant. nov. 61. 2. Quattro approvatori erano stabiliti, che quelle, che aveano valore, faceano mettere in conto.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 63. Color, che fanno il conto senza l'oste, Rispose Astolfo, tornano a rifare.


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Esempio: Ar. Len. 4. 7. Fin all'ultimo Mattone è misurato, e fino all'ultimo Legno, che ci è, l'ho scritto, e meco portolo, Poi ne leverò 'l conto, e farò intendere Ad ambi a quanto prezzo possi ascendere.


24) id: 481e2c2475bb4da58fdeb383776dc512)
Esempio: Nov. ant. pr. 2. In vita loro hanno appena tratto un bel parlare, od altra cosa da mettere in conto fra' buoni.


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Esempio: Bemb. stor. 6. 78. Se 'l conto se ne leverà, diece cotanti, o più ancora essere si troverà.


26) id: e71a28688ea94070a25e38c532b99f49)
Esempio: Bocc. nov. 25. 7. Niuna cosa avete qual che ella si sia o cara, o vile, che tanto vostra possiate tenere, e così in ogni atto farne conto, come di me.
301) Dizion. 4° Ed. .
ARCACCIA
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pag.247



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Esempio: Guitt. lett. Lo hanno posto in un'antica, e consumata arcaccia del cimiterio.
302) Dizion. 4° Ed. .
ARTICOLATAMENTE
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pag.278



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Esempio: Car. lett. 2. 209. Il signor Appio cominci a cinguettare più articolatamente.
303) Dizion. 4° Ed. .
ARTIFICIOSISSIMO
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pag.278



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Esempio: Gell. lett. 2. Oraz. Ei finge, e descrive un artificiosissimo inferno sensibile.
304) Dizion. 4° Ed. .
CHIOCCIOLETTA.
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pag.650



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Esempio: Car. lett. 1. 32. Si veggono per le buche granchiolini, madreperle, chiocciolette.
305) Dizion. 4° Ed. .
PROMOVIMENTO.
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pag.742



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Esempio: Libr. Dicer. lett. Feder. Imp. Per dimostrare allegrezza del promovimento dell'onor suo.
306) Dizion. 4° Ed. .
LUNGAMENTE
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pag.98



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Esempio: Cas. lett. 13. Pregando il Signore Dio, che la conservi lungamente felice.
307) Dizion. 4° Ed. .
ACCERTARE.
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pag.26



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Esempio: Tass. lett. 109. S'alcuna affettuosa preghiera può maggiormente accertarmi della sua volontà.
308) Dizion. 4° Ed. .
BENDATO
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pag.413



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Esempio: Guitt. lett. Isbendate oramai, isbendate vostro bendato viso, voi a voi rendete.


2) id: 0b591c6a6e62444aa83e40e474a3a2a4)
Esempio: Guitt. lett. 16. Onta n'aggia la mia bendata mente.


3) id: 1a333f0eaa284fee8332df9f2e18fce2)
Esempio: Guar. Past. fid. 3. 2. Or sì, che si può dire, Ch'amor è cieco, ed ha bendati gli occhi.
309) Dizion. 4° Ed. .
CIRCONVICINO, e CIRCUNVICINO.
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pag.673



1) id: 1be6b4b4c23a4489989965da2ae4bdd8)
Esempio: Bocc. lett. Le nazioni circonvicine in un medesimo errore co' cittadini sono.
310) Dizion. 4° Ed. .
VIUZZA, e VIUZZO.
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pag.298



1) id: c8d99c988fb44fb083c7952f11055261)
Esempio: Car. lett. 1. 70. Vassi poi per certe viette, viuzze, viottoli ec.
311) Dizion. 4° Ed. .
TROVATRICE.
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pag.167



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Esempio: Fir. disc. lett. 310. La natura, e non l'arte n'è stata trovatrice.
312) Dizion. 4° Ed. .
APPARTENENZA
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pag.226



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Esempio: Guitt. lett. Voi averete la vostra casa con tutte le sue appartenenze.
313) Dizion. 4° Ed. .
APPELLAMENTO
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pag.227



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Esempio: Guitt. lett. 13. Chi non s'apparecchia a tanto assemplo, a tanto appellamento?
314) Dizion. 4° Ed. .
TERRACCIA.
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pag.63



1) id: f05cbe534cf94152ac29d2498b5b37c8)
Esempio: Car. lett. 1. 115. Sono stato assediato in quella terraccia 12. giorni.


2) id: 410a9636fdc6430387176404989af7f6)
Esempio: E Car. lett. 116. Sono questa sera in una terraccia, son solo, non ho che fare, l'umor m'assassina (in questi due esempj è peggiorat. di Terra nel signific. del §. VIII.)
315) Dizion. 4° Ed. .
CONGRUO
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pag.764



1) id: 62262e06cec248d382157d493e97219c)
Esempio: Cas. lett. 61. Può, e debb'esser vero, che quel proemio sia congruo.
316) Dizion. 4° Ed. .
APPROCCIAMENTO
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pag.237



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Esempio: Guitt. lett. 33. Tentare ogni forza per venire almeno all'approcciamento di quella.
317) Dizion. 4° Ed. .
CUCULIARE
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pag.877



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Esempio: Red. lett. 1. 349. Leggetele ec. burlatemi, cuculiatemi, che me lo merito.
318) Dizion. 4° Ed. .
APPAGO
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pag.220



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Esempio: Guitt. lett. Se lo farete grande, ne seguiráe appago in tutti noi.
319) Dizion. 4° Ed. .
BALORDERÍA
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pag.376



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Esempio: Cas. lett. 82. Hanno che contare, e che ridere delle tue balorderíe.